WE OWE IT TO EACH OTHER,
TO TELL STORIES.

Neil Gaiman

CARESS THE TALES
AND THEY WILL DREAM YOU REAL.

Nightwish

STORIES AND SONGS
ARE THE LANGUAGE OF THE HEART.

Stephen Lawhead


ALL STORIES ARE TRUE.
Patrick Rothfuss

A DREAMER IS ONE WHO CAN ONLY FIND HIS WAY BY MOONLIGHT,
AND HIS PUNISHMENT IS THAT HE SEES THE DAWN
BEFORE THE REST OF THE WORLD.
Oscar Wilde

THE CORE OF ALL LIFE
IS A LIMITLESS CHEST OF TALES.

Nightwish
ALL THE TRUTH IN THE WORLD
IS HELD IN STORIES.

Patrick Rothfuss

mercoledì 28 maggio 2014

Where do I begin, to tell the story of how sweet a love can be? [Love Story]



In a Steampunk World there's a Steampunk Europe, a Steampunk England and... the New World, who looks at Steampunk People with fear and suspicion.
There are Steampunk Zombies, too, because what a Post-Steampunk-Horde-World would it be if there weren't Steampunk Zombies?

People in the New World die of consuption, and women are compelled to marry if only seen being kissed by a man.
People in Steampunk Europe get easily healed by bugs running through their veins, and their sexual habits are more liberal (but helping a lady getting rid of her gloves can nonetheless cause flicker of lust here and there). Zombies are Steampunk People gone bad because of some experiment made by the Steampunk Horde in the Land Of Ago. You don't want to be bitten, or eaten, and you shoot at sight.

In Steampunk Europe there are: Incredible Steampunk Technology; a Terrifying Steampunk Kraken or two; Fabulous Steampunk Airships; and almost everyone is an Enhanced Steampunk Cyborg, stronger and quicker than the average human being.
There are also Steampunk Opium Guns, which sound like fun.

Steampunk gears and gadgets do not prevent people from being traitors, conspirators, thieves and assassins, and the characters find themselves heavily involved in all kind of intrigue.

And, there's always a Big Love Story. It doesn't hurt, does it, except it is always quite the same:

1) She's tiny, beautiful and smart - and has never had a man, but she has a Weakness: 
- She's sick and dying [The Blushing Bounder]
- She's a fugitive [Here there be Monsters]
- She's a pariah [The Iron Duke]

2) He's handosme, big, muscled, unreadable and has a reputation for being merciless. And he has The Power:
- He's a constable (he hasen't a reputation for being merciless, but his female thinks "he's horrid" - her words) [The Blushing Bounder]
- He's a respected and feared Captain [Here there be Monsters]
- He's the most honoured and untouchable man of all England, AND a brave and capable Captain. [The Iron Duke]

3) She fears and/or resents him, because:
- She was compelled to marry him after he compromised her [The Blushing Bounder]
- He is a pirate, and a merciless killer [Here there be Monsters]
- He kills people and rapes women without a second thought [The Iron Duke]

4) She is physically attracted to him, her body's reactions threaten to go out of control every so often BUT He doesn't take advantage of her, even though he'd have every right to since:
- She's his wife [The Blushing Bounder]
- She's offered to share his bed in exchange for free passage on his ship [Here there be Monsters]
- She's accepted to share his bed in exchange for help in finding her kidnapped little brother [The Iron Duke]

5) She doesn't give in to her desire because:
- She believes he has cheated her of her inheritance [The Blushing Bounder]
- She doesn't trust condoms and is afraid of getting pregnant [Here there be Monsters]
- She doesn't want to ruin his reputation in case of him being associated with her [The Iron Duke]

6) At last they end up happily-everafter because:
- She knows the truth (he did what he did because he was in love with her, he hasn't kept her money for himself) [The Blushing Bounder]
- She knows the truth (he only kills the Bad Guys) and she makes a scene for the world to see that she's not his lover but a sort of a slave - so as to save his Bad-Boy reputation [Here there be Monsters]
- She knows the truth (he only kills the Bad Guys and doesn't rape women) and public opinion is slowly changing so she's not seen as a pariah any more [The Iron Duke]

Question: three stories show three women terrified by the thought that the man they find themselves involved with is a brute, and all three are wrong because the man in question is invariably more gentleman than any man any woman In Real Life has ever met. With such a ratio (3 gentlemen out of 3 men), how can a woman in that world think a man is less than a gentleman? Where does she get the idea that men are brutes? Who Knows.

