tag:blogger.com,1999:blog-58072293821005060722024-03-05T20:25:47.519+01:00Stretta la Fogliascrivere, leggere, condividereChiarahttp://www.blogger.com/profile/05596583649235272018noreply@blogger.comBlogger833125tag:blogger.com,1999:blog-5807229382100506072.post-27646159244477795412016-10-31T19:08:00.002+01:002016-10-31T19:08:58.538+01:00E noi zitti sotto. [Non ci resta che piangere]<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
. <br />
Nella vita può capitare di incontrare o avere a che fare con persone che hanno di se stesse un'opinione elevata. Oppure con persone talmente insicure, da avere bisogno di screditare e sminuire il prossimo pur di mantenere l'illusione di forza e autorità.<br />
<br />
Arrivata alla mia veneranda età, ed essendo per carattere una persona preferibilmente mansueta, mi è - ahimè - capitato di incontrare più di un elemento siffatto, e ho imparato delle cose.<br />
<br />
Una è che spesso queste persone fanno degli errori di valutazione molto grossolani, specialmente quando sentono in qualche modo minata la loro posizione, o temono che la loro importanza non venga riconosciuta. Di solito, in maniera più o meno evidente, i suddetti errori comportano delle conseguenze negative per loro, ma difficilmente ho visto qualcuno di loro tornare sui propri passi e ammettere lo sbaglio. In genere incassano (sono degli ottimi incassatori) e procedono come hanno sempre fatto.<br />
<br />
Una seconda lezione che ho imparato è che <i>io </i>non ottengo alcun guadagno a comportarmi secondo il copione che loro propongono, seguendo il quale io dovrei umilmente ringraziarli di avermi trattato con condiscendenza e superiorità, e offrire loro altre, potenzialmente illimitate chanche di ripetere lo show.<br />
<br />
Per fortuna mi è anche capitato di incontrare persone intelligenti: corrette, oneste, trasparenti, che non hanno paura di confrontarsi. Il loro obiettivo principale non è primeggiare, ma qualcos'altro, che talvolta cercano di raggiungere coinvolgendo altre persone e trattandole da (potenziali) collaboratori.<br />
<br />
Inutile dire che, soprattutto quando si tratta di lavoro (datori di lavoro, valutatori, colleghi...), è preferibile imbattersi nel secondo tipo di persone, che sono purtroppo più rare.<br />
<br />
Una caratteristica del primo tipo di persone è di sostenere di essere dei "professionisti", e per questo motivo si aspettano che tu non obietti, non ribatta, non faccia altro se non chinare la testa e ringraziare con umiltà e reverenza. Un po' come la chiusa della lettera a Savonarola di Benigni e Troisi in "Non ci resta che piangere":<br />
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<br />
<i>T: Ti salutiamo con la nostra faccia sotto i tuoi piedi, proprio il massimo, senza chiederti nemmeno di stare fermo, puoi muoverti!<br />B: Cioè, che vuol dire?<br />T: La faccia sotto i piedi e può camminare; quello pensa siamo proprio due umili.<br />B: Una bellissima immagine, la nostra faccia sotto i tuoi piedi e puoi muoverti quanto ti pare e piace e noi zitti sotto. </i><br />
<br />
Vorrei dire che costoro <i>non sono</i> dei professionisti. Sono dei palloni gonfiati. Un pallone gonfiato può benissimo avere più successo di te, che magari sei più in gamba - o almeno in gamba quanto loro. Ci sono mille varianti per il successo, ma alcuni sono fermi alla fase calvinista in cui se hai successo significa che sei benedetto da Dio, ed è quindi legittimo mancare di rispetto a coloro che il successo, invece, ancora non l'hanno raggiunto.<br />
<br />
No. Non è giusto accettare che queste persone, solo perché sono (o pensano di essere) in una posizione di autorità e potere, ci manchino di rispetto, ci ignorino, e poi pretendano di avere ragione a chiamarci con appellativi poco lusinghieri perché - magari educatamente - ci siamo tirati fuori dal loro gioco. <i>Non è giusto</i>. Un professionista non si comporta così,<i> non ne ha bisogno</i>. Non credete che, porgendo l'altra guancia a persone di questo tipo, vi guadagnerete il loro favore, perché non succederà (e se succedesse: lo volete davvero, il favore di questa gente?)<br />
<br />
Siate gentili, siate corretti, ma non mancate di rispetto <i>a voi stessi</i>. Imparate a dire: <i>no, grazie</i>. E non pentitevi quando loro si indigneranno e vi diranno che siete delle cacchine ingrate che non sanno come ci si comporta, che loro <i>si sono solo messi in piedi sulla vostra faccia, ma neppure si muovevano, in fondo, mentre tanti altri non ci avrebbero pensato due volte a muoversi</i>. Vero. Ma c'è anche gente, al mondo, che sulla vostra faccia i piedi non li metterà. <i>Queste </i>sono le persone che volete cercare e avere nella vostra vita.<br />
Non credete a quello che diranno di voi, alle nefaste profezie che vi lanceranno dietro e sopra la testa. Il cadavere che scenderà sul fiume sarà il loro, non il vostro.<br />
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<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="315" src="https://www.youtube.com/embed/HQ79XobbCfU" width="560"></iframe></center>
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Chiarahttp://www.blogger.com/profile/05596583649235272018noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5807229382100506072.post-61957187264093024592016-08-15T21:10:00.001+02:002016-08-15T21:10:57.857+02:00Stop thinking of writing as art. [Paddy Chayefsky]<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://2.bp.blogspot.com/-lUQbgU0ogHg/V7IQ3f9ovoI/AAAAAAAAPGI/Vx2Yutve41AExYJae4fbZtRDyPg73rEMQCLcB/s1600/Capture.PNG" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="200" src="https://2.bp.blogspot.com/-lUQbgU0ogHg/V7IQ3f9ovoI/AAAAAAAAPGI/Vx2Yutve41AExYJae4fbZtRDyPg73rEMQCLcB/s200/Capture.PNG" width="125" /></a></div>
