WE OWE IT TO EACH OTHER,
TO TELL STORIES.

Neil Gaiman

CARESS THE TALES
AND THEY WILL DREAM YOU REAL.

Nightwish

STORIES AND SONGS
ARE THE LANGUAGE OF THE HEART.

Stephen Lawhead


ALL STORIES ARE TRUE.
Patrick Rothfuss

A DREAMER IS ONE WHO CAN ONLY FIND HIS WAY BY MOONLIGHT,
AND HIS PUNISHMENT IS THAT HE SEES THE DAWN
BEFORE THE REST OF THE WORLD.
Oscar Wilde

THE CORE OF ALL LIFE
IS A LIMITLESS CHEST OF TALES.

Nightwish
ALL THE TRUTH IN THE WORLD
IS HELD IN STORIES.

Patrick Rothfuss

venerdì 17 luglio 2009

Riepilogo vacanzifero

Ebbene, la data 'X' è infine giunta. Tra meno di 12 ore mi imbarcherò su un aereo diretto in Sardegna (sì, sono riuscita a cambiare il nome sul biglietto!!). Il computer da cui scrivo sembrava morto e sepolto qualche giorno fa, non avrei pensato di riuscire a scrivere altri post, e men che meno un riepilogo, invece mai dubitare delle potenzialità di un ferrovecchio e due buone matite (chi sa ha anche capito).
Ecco quindi l'ultimo riepilogo di luglio, nonché l'ultimo post per le prossime due settimane.

- Who wants to live forever? -> omonima canzone by Queen, post musicale;
- Who's bad? -> dalla canzone "Bad", by Michael Jackson (omaggio in ritardo a un mito della musica pop - non è mai stato in vetta alle mie personali preferenze, ma di fatto è stato un pezzo di storia degli anni '80);
- Va, va, va bene resto qua -> dalla canzone "Bambolina e Barracuda", by Ligabue;
- Trust me, I've been through worse. - No, you haven't. -> dal film "X-Men Origins: Wolverine" (e se qualcuno pensa ancora che nelle mie storie si faccia strage gratis di personaggi, che si guardi questo film!!)

E adesso... BUONE VACANZE!!

giovedì 16 luglio 2009

Who wants to live forever?

E con estrema eleganza riesco addirittura a inserire l'ultimo post musicale prima delle vacanze. Si tratta di Who Wants To Live Forever, by Queen. Una canzone che ha una storia, se avete vissuto nel glorioso periodo di Highlander. Eccola qua: malinconica, romantica e soprattutto... immortale!




There's no time for us
There's no place for us
What is this thing that builds our dreams
Yet slips away from us

Non c'è un tempo per noi
Non c'è un posto per noi
Cos'è che costruisce i nostri sogni
Eppure ci scivola via


Who wants to live forever?

Chi vuole vivere per sempre?

There's no chance for us
It's all decided for us
This world has only one
Sweet moment set aside for us

Non abbiamo scelta
E' tutto deciso per noi
Questo mondo non ha che un solo
Momento dolce per noi

Who wants to live forever?

Chi vuole vivere per sempre?

Who dares to love forever
When love must die?

Chi ha il coraggio di amare per sempre
Quando l'amore deve morire?


But touch my tears with your lips
Touch my world with your fingertips

Ma tocca le mie lacrime con le tue labbra
Tocca il mio mondo con la punta delle dita


And we can have forever
And we can love forever
Forever is our today

E potremo avere l'eternità
Potremo amare per sempre
L'eternità è il nostro oggi


Who wants to live forever,
Who wants to live forever?
Forever is our today

Chi vuole vivere per sempre,
Chi vuole vivere per sempre?
L'eternità è il nostro oggi


Who waits forever anyway?

Chi aspetta in eterno in ogni caso?

Who's bad?

Memo per me: nella lista dei lavori da non fare mai nemmeno se sto morendo di fame, accanto alla cameriera includere a parimerito la parrucchiera.