Meljean Brook might not have a particularly various imagination when it comes to love, but the Steampunk World she created is really cool, and the stories are well written and enjoyable. So, if you don't fear a bit of "mushiness" here and there, you can appreciate the setting and the intrigues. 

venerdì 16 maggio 2014

You can't base your life on other people's expectations. [Stevie Wonder]


Una mattina Andrea si alzò presto e andò a fare una lunga passeggiata al parco. Perse la cognizione del tempo guardando le nuvole in cielo e le margherite nei prati, e così non fece in tempo a passare dal negozio di videogame prima di pranzo, come aveva precedentemente deciso.
A causa di questo imprevisto cambio di programma, non incontrò Serafina, che trascorse nel suddetto negozio quasi un'ora, per scegliere un gioco. Quando uscì, vide che il suo autobus era appena passato, quindi si diresse a piedi verso l'università.
Non poté quindi conoscere Sebastiano, che era seduto proprio su quell'autobus. Sebastiano stava andando in biblioteca, dove trascorse la pausa pranzo frugando tra gli scaffali alla ricerca di un libro. Quando lo ebbe trovato, si rese conto che non gli era rimasto più tempo per andare a mangiare, ma doveva tornare di corsa in ufficio.
Pertanto, anziché entrare nel caffè accanto alla biblioteca come aveva in mente di fare, comprò un hot-dog strada facendo, e non vide Ornella, seduta da sola a un tavolino di quel caffè. Finito il pranzo, Ornella uscí dal caffè e si diresse verso la casa di riposo per anziani dove risiedeva sua nonna, ma davanti alla vetrina di un negozio di abbigliamento proprio all'angolo della strada, si fermò qualche secondo per ammirare un cappotto.
Così non andò a sbattere contro Michele, che stava girando proprio intorno a quell'angolo di gran passo, respirando a pieni polmoni l'aria fresca di quella bella giornata di sole.

Andrea, Serafina, Sebastiano, Ornella e Michele proprio quel giorno avevano deciso di seguire i saggi consigli dispensati profusamente sulla rete (vedi video qua sotto) e stavano trascorrendo una giornata lontani dai propri Smartphone.


Ohibò, com'è strana la vita: nonostante questo, non si erano incontrati!
Forse perché noi stessi, la vita, il tempo, gli altri... è tutta roba molto più complessa, che non può essere ridotta all' ON/OFF del telefono.

Chi promuove questo genere di messaggio, chi è pronto a dichiararsi d'accordo... mostra probabilmente di essere ben più superficiale delle persone che accusa.
I ragazzi di oggi sono tutti cerebrolesi, è un frase che hanno detto gli adulti di ogni generazione riguardo agli appartenenti alla generazione successiva. La verità è che ogni generazione può vantare i propri fantastici casi di gente con il cervello scarico.
Cerchiamo di non essere noi, i candidati alla posizione nella nostra generazione.

mercoledì 14 maggio 2014

Too much ends in smoke. [Toba Beta]


Nessuno ha mai l'impressione che intorno a noi ci sia troppo?

Troppo cibo, troppe auto, troppa gente, troppo rumore, troppa luce, troppi film, troppi negozi, troppa teconologia, troppo zucchero, troppe banche, troppi vestiti, troppi corsi, troppe proposte... ?

E che la gente, per stare dietro a tutto questo troppo, diventi troppo stressata, troppo furba, troppo bugiarda, troppo manipolatrice, troppo illusa, troppo arrabbiata, troppo arrogante, troppo grassa, troppo magra, troppo ossessionata, troppo dipendente, troppo entusiasta, troppo tutto?

Non c'è senso della misura in niente. Tutti sanno troppo di tutto. Fa venire la nausea solo a me tutto ciò?
Non si può più avere un'idea, bisogna fondare una start-up.
Non si può mangiare meno pasta, bisogna passare alla dieta low- carb.
Non ci si può interessare a un argomento, bisogna scriverci un libro, produrre un documentario, avviare un blog.