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Dall'esperienza di traduzione del romanzo rosa che sta accompagnando la mia estate ho tratto importanti insegnamenti. Posso quindi ora, senza timore alcuno, sottoporre all'attenzione di chiunque fosse interessato il seguente:<br /><br /><span style="color: #e06666;"><u><b>Decalogo di stile per scrittori di romanzi rosa</b></u></span><br /><br />1. Non usare un <span style="color: #e06666;"><b>aggettivo </b></span>quando puoi usarne cinque. Sforzati! Se ci pensi abbastanza intensamente, ti accorgerai che tutto sommato l'aria <u><b>può </b></u>essere<i> ariosa</i>!<br /><br />2. Quando la costruzione della frase non permette un uso sufficientemente sotanzioso di aggettivi, ricorri agli <span style="color: #e06666;"><b>avverbi</b></span>! Mi raccomando, che siano ricercati e suonino bene: è un romanzo d'amore, dopotutto, quindi scrivere che l'architrave della porta è <i>lussuriosamente </i>intagliato mantiene vivo il desiderio!<br /><br />3. Non avere timore di azzardare <span style="color: #e06666;"><b>paragoni arditi</b></span>: i forti lettori di romanzi rosa amano sforzare le meningi e apprezzano una scrittura che osa laddove una penna più pavida si sarebbe arresa! Vedrete che persino un uomo che sta fermo all'angolo della strada <i>simile a una banconota falsa</i> troverà la sua ragione di esistere!<br /><br />4. Anche <span style="color: #e06666;"><b>le metafore devono essere coraggiose</b></span>! Nessuno desidera leggere le solite cose, dopotutto! Accompagnate i paragrafi moraleggianti (vedi punto 5) con voli pindarici che accendano la curiosità e suggeriscano immagini contorte, che rimangono impresse: una frase come <i>il corsetto delle convenzioni è la prigione della felicità</i> è indubbiamente difficile da dimenticare!<br /><br />5. Introducete <span style="color: #e06666;"><b>paragrafi moraleggianti </b></span>con discrezione ma profusamente. Non vogliamo che il pubblico si adagi e prenda troppo alla leggera la storia! È compito nostro ricordargli importanti verità, come che<i> i soldi non sono tutto</i>, o consigli sempre validi come <i>"segui il tuo cuore"</i>.<br /><br />6. Siate <span style="color: #e06666;"><b>precisi</b></span>! Di ogni oggetto che nominate, non dimenticate di indicare la <b><u>marca </u></b>(tra l'altro, questo si rivela efficace quando non riuscite a pensare un numero adeguato di aggettivi qualificativi). Per i lettori è fondamentale sapere che la panchina in legno di tek su cui la protagonista abbigliata con un abitino rosso monospalla di Fendi e sandali Gucci tempestati di Swarowski dal tacco alto dodici centimetri si lascia cadere affranta e sconsolata con il bel volto magro rigato di grosse lacrime bagnate e trasparenti perché il suo compagno attraente dai capelli grigi e ricci che gli ricadono elegantemente e morbidamente sulle spalle larghe e forti ha pronunciato una frase lapidaria e insensibile con le sue labbra sottili e pallide, è dell'Ikea. (Come, cosa? Ma la panchina, no? Suvvia, prestate attenzione!) Per evitare problemi di copyright, basterà alterare in modo divertente i nomi dei marchi: per esempio Fendi può diventare Scendi; Gucci può essere cambiato in Lucci; Ikea diventerà Idea, e così via. Il vostro pubblico ne rimarrà estasiato e per nulla confuso! <br /><br />7. Pensare a<b> </b><span style="color: #e06666;"><b>nomi e cognomi </b></span>per i personaggi è difficile, si sa: con tutte le amicizie e conoscenze che abbiamo, se dimentichiamo di inserire nel nostro libro qualcuno con il nome di un/a conoscente rischiamo di recare offese gravi. Per questo motivo, è assai meglio inventarsi di sana pianta dei nomi pensando al ruolo del personaggio: se avete bisogno di un personaggio rozzo, basterà chiamarlo <i>signor Rozzo Maleducatone</i>; una donna pettegola diventerà la signorina <i>Pettegolina Boccalarga</i>: visto com'è facile?<br /><br />8. Il libro è frutto della vostra fantasia, la storia vi appartiene, quindi è sacrosanto che il ruolo del/della <span style="color: #e06666;"><b>protagonista </b></span>venga assegnato a qualcuno che <span style="color: #e06666;"><b>porta</b><b> il vostro nome</b></span>. <br /><br />9. Il vostro libro è un'occasione perfetta per <span style="color: #e06666;"><b>farla pagare</b></span> a tutte le persone che vi hanno trattato ingiustamente nella vita. Sfogatevi! Tutti saranno dalla vostra parte, quando si renderanno conto che al lavoro siete circondati da cervelli di gallina incapaci e ubriaconi; che i vostri capi sono degli squali profittatori e lascivi; che le vicine di casa sono delle megere invidiose; eccetera. <br /><br />10. Mi raccomando conferite alla vostra eroina quell'aura di <span style="color: #e06666;"><b>ingenuità </b></span>che conquista al primo sguardo: lei si presenta sempre impeccabile con abitini sexy e trucco perfetto perché è la sua natura, e nessuno capisce che, nonostante le calze a rete e i vertiginosi tacchi a spillo, l'unica cosa che desidera è essere lasciata sola a meditare sulla sua triste vita. Questo contrasto, vedrete, la renderà cara al pubblico, nel quale susciterà un'infinita tenerezza.<br />
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<br />
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Chiarahttp://www.blogger.com/profile/05596583649235272018noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5807229382100506072.post-68517600542593564912016-07-26T15:00:00.001+02:002016-08-17T10:46:20.906+02:00Speak low if you speak love. [William Shakespeare]<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://4.bp.blogspot.com/-2UANxr5YzCw/V5dXVzIGCII/AAAAAAAAOnc/LonwKs7SvK08VuaHGb0cXZsh1hsft5V2gCLcB/s1600/inseparabili.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="146" src="https://4.bp.blogspot.com/-2UANxr5YzCw/V5dXVzIGCII/AAAAAAAAOnc/LonwKs7SvK08VuaHGb0cXZsh1hsft5V2gCLcB/s200/inseparabili.jpg" width="200" /></a></div>
L'amore è sicuramente il tema che va per la maggiore, quando si tratta di scrivere canzoni, o di inventare storie.<br />
Come mi ha fatto notare un'amica, tempo fa, è difficile trovare un libro in cui non sia presente, almeno di striscio, una qualche storia d'amore.<br />
Eppure l'amore è un tema che genera malintesi e incomprensioni a non finire.<br />
<br />
Sono nota per la mia mancanza di romanticismo - ma è un errore: mi considero la più grande romantica non convenzionale!<br />
Questa non è la storia di oggi, però. Oggi voglio parlare di chi scrive d'amore. Perché forse non a tutti è chiaro che, per scrivere d'amore, non è necessario scrivere <i>solo </i>d'amore. Anzi.<br />
<br />
Una storia d'amore bella, emozionante, che coinvolge il lettore...è la storia di due vite che si incontrano e si intrecciano, ma <i>esistono</i>. Se nel tuo libro mi fai vedere semplicemente due persone che si guardano, si piacciono e poi non fanno altro che rotolarsi nel letto, non mi stai facendo vivere una storia d'amore, ma un semplice momento di masturbazione. Che va benissimo, per carità, ma non chiamarlo <i>amore</i>, ché l'amore è altro.<br />