Avevo deciso di uniformare il colore dei miei capelli ribelli e multicolor facendo stendere dal parrucchiere una mano di rosso. Il che mi sarebbe costato diciamo tra i 25 e i 30 euro. Allora, siccome sono taccagna dentro, ho indagato un pochino sulle creme coloranti fai-da-te. Solitamente sono una vera schiappa e mi faccio aiutare, ma stavolta non avevo tempo di blandire l'Ale. Fedele inoltre al mio nuovo motto tutta natura, pura bontà, ho scelto di entrare nell'enorme Naturkaufhaus a Steglitz. Al settimo e ultimo piano c'è il reparto cosmetica.

Sono partita da creme coloranti per capelli da 13.00 euro a barattolo, scendendo via via fino a trovare una tintura henné completamente naturale oh-oh-oh che costava la metà. Stavo già allungando la manina, quando il mio occhio vigile si è posato sulla scatola a fianco, dal costo irrisorio di 3.50 euro.
No, dico, vi rendete conto del risparmio?? Come facevo a resistere?

Bene, siccome ho i capelli piuttosto lunghi ne prendo due confezioni.
Crepi l'avarizia.
Giunta a casa scopro che si tratta di erbe e foglie pestate e ridotte in polvere, da miscelare con acqua bollente e spalmare in testa. La scatola non contiene guanti di plastica protettivi, ergo ne deduco che non serviranno.
Ottengo una poltiglia dal colore e consistenza che vi lascio solo immaginare, non ho lo stomaco per scrivere qui, bianco su nero, che sembra cacca di mucca.
Ops, l'ho detto. Va beh.
Anche l'odore, tra l'altro, non è invitante. Ma cosa posso fare, ormai?
Quella poltiglia fumante nella ciotola sul ripiano del lavabo in bagno mi ricorda che:
1. ho sborsato di tasca mia BEN 7 euro = 3.50 x 2;
2. l'Ale non sarebbe disponibile a spalmarmela in testa nemmeno dietro cospicuo pagamento (che peraltro renderebbe inutile il non essere andata dal parrucchiere).
Quindi, coraggiosamente, prendo quella fanghiglia molliccia e me ne schiaffo in testa intere manate.

Quando noto che ho la fronte arancione, le braccia arancioni, il collo arancione e le mani color evidenziatore, mi sorge il sospetto che quella roba sia una tintura a tutti gli effetti. Magari nella confezione che costava il doppio i guanti in cellophane li avevano infilati.
Mi rendo conto anche, sempre nel medesimo istante, che indosso la maglietta del pigiama e che non l'ho protetta con una vecchia salvietta.
La levo con indicibili acrobazie, e ottengo il seguente risultato: ora ho anche le spalle e la schiena schizzati di arancione.
Disperata, decido che ho in testa una quantità sufficiente di fango, chiudo tutto nella cuffia per doccia dell'hotel vattelapesca di Siviglia e mi dedico alla rimozione del color arancione dalla pelle.

Uso, nell'oridne: shampoo, ancora shampoo, sapone, bicarbonato di sodio, aceto, limone, detersivo per i piatti, grattino per le pentole, acetone per unghie, ancora shampoo e sapone. L'innaturale colore viene rimosso con successo da quasi ogni punto colpito.
Al termine di tutto ciò mi avvolgo nell'accappatoio e mi aggiro come un'anima in pena per circa 90'. Poi, come da istruzioni, torno in bagno e sciacquo via tutto il fango puzzolente dalla mia testa.
Terrorizzata all'idea di imprimere indelebili macchie arancioni anche alla federa del cuscino mi asciugo i capelli con attenzione maniacale e un phon, che mi fa sudare arancione.

Dopo tutto ciò, okay lo ammetto: il risultato è bello.
Almeno quello che si limita ai capelli.
Personalmente la fronte arancione e i polpastrelli arancione mi danno un po' fastidio, spero che tornino presto del loro colore naturale.

mercoledì 15 luglio 2009

Va, va, va bene resto qua.

