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venerdì 24 aprile 2009
To die: to sleep; No more
Il bilancio della giornata è positivo. Astrologo malefico, beccati questa - ahahah.
Nell'intervallo del mezzodì, avendo esaurito le bieche e noiose faccende burocratiche (in una imitazione mal riuscita di "Asterix e le 12 fatiche") ho accompagnato l'Ale in un giro di shopping.
La tapina deve partecipare a un matrimonio tra poche settimane e aveva bisogno di un vestito decente - di quelli che metti solo una volta e poi te ne dimentichi, insomma.
Mentre lei era inguattata in un camerino da H&M con una pila di pantaloni, camicette, top, abitini, non-so-più-cosa, ne ho approfittato per fare un giretto tra le T-Shirt (non ho matrimoni in vista, io!) e ne ho selezionate un paio, che poi ho provato.
To make a long story short: sembra che io abbia davvero perso una taglia, o persino qualcosina di più! L'avevo detto che mi stavo rattrappendo, me n'ero già accorta. Oggi ho avuto la conferma, e se non quella significa che a H&M hanno sbagliato a mettere tutte le etichette e nessuno gli comprerà T-Shirt questa stagione, perché se la XS sta larga a me, la vedo grigia!!
P.S. importante: se trovate in giro la mia taglia dispersa che va piangendo e pregando che qualcuno le indichi la strada di casa... Beh, per favore: fate finta di non vederla!!!
Altro evento positivo: dopo la scuola mi sono portata a casa tre marmocchi, di cui uno solo condivide il patrimonnio genetico con me (ci tengo a sottolinearlo). Per prima cosa, vista la giornata di sole, li ho spediti alle altalene nel prato dietro casa.
Dopo cinque minuti, uno di loro è tornato precipitosamente indietro per mostrarmi con estremo orgoglio un mazzetto di asparagi selvatici (così sosteneva) indicandomi il modo migliore per cuocerli e gustarli. Mah, bambini d'oggi! Un po' schifata, perché i cani gironzolano con una certa libertà da quelle parti, l'ho ringraziato accarezzandogli la testolina e l'ho rispedito alle altalene.
Poi i tre moschettieri sono rientrati, mettendosi a giocare - in maniera molto civile ed educata - a Super Mario Galaxy.
Sono seguiti un paio di giochi in scatola seduti sul tappeto in cameretta e infine (stupite, o gente di poca fede, stupite!) li ho trovati seduti in cerchio in perfetto silenzio a leggere Donald Duck!!!
Miracles happen.
P.P.S. Oggi non solo non c'è nessun legame tra il post e il titolo, ma neppure tra post, titolo, e immagine. Una disarmonia premeditata e incrociata. Per confondere l'astrolgo, naturalmente.
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