<br />
Se vuoi farmi appassionare alla storia d'amore che mi stai raccontando, mi farai vedere due persone, me le farai conoscere. Farai in modo che io mi immedesimi in una di loro, e mi farai incontrare l'altro attraverso i suoi occhi. Mi darai la possibilità di innamorarmene. Inventarsi due personaggi e metterli insieme <i>perché sì</i>, senza mostrarmi come ci sono arrivati, perché si sono scelti, chi sono veramente... è romantico come un matrimonio combinato per posta.<br />
<br />
È la differenza tra vivere e guardare: chi vuole vivere, difficilmente apprezzerà quello che gli fai solo vedere dal buco della serratura.<br />
Ecco, se io potessi dire queste cose all'autrice del romanzo "d'amore" che sto traducendo, se potessi spiegarle come si fa a far sognare un persona, forse poi mi ritroverei senza lavoro, quindi mettiamo un attimo il romanticismo in un bel baule chiuso con un lucchetto e pensiamoci la prossima volta.<br />
<br />
Sono sicura di aver letto delle storie d'amore che mi sono piaciute: sui due piedi mi viene in mente il libro di Richard Matheson "Bid Time Return", uscito anche con il titolo "Somewhere in Time", tradotto in italiano con "Ovunque nel tempo" e da cui è anche stato tratto un film con Christopher Reeve.<br />
Un altro è "Dracula, My Love - The Secret Journal of Mina Harker" di Syrie James: è la storia dell'amore tra Dracula e Mina, raccontata dal punto di vista di Mina. C'è da dire che già "Dracula" di suo racconta l'amore in modo potente, coinvolgente, emozionante. <br />
<br />
L'amore non è qualcosa contenuto in una busta di cellophane, da scartare e usare. È qualcosa di lento, che va suggerito, offerto, annusato, accarezzato, vissuto e infine accettato - o rifiutato: l'amore non cessa di esistere solo perché viene rigettato! Se io ti offro dei biscotti e tu non li prendi, non è che smetto di avere in mano dei biscotti, in fondo.<br />
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<br />
edit: Dopo essermi addentrata più a fondo nelle pagine del testo che sto traducendo, sento necessario fare una precisazione. Mi ero fermata all'impressione ricevuta dai primi capitoli, ma questo romanzo non parla di "due persone che si guardano, si piacciono e poi non fanno altro che rotolarsi nel letto". No. Questo romanzo non parla <i>neanche </i>di quello. Questo romanzo non parla di <i>niente</i>. </div>
Chiarahttp://www.blogger.com/profile/05596583649235272018noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5807229382100506072.post-52483463023621663072016-07-15T16:02:00.005+02:002016-07-15T16:02:47.221+02:00If you can bend space you can bend time also. [Margaret Atwood]<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-hNg1qp2IASc/V4jrYRFBDYI/AAAAAAAAOYU/dRf_1EkDZt0sYCPGXU3umPEbDOr_JBDpACLcB/s1600/maxresdefault.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="113" src="https://1.bp.blogspot.com/-hNg1qp2IASc/V4jrYRFBDYI/AAAAAAAAOYU/dRf_1EkDZt0sYCPGXU3umPEbDOr_JBDpACLcB/s200/maxresdefault.jpg" width="200" /></a></div>
<span style="color: #e06666;">- Già che siamo in giro, oggi, che ne dici se finalmente andiamo anche a fare un po' di shopping? Tra dieci giorni devi partire per il mare e sei ancora senza costume, senza ciabatte, senza calzoncini, senza... </span><br />
<br />
<span style="color: #3d85c6;">- Okay, okay, hai reso l'idea. Però oggi no, proprio non mi va. Ho passato un'ora sula sedia del dentista e come sforzo per la giornata mi pare sufficiente. </span><br />
<br />
<span style="color: #e06666;">- Capisco. Un giorno di settimana prossima, allora. La scuola finisce mercoledì, vuoi che facciamo un giro giovedì o venerdì? </span><br />
<br />
<span style="color: #3d85c6;">- Ma che, sei matta? Vacanza è vacanza, non esiste proprio. Direi martedì. Oppure lunedì. Dipende da quanto ci fanno rimanere a scuola martedì. Sì, direi che se ci fanno uscire presto possiamo andare martedì, altrimenti facciamo lunedì. </span><br />
<br />
<span style="color: #e06666;">- Va beh, ma questo quando lo sai, scusa? </span><br />
<br />
<span style="color: #3d85c6;">- Eh, martedì, no? </span><br />
<br />
<span style="color: #e06666;">- ... E se martedì ti dicono che devi rimanere a scuola fino alla settima ora, come facciamo ad andare lunedì, scusa? </span><br />
<br />
<span style="color: #3d85c6;"> - Ma non capisci? È questa la genialità della soluzione! </span><br />
<br />
<br />
</div>
Chiarahttp://www.blogger.com/profile/05596583649235272018noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5807229382100506072.post-54560001860869646792016-06-17T13:13:00.001+02:002016-06-17T13:13:39.201+02:00There is nothing better than a friend, unless it is a friend with chocolate. [Linda Greyson]<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://3.bp.blogspot.com/-FVLyX7ZlcZ4/V2PYfmTnTkI/AAAAAAAANZE/jOJmhcBJzlcShQHFgElFA54sXBPQf_jrgCLcB/s1600/IMG_20160617_125754.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://3.bp.blogspot.com/-FVLyX7ZlcZ4/V2PYfmTnTkI/AAAAAAAANZE/jOJmhcBJzlcShQHFgElFA54sXBPQf_jrgCLcB/s200/IMG_20160617_125754.jpg" /></a></div>
<span style="color: red;"><b>Venerdì sera.</b></span> <br />
<br />
<span style="color: #3d85c6;">- Domani pomeriggio vado al parco, Eleonora ha organizzato un party d'addio perché torna in Italia. Faremo un pic nic! Ciascuno porta qualcosa da mangiare, e poi mettiamo tutto in comune.</span><br />
<br />
<span style="color: #ea9999;">- E tu cosa vorresti portare? </span><br />
<br />
<span style="color: #3d85c6;">- Pensavo di portare un paio di succhi, e magari dei muffin al cioccolato, se li puoi preparare!</span><br />
<br />
<span style="color: #ea9999;">- Ma certo!</span><br />
<br />
<br />
<span style="color: red;"><b>Sabato, primo pomeriggio.</b></span><br />
<br />
<span style="color: #3d85c6;">- Che profumo questi muffin, grazie! Esco adesso perché mi vedo prima con Matteo, e poi andiamo al parco insieme.</span><br />
<br />
<span style="color: #ea9999;">- Okay, buon divertimento!</span><br />
<br />
<br />
<span style="color: red;"><b>Sabato, mezz'ora più tardi.</b></span><br />
<br />
<span style="color: #ea9999;">- Ehilà, che ci fai a casa, come mai sei tornato?</span><br />