Poco importa se tutto esiste già.

Il tuo libro/documentario/blog sarà di certo migliore degli altri. La tua start-up sarà la più geniale di tutte.
Devi trovare un argomento, o un punto di vista che sia solo tuo, non perché ti fa crescere come persona, o perché pensare in modo indipendente è una cosa intelligente da fare. No, devi riuscire a fare qualcosa che nessuno ha mai fatto prima perché così avrai più visibilità degli altri. E le differenze, tra mille prodotti appartenenti alla stessa categoria, sono talmente microscopiche, che se una persona come me vuole trovare quello che cerca deve ravanare in quintalate di fuffa prima di (forse) trovarlo.

Per esempio: ricevo continuamente inviti e proposte di seminari, letture, incontri, dibattiti... da mille entità diverse. Ma perché dovrei passare il mio tempo a fare la trottola tra uno e l'altro, per sentire gente che non ho mai visto prima e della quale non mi importa assolutamente niente, vomitare banalità e ripetizioni storiche fino alla nausea, solo nella speranza di incappare in qualcuno che si lasci sfuggire un barlume di novità? Ma anche no, grazie!

L'entusiasmo ormai è cheap, mi si permetta l'inglesismo. Vedo gente esultare per un nuovo esponente politico, per una crema da giorno, per uno sport, per un formaggino, per un ragazzino che canta, per una convenzione bancaria, per un paio di scarpe... e mi vien voglia di prenderli, scrollarli e dirgli: "Ma ti senti? Ma ti vedi? Torna in te!"

Il mio atteggiamento si chiama menefreghismo? Non lo so, e in fondo non me ne frega niente di come lo si vuole chiamare (ah ah ah).
Io penso solo di essere stufa di essere distratta da cose prive di valore e di significato. Non è vero che non mi interessa niente. Credo che mi interessi molto, di quello che sta sotto alle mille tonnellate di niente di cui devo liberarmi quotidianamente. È faticoso.

lunedì 12 maggio 2014

City of Stairs by Robert Jackson Bennett

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☆☆☆

Bulikov is a peculiar city: once city of the gods, now capital of an oppressed State, where seeds of rebellion are born. It is right in the middle of one rebellious plan, that Ambassador Shara, come from Saypur to investigate the death of an esteemed collegue, finds herself.
The gods should all be dead, killed hundreds of years ago by Saypur's army thanks to a secret and deadly weapon. But things too strange are happening, and Shara suspects some god must still be around, and the rebels are trying to bring them back. If they succeded, Bulikov and the Continent would once again reign, and Saypur would be back to the enslaved state it used to be in before the war. Shara will put to a good use all her unique knowledge of the divine, to unravel the mystery and save the day, so that peace can finally be made between the two States.

An adventurous story and a complex setting, I just think that the relationships between the characters were somewhat poor, and the questions were answered all at once, which I personally don't really appreciate.

Thanks to Netgalley and Crown Publishing for the preview!

***

Bulikov è una città molto particolare: un tempo regno degli dei, oggi capitale di uno Stato oppresso, in cui germogliano i semi della ribellione. È proprio nel bel mezzo di uno di questi piani, che si ritrova l'ambasciatrice Shara, arivata da Saypur per investigare la morte di un suo stimato collega.
Gli dei dovrebbero essere tutti morti, uccisi centinaia di anni fa dall'esercito di Saypur grazie a una misteriosa arma letale. Stanno però accadendo cose troppo strane, e Shara sospetta che uno o più dei siano in realtà sopravvissuti, e che i ribelli stiano tramando per riportarli al potere. Se dovessero riuscire nell'impresa, Bulikov e il Continente ritroverebbero la supremazia, e Saypur precipiterebbe nello stato di schiavitù in cui si trovava prima della guerra. Shara farà buon uso della sua conoscenza unica del divino per sbrogliare il mistero ed evitare un nuovo conflitto, affinché i due Stati possano finalmente avere la possibilità di convivere pacificamente.

Una storia avventurosa e un'ambientazione complessa, penso solo che la relazione tra i vari personaggi sia carente, e personalmente non apprezzo che i dubbi sollevati vengano risolti pressoché tutti in una volta.

Grazie a Netgalley e a Crown Publishing per l'anteprima!