Io lo sostengo da sempre. Quando mi hanno assemblato, hanno sbagliato qualcosa. Non si può sempre dare la colpa a quella povera vasca di scorie radioattive.
L'accoppiata cromosomica XX dovrebbe avere determinate caratteristiche, tutto il mondo ne è consapevole!
Dove è finita la buona, vecchia, naturale attrazione irresistibile tra una donna e la carta di credito del suo compagno?! Neppure quella, mi hanno inserito!!
Ho avuto per TRE GIORNI la carta di credito di Mauro nel mio portafoglio e non me ne sono nemmeno accorta!!


Sono la vergonga e l'infamia dell'intero genere femminile del pianeta, sigh, sob.

lunedì 13 luglio 2009

- Trust me, I've been through worse. - No, you haven't.


E' questo il problema delle chat: non necessariamente ti rendi conto se una persona sta dicendo sul serio.



Dopo deliranti conversazioni con il mio fratellino riguardo alle più disparate cose senza senso, ivi compresa la sua disperazione per l'aspirapolvere rotto e il suo intendimento a stirare per dimenticare, come potevo io immaginare che quando mi scriveva "è caduto il lampadario in ingresso e il gatto si è coperto di calcinacci", diceva il vero??

domenica 12 luglio 2009

Riepilogo riepilogativo

E finalmente un riepilogo degno di tale nome, non perdiamo tempo:

- Ma beve birra e fuma -> dalla canzone "La mia ragazza mena", by Articolo 31 (volevo mettere, ohi Marja, te amo, ma non si sa mai chi passa da questo blog...);
- She was the sun -> dalla canzone "Funeral of Hearts", by HIM (romantica e malinconica);
- When you're in need of love they give you care and attention -> dalla canzone "Friends will be friends", by Queen;
- Spider-Man is having you for dinner tonight -> dalla canzone "Lullaby", by The Cure (brrrr.... pauuura);
- Life in plastic is fantastic -> dalla canzone "Barbie Girl", by Aqua (e che nessuno osi commentare).

Bene, sento che sto risalendo la china del bloggamento sfrenato, alla prossima!

sabato 11 luglio 2009

Life in plastic is fantastic!


Cento punti a chi indovina come mi sento oggi.



venerdì 10 luglio 2009

Spider-Man is having you for dinner tonight


L'epopea del commercialista sembra conclusa. Tra fatture salvate su USB rotte; cantine svaligiate dai ladri che si sono fregati anche le fatture dell'anno scorso (ma chi era il ladro? un commercialista pazzo con la bava alla bocca? o un normale ladro di cianfrusaglie che si è pure fatto la fatica di trasportare scatoloni pieni di scartoffie nel suo covo? mah?); impiegati dell'ufficio delle tasse che, da bravi burocrati, sono capaci di spararti una raffica di risposte differenti a una stessa domanda facendoti collezionare tre possibilità e diciotto dubbi amletici in quattro minuti e otto decimi netti... insomma, dopo aver consegnato in tempo utile il mio bravo formulario, il sentimento predominante non è di sollievo ma un più fastidioso "che dio me la mandi buona".

James Bond viveva più tranquillo.

Anche se ieri sera ho visto l'ultimo James Bond (Quantum of Solace, ma che vorrà dire, poi?) e non mi è piaciuto per niente.
La mia sua Daniel Craig credo di averla già detta.
Ma cosa aveva Timothy Dalton che non andava, dico io? Se fossi una Bond-girl (e si sta parlando di un periodo ipotetico del quindicesimo tipo, chiaramente) salterei addosso molto più volentieri a Timothy Dalton che a Daniel Craig.
Anzi, in effetti a Daniel Craig salterei addosso, ma per imbavagliarlo, immobilizzarlo e inguattarlo da qualche parte per impedirgli di arrecare ulteriore danno all'immagine mitica di 007.