<br />
<span style="color: #3d85c6;">- La metropolitana è rotta, ferma, nessuno sa niente e non era ancora disponibile il servizio di navetta. Ho già avvisato Matteo, ci vedremo più tardi al parco.</span><br />
<br />
<br />
<span style="color: red;"><b>Sabato, pomeriggio inoltrato.</b></span><br />
<br />
<span style="color: #3d85c6;">- Esco, vado al pic nic! Ci sentiamo più tardi, ciao ciao!</span><br />
<br />
<span style="color: #ea9999;">- Ciao! Saluta Eleonora!</span><br />
<br />
<br />
<span style="color: red;"><b>Sabato, mezz'ora più tardi.</b></span><br />
<br />
<span style="color: #3d85c6;">- Basta, ci rinuncio. La metropolitana è ancora incasinata, nessuno vuole dire cosa sta succedendo e non si capisce niente. Ho avvisato che non vado al pic nic, i muffin li porto a scuola lunedì mattina.</span><br />
<br />
<span style="color: #ea9999;">- Ma no, dai, per lunedì te li rifaccio se vuoi, ma questi ormai, trasportati avanti e indietro nello zaino di continuo e lasciati lì per due giorni... non saranno più tanto desiderabili!</span><br />
<br />
<span style="color: #3d85c6;">- Va bene, allora se li rifai questi <span style="font-size: large;"><b>me li mangio io</b></span>!</span><br />
<br />
<br />
<span style="color: red;"><b>Lunedì mattina.</b></span><br />
<br />
<span style="color: #ea9999;">- Ecco i muffin al cioccolato che ho preparato ieri sera. Dove li metti per portarli a scuola?</span><br />
<br />
<span style="color: #3d85c6;">- Qui dent... no, non ci stanno. Vediamo... ecco, qua dovrebbero star... no, si spatasciano. Uhm. Sai che c'è? Non riesco a farli stare da nessuna parte, fa niente. Non li porto e <b><span style="font-size: large;">me li mangio io</span></b>.</span><br />
<br />
<br />
<br /></div>
Chiarahttp://www.blogger.com/profile/05596583649235272018noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5807229382100506072.post-53432522619785756802016-06-09T21:02:00.000+02:002016-06-09T21:02:23.302+02:00Never waste a minute thinking about people you don't like. [Dwight D. Eisenhower]<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-gmWLS8dVVl8/V1m8mZ5iSwI/AAAAAAAANH0/KDvmhJIY6Ls75TsEkDC01IBp8MpMUUpjwCLcB/s1600/Edna_Mode_thumb%255B10%255D.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="200" src="https://1.bp.blogspot.com/-gmWLS8dVVl8/V1m8mZ5iSwI/AAAAAAAANH0/KDvmhJIY6Ls75TsEkDC01IBp8MpMUUpjwCLcB/s200/Edna_Mode_thumb%255B10%255D.jpg" width="196" /></a></div>
A volte mi trovo di fronte a qualcuno e mi viene voglia di chiedere: "Ma la tua antipatia è un talento naturale, o hai frequentato un corso?"<br />
<br />
Poi mi ricordo che in verità saperlo non mi interessa per niente. </div>
Chiarahttp://www.blogger.com/profile/05596583649235272018noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5807229382100506072.post-12164715544029442582016-04-01T12:56:00.000+02:002016-04-01T12:56:52.664+02:00Not pleasant. And there's no counter curse. There's no blocking it. [J.K. Rowling]<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-Ie0yCvpHt_I/Vv5NaSMbKxI/AAAAAAAAK1I/rCziW0r_JJwF-wqYnFg8QTHsWtSGGQ0Lw/s1600/bici.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://1.bp.blogspot.com/-Ie0yCvpHt_I/Vv5NaSMbKxI/AAAAAAAAK1I/rCziW0r_JJwF-wqYnFg8QTHsWtSGGQ0Lw/s200/bici.jpg" /></a></div>
Probabilmente quando sono nata i miei genitori si sono dimenticati di invitare la tredicesima fata.<br />
Insomma, diciamo la verità: sono bella, gentile, buona, educata e sono sicura che se mi metto un attimo a pensare riesco facilmente a stilare una lista di dodici virtù alle quali poter affiancare il mio nome.<br />
Ma non sono mai stata in grado di gonfiare le gomme della mia bicicletta. Nemmeno quelle della bici di qualcun altro, eh, non è che la mia imbranataggine faccia differenza.<br />
E anche se essere incapace di gonfiare le gomme della bicicletta sembrerebbe una maledizione sufficiente - soprattutto visto che io davvero <span style="color: red;"><b><i>amo </i></b></span>andare in bicicletta e sogno di fare una vacanza pedalando allegramente per tutta Europa - c'è di più. Non solo non riesco a gonfiarle, ma nel tentativo ottengo regolarmente il risultato opposto, ovvero di sgonfiarle ulteriormente.<br />
<br />
Non ero proprio sicura che si trattasse di una maledizione: per tutti questi anni ho pensato si trattasse solo di una manifestzione di maldestrezza (esiste, questa parola, l'ho appena cercata sul <a href="https://www.blogger.com/)http://www.treccani.it/vocabolario/maldestrezza_%28Neologismi%29/" target="_blank">vocabolario </a>).<br />
La maldestrezza, tuttavia, ha dei limiti che umanamente sono invalicabili, e siccome l'ultima volta che ho controllato ero ancora umana, non resta che una spiegazione, ovvero quella della fattura.<br />
Da qualche giorno, infatti, avevo notato che le gomme della mia bici erano un tantino sgonfie. Non esageratamente, ma avevano bisogno di una ritoccatina. Le ritoccatine, nella mia esperienza, sono quelle piu pericolose. In ogni caso, decisa a vincere una volta per tutte quella che ancora pensavo fosse incompetenza mia, mi sono detta: "Stavolta lo faccio da sola!" Fortunatamente ho deciso di procurarmi una sorta di rete di salvataggio: invece di compiere l'azzardato gesto nel giardino dietro casa, sono andata con la bici dal ciclista più vicino, che ha sempre una pompa fuori dall'entrata a disposizione dei ciclisti bisognosi. L'idea era di tentare da sola e, nel caso incontrassi delle difficoltà, entrare a chiedere una mano.<br />
<br />
Era un ottimo piano! Cosa poteva andare storto?<br />
<br />
Ecco, una possibilità a cui effettivamente non avevo pensato era che, quando qualche mese fa avevo lasciato al ciclista la mia bici perché avevo forato e lui gentilmente mi aveva cambiato la camera d'aria, avesse casualmente scelto una camera d'aria con la valvola difettosa. Così, quando io ho svitato il tappino, anziché svitare solo il tappino ho svitato tutta la suddetta valvola, che era uscita dalla fabbrica con il tappino saldamente incollato. In tre secondi e quattro decimi la camera d'aria era completamente sgonfia, talmente appiccicata al marciapiede, che sembrava fosse passato di lì qualcuno con quell'affare che serve per creare il sottovuoto nei sacchetti prima di metterli in valigia per fargli occupare meno spazio.<br />
<br />
