WE OWE IT TO EACH OTHER,
TO TELL STORIES.

Neil Gaiman

CARESS THE TALES
AND THEY WILL DREAM YOU REAL.

Nightwish

STORIES AND SONGS
ARE THE LANGUAGE OF THE HEART.

Stephen Lawhead


ALL STORIES ARE TRUE.
Patrick Rothfuss

A DREAMER IS ONE WHO CAN ONLY FIND HIS WAY BY MOONLIGHT,
AND HIS PUNISHMENT IS THAT HE SEES THE DAWN
BEFORE THE REST OF THE WORLD.
Oscar Wilde

THE CORE OF ALL LIFE
IS A LIMITLESS CHEST OF TALES.

Nightwish
ALL THE TRUTH IN THE WORLD
IS HELD IN STORIES.

Patrick Rothfuss

venerdì 24 aprile 2009

To die: to sleep; No more


Il bilancio della giornata è positivo. Astrologo malefico, beccati questa - ahahah.

Nell'intervallo del mezzodì, avendo esaurito le bieche e noiose faccende burocratiche (in una imitazione mal riuscita di "Asterix e le 12 fatiche") ho accompagnato l'Ale in un giro di shopping.
La tapina deve partecipare a un matrimonio tra poche settimane e aveva bisogno di un vestito decente - di quelli che metti solo una volta e poi te ne dimentichi, insomma.
Mentre lei era inguattata in un camerino da H&M con una pila di pantaloni, camicette, top, abitini, non-so-più-cosa, ne ho approfittato per fare un giretto tra le T-Shirt (non ho matrimoni in vista, io!) e ne ho selezionate un paio, che poi ho provato.
To make a long story short: sembra che io abbia davvero perso una taglia, o persino qualcosina di più! L'avevo detto che mi stavo rattrappendo, me n'ero già accorta. Oggi ho avuto la conferma, e se non quella significa che a H&M hanno sbagliato a mettere tutte le etichette e nessuno gli comprerà T-Shirt questa stagione, perché se la XS sta larga a me, la vedo grigia!!
P.S. importante: se trovate in giro la mia taglia dispersa che va piangendo e pregando che qualcuno le indichi la strada di casa... Beh, per favore: fate finta di non vederla!!!

Altro evento positivo: dopo la scuola mi sono portata a casa tre marmocchi, di cui uno solo condivide il patrimonnio genetico con me (ci tengo a sottolinearlo). Per prima cosa, vista la giornata di sole, li ho spediti alle altalene nel prato dietro casa.
Dopo cinque minuti, uno di loro è tornato precipitosamente indietro per mostrarmi con estremo orgoglio un mazzetto di asparagi selvatici (così sosteneva) indicandomi il modo migliore per cuocerli e gustarli. Mah, bambini d'oggi! Un po' schifata, perché i cani gironzolano con una certa libertà da quelle parti, l'ho ringraziato accarezzandogli la testolina e l'ho rispedito alle altalene.
Poi i tre moschettieri sono rientrati, mettendosi a giocare - in maniera molto civile ed educata - a Super Mario Galaxy.
Sono seguiti un paio di giochi in scatola seduti sul tappeto in cameretta e infine (stupite, o gente di poca fede, stupite!) li ho trovati seduti in cerchio in perfetto silenzio a leggere Donald Duck!!!

Miracles happen.

P.P.S. Oggi non solo non c'è nessun legame tra il post e il titolo, ma neppure tra post, titolo, e immagine. Una disarmonia premeditata e incrociata. Per confondere l'astrolgo, naturalmente.

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