Ecco, io nella mia epopea delle tasse crucche non ho nemmeno avuto la soddisfazione di ritrovarmi con il figone finale.
La commercialista è una donnona mascolina che mi ha accolto in tuta nel suo studio e l'impiegato dell'ufficio delle tasse era brutto e antipatico.
Bisogna considerare il fatto, indiscutibile, comunque, che per piacermi un impiegato dell'ufficio delle tasse dovrebbe come minimo essere un incrocio tra Johnny Depp, Brad Pitt, Bon Jovi e possibilmente un'abbondante percentuale di Tuomas Holopanien. E naturalmente offrirsi di pagare lui il conto.

Temo soprattutto questa ultima.

mercoledì 8 luglio 2009

When you're in need of love they give you care and attention

Piccolo aggiornamento di cui a nessuno frega niente, ma almeno tengo a mente le cose e poi a rileggere tutte ste robe magari tra qualche mese mi faccio qualche risata.

Sono riuscita a beccare il commercialista, ci vado domani;
entro venerdì devo preparare i "compitini", ovvero la mia bio e la presentazione de "La Luce dell'Acqua" da far tradurre in crucco per la presentazione alla scuola elementare italo-tedesca a settembre;
avevo dimenticato che in data e ora imprecisata riceverò anche una telefonata dall'ottico che mi avviserà che gli occhiali nuovi di Luca sono pronti.

Domandina per i più sagaci: QUANDO arriveranno le telefonate che aspetto (BMW e ottico)?

*risposta: contemporaneamente e mentre sto facendo qualcos'altro*

She was the sun


Questo è un periodo caotico e ho disperato bisogno di tutte le mie cellule cerebrali. Quindi lancio un appello a chiunque ne trovi una per strada: rimandatela subito a casa!!
E poi dicono che occuparsi della famiglia non è un lavoro... tsè.

Lunedì mattina Sara è partita per una settimana di gita scolastica: torna venerdì.
Sempre lunedì, ma al pomeriggio, Mauro è andato a Milano per un esame, torna stasera, ovvero mercoledì.
Venerdì pomeriggio c'è la festa alle elementari e devo preparare due focacce.
Venerdì in giornata, come detto, Sara torna.
Sabato viene Isabella con la sua mamma.
Lunedì prossimo al pomeriggio Sara ha la visita dall'oculista.
Martedì, se non ricordo male, Mauro torna a Milano per un secondo esame.
Martedì è anche l'ultimo giorno di scuola, devo ritirare le pagelle e Isabella con la mamma vengono a casa nostra (e mi gioco una mano che qualcun altro si aggiungerà all'ultimo momento).
Venerdì sera Mauro ritorna.
Sabato mattina partiamo per il mare.
Nel frattempo la BMW chiamerà per annunciarmi di aver riparato l'auto e dovrò andare a riprenderla (un'ora di attraversamento Berlino per raggiungere l'officina in U-Bahn e un'ora per tornare a casa in macchina - sempre che non mi perda. Quando accadrà ciò? Imprevedibile.
Poi devo compilare e consegnare il formulario per le tasse riguardanti le mie piccole attività di traduzione dello scorso anno, entro martedì, ma non sono ancora riuscita a contattare il commercialista (e qui piango, davvero: da sola non ho la più pallida idea di dove scrivere quelle cavolose due cifre di numero!!)
Inoltre devo finire di raccogliere i soldi dai bambini della classe di Luca per ordinare i libri di italiano per l'anno scolastico prossimo ed effettuare l'ordine.
Intanto, naturalmente, devo lavare e stirare il contenuto delle valige che Sara e Mauro portano avanti e indietro, oltre a comprare le creme per il mare e altre robette e preparare di sana pianta la valigia per Mauro (resta a casa circa quattro ore, prima di ripartire per il mare!)