Non potevo credere ai miei occhi.<br />
<br />
Sconsolatissima, sono entrata dal ciclista, che mi ha soccorso montando una nuova valvola e - grazie al Cielo - gonfiandomi lui entrambe le gomme.<br />
<br />
Ora, io non so esattamente come siano le statistiche. Però in passato ho comprato una bici che aveva <i>entrambe </i>le valvole delle camere d'aria difettose. Avevano anche montato male il manubrio. A quella prima (sempre acquistata nuova) avevo dovuto far mettere a posto i pedali perché non erano stati fissati bene.<br />
<br />
L'ipotesi della maledizione mi sembra <i>molto </i>verosimile, insomma. <br />
<br />
<br />
<br /></div>
Chiarahttp://www.blogger.com/profile/05596583649235272018noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5807229382100506072.post-70973682660079485332016-03-17T08:33:00.000+01:002016-03-17T08:33:25.337+01:00Annica's Broom - Lee Jordan, Drew Rose<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://3.bp.blogspot.com/-8cDIq7c3QcQ/Vupc3CagHWI/AAAAAAAAKZM/rxadbmUK71cfWtda1bsdSM21l4204xvHQ/s1600/annica.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://3.bp.blogspot.com/-8cDIq7c3QcQ/Vupc3CagHWI/AAAAAAAAKZM/rxadbmUK71cfWtda1bsdSM21l4204xvHQ/s400/annica.JPG" width="305" /></a></div>
<br />
<div style="text-align: center;">
<span style="color: yellow;"><span style="font-size: large;"><b><span class="readable reviewText"><span id="freeTextContainerreview1581570441">★</span></span><span class="readable reviewText"><span id="freeTextContainerreview1581570441">★</span></span>★★</b></span></span></div>
<br />
<span class="readable reviewText"><span id="freeTextContainerreview1581570441">This lovely short story's all written in verses,<br />about a young witch, her broom and short messages.<br />She meets a policeman, a troll and an elf<br />and learns a good lesson in spite of herself:<br />she shouldn't <em>have texted and tried to re-tweet<br />when flying from a house on One Creepy Street</em>!<br /><br />Catchy
rhymes and lovely drawings for this book featuring a thirteen-year-old
modern witch, who learns to not "text and drive" the hard way.<br /><br />Thanks to Netgalley and Black Rose Writing for the preview.</span></span><br />
<br />
</div>
Chiarahttp://www.blogger.com/profile/05596583649235272018noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5807229382100506072.post-19621554429698936002016-03-07T14:08:00.000+01:002016-03-07T20:57:19.572+01:00La vraie et unique vertu est de se haïr. [Blaise Pascal]<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://4.bp.blogspot.com/-Sk-BSlgv8M4/Vt13DpJvDfI/AAAAAAAAKGs/C8X4qat9NK0/s1600/Albert-Einstein-Funny-Photos-13.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" src="https://4.bp.blogspot.com/-Sk-BSlgv8M4/Vt13DpJvDfI/AAAAAAAAKGs/C8X4qat9NK0/s200/Albert-Einstein-Funny-Photos-13.jpg" /></a></div>
Mi hanno suggerito di usare Linkedin. Pare che grazie a questo strepitoso social media sia possibile trovare il lavoro dei propri sogni, anzi: funziona in maniera talmente mirabolante, che è praticamente il lavoro dei sogni a trovare te!<br />
<br />
Certo, devi presentarti in un certo modo. Altrimenti il tuo profilo non se lo guarda nessuno. Poi devi coltivare i contatti, che qui si chiamano <i>collegamenti</i>. Più contatti hai, più possibilità hai di inciampare nel famoso lavoro dei tuoi sogni. Come si stabiliscono, questi collegamenti? A quanto ho capito, grossomodo a caso, o meglio: io conosco Tizio, che conosce Caio, che conosce Sempronio, che conosce Andromaca, eccetera. Un collegamento tira l'altro, e alla fine io mi ritroverò collegata ad Andromaca, che in realtà manco so chi sia. Ma potrebbe risultare utile, almeno a una di noi due, essere collegate, chissà!<br />
<br />
Poi naturalmete devi compilare il tuo cv, arricchendolo di esperienze, studi, corsi, istruzione, volontariato, interessi, e chi più ne ha, più ne metta. Difficile è stato inserire la mia conoscenza della lingua inglese, visto che nel menu a tendina non è contemplata l'opzione "autodidatta".<br />
<br />
In ogni caso, fin qui è stato relativamente facile, anche se personalmente avrei preferito avere maggiore libertà nella compilazione di tutti questi dati così illuminanti che mi riguardano.<br />
<br />
Infine, arrivano le <i>competenze</i>. Cosa sono, e come funzionano le competenze? Praticamente bisogna indicare tutto quello che si sa fare: dalla conoscenza nel marketing aziendale, a quali programmi sei capace di usare sul pc.<br />
Ma non è finita qui!<br />
Per dare validità a queste competenze, i tuoi collegamenti le potranno confermare! Cioè: Andromaca, che non mi ha mai visto né conosciuto, potrà comunque confermare che io sono capace di usare Excel come Bill Gates, e naturalmente è carino se io confermo che Andromaca è la maga di Photoshop, e tutto questo può avvenire solo grazie a un paio di click, senza alcun bisogno di assicurarsi sul serio delle reali competenze altrui. Ma non è fantastico?<br />
L'unica perplessità che mi rimane è che poi, se Andromaca viene assunta come grafico e non era proprio vero che era la maga di Photoshop, il datore di lavoro resta un tantino fregato, ma probabilmente non è così grave, visto che nessuno si pone il problema.<br />
<br />
Non mi sono ancora decisa a inserire le mie competenze, in verità mi sento un po' stupida a farlo. Voglio dire: mi presento come scrittrice, è quantomeno molto probabile che almeno Word io lo sappia usare.<br />
Che altro ci si può aspettare da me? Che sia molto brava a fantasticare, per esempio? Ma nel menu a tendina non c'è, a mio parere mancano un sacco di cose. Tipo: fare le puzze con le ascelle non c'è. O infilarsi le cannucce nel naso (non che io sia un'esperta, ma si potrebbe inserire il livello: principiante, intermedio, avanzato, master).<br />
<br />
Boh, che posso dire? Mi sforzerò di superare le mie perplessità e i miei pregiudizi, e troverò, nel menu a tendina, qualcosa che faccia al caso mio. Ma se sei il mio Lavoro dei Sogni e passi di qui, per favore: scambia due parole con me, piuttosto, e non basarti esclusivamente su quello che trovi scritto (e confermato!) sul mio manifesto pubbicitario.<br />
<br />
<br />
<br />
<br /></div>
Chiarahttp://www.blogger.com/profile/05596583649235272018noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5807229382100506072.post-72304500665360890682016-02-12T18:48:00.001+01:002016-02-12T18:48:08.721+01:00I guess I'm ready. [Carol Shields]<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-VVyRGS7DfMI/Vr4abWZkroI/AAAAAAAAJXA/IJUfDAlNLIc/s1600/ready.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://1.bp.blogspot.com/-VVyRGS7DfMI/Vr4abWZkroI/AAAAAAAAJXA/IJUfDAlNLIc/s200/ready.jpg" /></a></div>
<span style="color: #b6d7a8;"><b>"I guess I'm ready." </b></span><br />
<br />
<span style="color: #b6d7a8;"><b>"Ready for what?" </b></span><br />
<br />
<span style="color: #b6d7a8;"><b>[...] </b></span><br />
<br />
<span style="color: #b6d7a8;"><b>"For something," I admitted. "For anything, I guess." </b></span><br />
<br />
<span style="font-size: x-small;"><i><span style="color: #b6d7a8;"><b> [Fragility, by Carol Shields]
</b></span></i></span></div>
Chiarahttp://www.blogger.com/profile/05596583649235272018noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5807229382100506072.post-57034555008360412172016-01-27T12:26:00.000+01:002016-01-27T12:26:22.658+01:00Words are pale shadows of forgotten names. [Patrick Rothfuss]<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-BEkwek1P5LM/VqimsxiOJeI/AAAAAAAAI2c/K2tyAhsN29g/s1600/dict.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/-BEkwek1P5LM/VqimsxiOJeI/AAAAAAAAI2c/K2tyAhsN29g/s200/dict.JPG" /></a></div>
Mi piace leggere, scrivere, parlare e ascoltare un concetto espresso in una lingua comprensibile.<br />
Sono capace di apprezzare qualche virtuosismo linguistico, un gioco di parole, persino delle licenze poetiche di tanto in tanto.<br />
Soprattutto, però, trovo che la lingua abbia uno scopo, e questo scopo è: veicolare un messaggio il più chiaramente possibile.<br />
Un dettaglio non trascurabile, nell'affermare quanto sopra, è che trovo anche che sia importante adeguare il registro linguistico all'occasione. Inutile, per capirsi, parlare come un avvocato quando si vuole comprare un chilo di pere dal fruttivendolo.<br />
<br />
Ora, se leggo una ricetta, cosa mi interessa? Mi interessa sapere quanto di quale ingrediente utilizzare, e come unirlo agli altri? O sono disposta a rinunciare alla correttezza di tali informazioni in favore di una pagina scritta con linguaggio aulico o pretenzioso?<br />
Tu, che scrivi ricette su internet per spiegare alle persone come si prepara la salsa tonnata! Credi che mi faccia piacere, o che la mia opinione di te si elevi, se infili espressioni come <i>densa fluidità</i>, per poi fornire una lista di ingredienti necessari con una quantità di olio fuori da ogni concezione? Che se uno solo prova a metterne la metà di quanto indicato, poi deve raddoppiare la dose di tonno per avere una "cosa" comunque troppo liquida? Ma perché non impieghi il talento dove è necessario e non dove è superfluo?<br />
<br />
Sì, oggi mi irrito a caso per delle scemenze inutili. Qualcosa in contrario?<br />
<br />
<br />
<br /></div>
Chiarahttp://www.blogger.com/profile/05596583649235272018noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5807229382100506072.post-69712534163504680632016-01-21T15:16:00.000+01:002016-01-21T15:16:17.416+01:00Having a grandmother is like having an army. [Fredrik Backman]<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-RAzPzXBB5lI/VqDjjjNB8TI/AAAAAAAAIrU/V6C7ya9OtPI/s1600/brasiliano-rosso-intimissimi.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/-RAzPzXBB5lI/VqDjjjNB8TI/AAAAAAAAIrU/V6C7ya9OtPI/s200/brasiliano-rosso-intimissimi.jpg" /></a></div>
<span style="color: #e06666;"><b>Nonna </b></span>e <span style="color: #f6b26b;"><b>Mamma </b></span>decidono di andare a trovare <span style="color: #f4cccc;"><b>Ragazza </b></span>che lavora in un negozio di intimo ed easywear aperto da poco in centro a Milano.<br />
<br />
<span style="color: #e06666;"><b>Nonna: </b>Accipicchia, il negozio è pieno di gente! Non vedo Ragazza!</span><br />
<br />
<span style="color: #f6b26b;"><b>Mamma</b>: Eccola là! In fondo, dietro le casse, a piegare mutande.</span><br />
<br />
<span style="color: #e06666;"><b>Nonna</b>: Orsù, andiamo a salutarla!</span><br />
<br />
<span style="color: #f6b26b;"><b>Mamma</b>: Ma aspetta, guarda! Oltre a piegare mutande è assillata da clienti che le fanno domande, che figura le facciamo fare se ci avviciniamo così, solo per salutare?</span><br />
<br />
<span style="color: #e06666;"><b>Nonna</b>: Hai ragione, abbiamo bisogno di dissimulare le nostre intenzioni. </span><br />
<br />
<span style="color: #f6b26b;"><b>Mamma</b>: Cosa dici?</span><br />
<br />
<span style="color: #e06666;"><b>Nonna</b>: Ci serve un pretesto!</span><br />
<br />
<span style="color: #f6b26b;"><b>Mamma</b>: Cioè?</span><br />
<br />
<span style="color: #e06666;"><b>Nonna [arraffando a caso un perizoma di pizzo di colore sgargiante e mettendosi a sventolarlo in direzione delle casse]</b>: Signorinaaaaa! Mi scusiiiii! Secondo lei a mio marito questo piaceràààà?</span><br />
<br />
<span style="color: #f4cccc;"><b>Ragazza</b>: ... </span><br />
<br />
<br />
<br />
<span style="color: #f4cccc;"> </span></div>
Chiarahttp://www.blogger.com/profile/05596583649235272018noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5807229382100506072.post-3277671666377069992016-01-11T20:19:00.000+01:002016-01-15T09:43:20.372+01:00I, I will be king. [David Bowie]<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<br />
<span style="color: #ea9999;"><b>- Bentornato da scuola! Ho una brutta notizia: è morto David Bowie!</b></span><br />
<br />
<span style="color: #9fc5e8;"><b>- Chi?</b></span><br />
<br />
<span style="color: #ea9999;"><b>- David Bowie! Il Re dei Goblin!</b></span><br />
<span style="color: #9fc5e8;"><b><br /></b></span>
<span style="color: #9fc5e8;"><b>- Ah, quello di Labyrinth?</b></span><br />
<br />
<span style="color: #ea9999;"><b>- Proprio lui!</b></span><br />
<br />
<span style="color: #9fc5e8;"><b>- Ma come: di nuovo? Non era già morto, tipo un paio di volte?</b></span><br />
<br />
<span style="color: #ea9999;"><b>- ???</b></span><br />
<br />
<br /></div>
<center>
<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="315" src="https://www.youtube.com/embed/pU9JAvZGaIg" width="420"></iframe></center>
<br />
<br />
<div style="text-align: center;">
<span style="color: #f3f3f3;"><b><span style="font-size: x-large;">Good night, White Duke. </span></b></span></div>