Quindi, la prima cosa che faccio qual è? Mettermi al pc e scrivere questo post inconcludente, ovvio!

lunedì 6 luglio 2009

Ma beve birra e fuma

ADORO questa città! Posso dirlo? Ci si può permettere di vivere!!
Sono andata nella mia libreria preferita a Kreuzberg, per fare un po' di scorta per le vacanze.
Sono uscita con un discreto bottino: dei 5 libri che volevo comprare, solo uno mancava (ma arriva mercoledì!)
Nella mia borsina di cotone nero con principe ranocchio disegnato sopra hanno trovato posto 2001 pagine, suddivise in:























Il tutto per poco più di un centesimo a pagina.

Poi sono andata con il nanerottolo alla vicina Markthalle, ovvero una specie di mercato rionale coperto molto carino, quasi quasi sciccoso. Ci sono numerosi stand, quasi tutti alimentari e spesso oltre ad acquistare cibo fresco da portare via (carne, formaggi, pane, frutta, verdura...) è anche possibile mangiare.
Luca si è preso un quarto di pollo allo spiedo e una lattina di Oransoda: 2 Euro totali. Io non avevo molta fame: ero stanca e avevo caldo, quindi ho optato per una coppetta di gelato all'amerena: 1 Euro.
Ma chi me lo fa fare di andare a fare la spesa al supermercato e poi cucinare??

domenica 5 luglio 2009

Riepilogo racimolato

Mettendo insieme i pochi post spalmati sull'ultimo delirante periodo, riesco a dare vita a un riepiloghino quantomeno accettabile, quindi tutta fiera ve lo presento, eccolo qua:

1- Away -> omonima canzone by Nightwish (post musicale);
2- Whatever walks in my heart -> dalla canzone "Forever Yours", by Nightwish;
3- Use your illusion and enter my dream -> dalla canzone "The Phantom Agony", by Epica (uno degli ultimi post musicali, mi martellava in testa!);
4- Nature hates virginity -> dalla canzone "The Riddler", by Nightwish;
5- The Swan Song -> omonima canzone by Within Temptation (ri-post musicale).

In effetti non è che siano citazioni che brillano per profondità e/o originalità... spero di riprendermi presto!! Alla prossima settimana!

sabato 4 luglio 2009

The Swan Song

Esageriamo, facciamo un secondo post di giornata, nel vano tentativo di recuperare i giorni perduti. Vano, anche perché tra un paio di settimane me ne vado proprio (sempre che mi cambino il nome sul biglietto aereo, cioè) e i post di luglio saranno finiti.
Ci lanciamo quindi in un post musicale, del quale - ne sono certa - sentivate tutti la mancanza.
Dopo lunghe ricerche, mi sono alfine decisa per una canzone malinconica dei Within Temptation, The Swan Song, sulle cui note ho scritto alcuni brani tristi della mia storia sui draghi (per i fedelissimi: qualche morto, un paio di stragi e via discorrendo).


The Swan Song



Winter has come for me, can't carry on.
The chains to my life are strong but soon they'll be gone.
I'll spread my wings one more time.

Per me è arrivato l'inverno, non posso più andare avanti.
Le catene che trattengono la mia vita sono forti, ma presto non ci saranno più.
Spiegherò le mie ali un'ultima volta.


Is it a dream?
All the ones I have loved calling out my name.
The sun warms my face.
All the days of my life, I see them passing me by.

E' un sogno?
Tutti quelli che ho amato mi stanno chiamando per nome.
Il sole mi scalda la faccia.
Tutti i giorni della mia vita, li vedo passare davanti a me.


In my heart I know I can let go.
In the end I will find some peace inside.
New wings are growing tonight.

Nel mio cuore lo so, posso lasciar andare.
Alla fine troverò la pace dentro di me.
Questa notte mi spuntano nuove ali.


Is it a dream?
All the ones I have loved calling out my name.
The sun warms my face.
All the days of my life, I see them passing me by.