<br /></div>
Chiarahttp://www.blogger.com/profile/05596583649235272018noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5807229382100506072.post-67146727475481361262016-01-07T17:07:00.000+01:002016-01-09T08:03:37.577+01:00My mother was the most beautiful woman I ever saw. [George Wshington]<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-qvPe35TOeg0/Vo6L_Ch5WSI/AAAAAAAAIM4/clKdZcS7Nqg/s1600/Nicole_K_Face.PNG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/-qvPe35TOeg0/Vo6L_Ch5WSI/AAAAAAAAIM4/clKdZcS7Nqg/s200/Nicole_K_Face.PNG" /></a></div>
<b><span style="color: #ea9999;">- Non capisco, non riesco a farmi star bene questo berretto, forse non ho capito come si mette. O forse sono io che non vado bene. </span></b><br />
<br />
<b><span style="color: #9fc5e8;">- Ecco, appunto. </span></b><br />
<br />
<b><span style="color: #ea9999;">- Figlio degenere, come puoi dirmi così? Dov'è finito il mio bambino, che ne hai fatto di quel dolce angioletto che mi diceva che ero più bella di Nicole Kidman? </span></b><br />
<br />
<b><span style="color: #9fc5e8;">- Di chi? </span></b><br />
<br />
<b><span style="color: #ea9999;">- Nicole Kidman! </span></b><br />
<br />
<b><span style="color: #9fc5e8;">- E chi è?</span> </b><br />
<br />
<b><span style="color: #ea9999;">- Ma sì, l'attrice che ha fatto la mamma ne "La Bussola d'Oro". Una volta hai detto che ero più bella di lei! </span></b><br />
<br />
<b><span style="color: #9fc5e8;">- Va beh, ma quella è una cessa. </span></b><br />
<br />
<b><span style="color: #ea9999;"> - ... </span></b><br />
<br />
<br /></div>
Chiarahttp://www.blogger.com/profile/05596583649235272018noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5807229382100506072.post-83892654419262504472015-12-18T16:16:00.001+01:002015-12-18T16:17:23.926+01:00We were born to be princes of the Universe. [Queen]<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
Ricordate quando dicevo che mi stavo preparando per <a href="http://strettalafoglia.blogspot.de/2015/11/all-work-and-no-play-makes-jack-dull-boy.html" target="_blank">l'esame di inglese</a>?<br />
<br />
Beh, è stato un duro lavoro: tutti quei biscotti e litri di tè nelle ultime settimane! Ma oggi, finalmente, ho raccolto il degno risultato! Con un punteggio di 208/210 ho ottenuto il mistico livello C2 di conoscenza della lingua inglese, scritta, parlata e ascoltata.<br />
<br />
Oh yeah.<br />
<br />
<br />
<br /></div>
<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="315" src="https://www.youtube.com/embed/DkeGMaq0O98" width="420"></iframe></div>
Chiarahttp://www.blogger.com/profile/05596583649235272018noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5807229382100506072.post-47108503191897467502015-12-10T16:15:00.003+01:002015-12-10T16:15:40.327+01:00I have a dream [ABBA]<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<br />
<br />
<center>
<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="315" src="https://www.youtube.com/embed/t_HupoJ2_oc" width="420"></iframe></center>
<center>
<br /></center>
<center>
<br /></center>
<center>
<b><span style="color: #b4a7d6; font-size: large;">Never forget your dreams.</span></b></center>
<center>
<b><span style="color: #b4a7d6; font-size: large;"><br /></span></b></center>
<center>
<b><span style="color: #b4a7d6; font-size: large;"><br /></span></b></center>
<center>
<b><span style="color: #b4a7d6; font-size: large;"><br /></span></b></center>
</div>
Chiarahttp://www.blogger.com/profile/05596583649235272018noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5807229382100506072.post-42499126341003452542015-11-16T17:43:00.000+01:002015-11-17T07:28:56.382+01:00I see a choice, love or fear? [Shawn Gallaway]<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-cpzj-Zd2_do/Vkna9jpNFaI/AAAAAAAAGxI/_zI28NfWV2s/s1600/white-dove-flying-picture-hd-desktop-wallpapers.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/-cpzj-Zd2_do/Vkna9jpNFaI/AAAAAAAAGxI/_zI28NfWV2s/s200/white-dove-flying-picture-hd-desktop-wallpapers.jpg" /></a></div>
Stamattina il primo pensiero che ho avuto, appena aperti gli occhi, è stato: <i>Oh, no. Ancora questo mondo qua.</i><br />
<br />
È stato un pensiero un po' strano, considerando che non ho ancora capito come trasferirmi in un mondo parallelo, e quindi svegliarmi in <i>questo </i>era quantomeno inevitabile.<br />
<br />
Quello che mi ha rimesso il sorriso sulle labbra è stato pensare alle cose belle, ai miei amici, alle persone a cui tengo, ai regalini, ai bigliettini, alle sorprese che sto preparando per loro.<br />
<br />
Una canzone (Christmas Song, Vince Gill) dice: <i>Let there be peace on earth / And let it begin with me</i> [ovvero: Che ci sia pace sulla terra / E che cominci da me]. Ecco, in parole più poetiche e universali questo è il concetto che mi ha aiutato ad alzarmi dal letto stamattina con un sorriso, magari non del tutto convinto, ma sincero.<br />
<br />
La canzone da cui invece è tratto il titolo di questo post è poco più giù.<br />
E sono perfettamente consapevole del fatto che un terrorista se mi vede spara, non si ferma a chiedersi chi sono e se gli voglio tanto bene. Ma la differenza che posso fare nel mondo, la devo fare intanto che sono viva. <br />
E sono perfettamente consapevole che i morti ci sono in tutto il mondo, tutti i giorni, e non solo a Parigi. Sì, lo so. E so anche che tu, che mi rinfacci questo, non sei più intelligente degli altri perché affermi queste verità sacrosante. Perché poi, se in guerra o in un incidente, in cui sono morte tante persone, muore anche qualcuno a te caro, sono sicura che non piangi uguale per tutti. O forse, per coerenza, non piangi neppure per la persona cara - visto che <i>non metti il tricolore francese alla finestra perché altrimenti allora dovresti metterlo anche per tutti gli altri.</i> Giusto, perché fare preferenze? Fregatene pure di tutti, così non fai torto a nessuno.<br />
(Chiedo scusa, ma dopo due giorni trascorsi a sentire e a leggere veramente <i>di tutto</i>, mi sale il veleno).<br />
<br />
<br />
<br />
<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="315" src="https://www.youtube.com/embed/AMOMgQCRAqM" width="420"></iframe></div>
<br />
<br />
<span style="color: #cc0000;"><b>I can see laughter, or I can see tears<br />