E' un sogno?
Tutti quelli che ho amato mi stanno chiamando per nome.
Il sole mi scalda la faccia.
Tutti i giorni della mia vita, li vedo passare davanti a me.


As I am soaring I'm one with the wind.
I am longing to see you again, it's been so long.
We will be together again.

Mentre mi libro in volo sono una sola cosa con il vento.
Voglio vederti di nuovo, ho atteso così tanto.
Saremo di nuovo insieme.


Is it a dream?
All the ones I have loved calling out my name.
The sun warms my face.
All the days of my life, I see them passing me by.

E' un sogno?
Tutti quelli che ho amato mi stanno chiamando per nome.
Il sole mi scalda la faccia.
Tutti i giorni della mia vita, li vedo passare davanti a me.


Nature hates virginity


E' ufficiale: il karma negativo gravita su di me tal quale la celebre nuvoletta di Fantozzi.
La domanda che più m'inquieta ora è: starò scontando la fortuna sfacciata avuta nella vita precedente, o mi si prospetta una vita da sballo la prossima volta? Magari da sballo no, quantomeno con elettrodomestici funzionanti e segretarie che mi prenotano il volo per le vacanze usando il mio nome!!

Ebbene sì - chi sta ridendo esca immediatamente, pena lo sbriciolamento.
Per puro caso ho guardato i fogli con la prenotazione per il volo che tra due settimane dovrebbe portare me e la mia famigliuola in quel dell'isola sarda e scopro che la fedifraga segretaria nell'ufficio di Mauro non ha utilizzato il mio cognome, ma si è concessa la licenza poetica di affibbiarmi quello del mio caro sposo!
Se non mi capitava sottomano quel foglio, se in quel momento non avessi avuto in bocca una cucchiaiata di Froop all'amarena e non fossi stata alla ricerca di due righe da leggere come faccio sempre per accompagnare i miei snack non me ne sarei accorta fino al momento dell'imbarco, e a quel punto sarebbe stato troppo tardi: tutti in Sardegna e io a casa da sola!
...
Uhm.

venerdì 3 luglio 2009

Use your illusion and enter my dream


E dopo tempo immemore, che già qualcuno stava stappando lo spumante elevando al cielo grida di giubilo, sono tornata!! Yeah, I'm back! Ich bin zürück! Eccomi qua, insomma.

Cosa è accaduto negli ultimi giorni, che hanno visto l'ingresso della civiltà umana nel secondo semestre dell'anno 2009?
Niente esplosioni atomiche, né devastanti fenomeni atmosferici legati a una prematura fine del mondo.
Neppure un'invasione aliena, almeno a quel che mi risulta.
Sono solo venuti a trovarmi Mami e Papi.
Il quale avvenimento ha tenuto in ostaggio il mio corpo e la mia mente per l'intera durata del loro soggiorno.

Altro è accaduto, ma non mi soffermerò sull'arrivo delle prime cinque copie de "La Luce dell'Acqua"; sulla scioccante rivelazione che il nostro micro-onde sia stato sottratto ingiustamente alla Barbie prima di finire sullo scaffale del negozio in cui lo abbiamo acquistato; sul deplorevole tradimento dell'auto, che un pezzo alla volta ha deciso di farsi ritoccare tutta, come una prima donna...

No, sorvolerò su tali obnubilanti resoconti.
Quindi discorrerò sul, ehm. Su... Orpo, non ricordo.

Sono pressoché certa di non volervi raccontare la drammatica esperienza vissuta in camerino mentre mi provavo allo specchio i costumi da bagno per quest'estate.
E almeno quasi altrettanto certa di voler sorvolare sulla fuga dei conigli della vicina, indotta dalla cagnolona dei miei genitori, che li ha fiutati, stanati e rincorsi saltando siepi e recinzioni.

A questo punto, cosa mi rimane?
...
Ci riprovo domani, ok?