I see a choice, love or fear<br />
What do you choose?<br />
I can see peace, or I can see war<br />
I can see sunshine, or I can see a storm<br />
What do you choose?</b></span><br />
<br />
<span style="color: #3d85c6;"><b>Posso vedere risate, o posso vedere lacrime</b></span><br />
<span style="color: #3d85c6;"><b>Vedo una scelta: amore o paura</b></span><br />
<span style="color: #3d85c6;"><b>Cosa scegli?</b></span><br />
<span style="color: #3d85c6;"><b>Posso vedere la pace, o posso vedere la guerra </b></span><br />
<span style="color: #3d85c6;"><b>Il sole che splende, o una tempesta</b></span><br />
<span style="color: #3d85c6;"><b>Cosa scegli?</b></span><br />
<br />
<span style="color: #cc0000;"><b>Now I choose to live with freedom flying<br />
From my heart, where the light keeps shining<br />
I choose to feel the whole world crying<br />
For the strength that we can rise above<br />
I choose Love<br />
I choose Love</b></span><br />
<br />
<span style="color: #3d85c6;"><b>Ora scelgo di vivere lasciando la libertà</b></span><br />
<span style="color: #3d85c6;"><b>Volare fuori dal mio cuore, dove c'è sempre luce</b></span><br />
<span style="color: #3d85c6;"><b>Scelgo di accorgermi che il mondo chiede gridando </b></span><br />
<span style="color: #3d85c6;"><b>La forza per risollevarsi</b></span><br />
<span style="color: #3d85c6;"><b>Scelgo l'amore</b></span><br />
<span style="color: #3d85c6;"><b>Scelgo l'amore</b></span><br />
<br />
<span style="color: #cc0000;"><b>I can see sharing, or I can see greed </b></span><br />
<span style="color: #cc0000;"><b>I can see caring, or poverty </b></span><br />
<span style="color: #cc0000;"><b>What do you choose? </b></span><br />
<span style="color: #cc0000;"><b>I can see gardens, or I can see bombs </b></span><br />
<span style="color: #cc0000;"><b>I can see life, or death </b></span><br />
<span style="color: #cc0000;"><b>Coming on strong </b></span><br />
<span style="color: #cc0000;"><b>What do you choose? </b></span><br />
<br />
<b><span style="color: #3d85c6;">Posso vedere condivisione, oppure avidità</span></b><br />
<b><span style="color: #3d85c6;">Posso vedere attenzione, o povertà</span></b><br />
<b><span style="color: #3d85c6;">Cosa scegli?</span></b><br />
<b><span style="color: #3d85c6;">Posso vedere giardini, o posso vedere bombe,</span></b><br />
<b><span style="color: #3d85c6;">Posso vedere vita, oppure la morte</span></b><br />
<b><span style="color: #3d85c6;">Che si afferma con violenza</span></b><br />
<b><span style="color: #3d85c6;">Cosa scegli?</span></b><br />
<br />
<span style="color: #cc0000;"><b>I see us healing, the darkness dying </b></span><br />
<span style="color: #cc0000;"><b>I see us dawning, as one world united </b></span><br />
<span style="color: #cc0000;"><b>So what do you choose? </b></span><br />
<span style="color: #cc0000;"><b>Love or fear </b></span><br />
<span style="color: #cc0000;"><b>Oh, we choose </b></span><br />
<br />
<b><span style="color: #3d85c6;">Vedo che insieme ci guariamo, e l'oscurità muore</span></b><br />
<b><span style="color: #3d85c6;">Vedo che insieme risorgiamo, come un unico mondo</span></b><br />
<b><span style="color: #3d85c6;">Quindi cosa scegli?</span></b><br />
<b><span style="color: #3d85c6;">Amore o paura?</span></b><br />
<b><span style="color: #3d85c6;">Oh, scegliamo </span></b><br />
<br />
<span style="color: #cc0000;"><b>Now I choose to live with freedom flying </b></span><br />
<span style="color: #cc0000;"><b>From my heart, where the light keeps shining </b></span><br />
<span style="color: #cc0000;"><b>I choose to feel the whole world crying </b></span><br />
<span style="color: #cc0000;"><b>I choose to feel one voice rising </b></span><br />
<span style="color: #cc0000;"><b>I choose to feel us all united </b></span><br />
<span style="color: #cc0000;"><b>In the strength that we can rise above </b></span><br />
<span style="color: #cc0000;"><b>I choose Love </b></span><br />
<span style="color: #cc0000;"><b>I choose Love </b></span><br />
<br />
<span style="color: #3d85c6;"><b>Ora scelgo di vivere lasciando la libertà</b></span><br />
<span style="color: #3d85c6;"><b>Volare fuori dal mio cuore, dove c'è sempre luce</b></span><br />
<span style="color: #3d85c6;"><b><span style="color: #3d85c6;"><b>Scelgo di accorgermi che il mondo chiede gridando</b></span></b></span><br />
<span style="color: #3d85c6;"><b><span style="color: #3d85c6;"><b>Scelgo di sentirci tutti uniti</b></span></b></span><br />
<span style="color: #3d85c6;"><b><span style="color: #3d85c6;"><b>Nella forza, e potremo risollevarci</b></span></b></span><br />
<span style="color: #3d85c6;"><b><span style="color: #3d85c6;"><b>Scelgo l'amore</b></span></b></span><br />
<span style="color: #3d85c6;"><b><span style="color: #3d85c6;"><b>Scelgo l'amore</b></span></b></span><br />
<br />
<br />
<span style="color: #3d85c6;"><b><span style="color: #3d85c6;"><b> </b></span> </b></span></div>
Chiarahttp://www.blogger.com/profile/05596583649235272018noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5807229382100506072.post-77009372529323773952015-11-07T13:55:00.001+01:002015-11-07T13:56:09.765+01:00All work and no play makes Jack a dull boy.<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<br />
Sto studiando per prepararmi a un esame di lingua inglese.<br />
<br />
<div style="text-align: center;">
<span style="color: #cc0000;"><span style="font-size: large;"><b>I'm really getting into the part.</b></span></span></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-pzymAwioInQ/Vj30k8-9VbI/AAAAAAAAGW8/mm3gwVCYlzk/s1600/IMG_20151107_134836.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="225" src="http://1.bp.blogspot.com/-pzymAwioInQ/Vj30k8-9VbI/AAAAAAAAGW8/mm3gwVCYlzk/s400/IMG_20151107_134836.jpg" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="color: #cc0000;"><span style="font-size: large;"><b>It's going to be a success!</b></span></span></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
</div>
</div>
Chiarahttp://www.blogger.com/profile/05596583649235272018noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5807229382100506072.post-51607232170481846222015-11-05T14:19:00.000+01:002015-11-05T14:19:15.899+01:00Kaboom!<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-SDQ4bB7qEW4/VjtVLumN6rI/AAAAAAAAGRc/2l9ImXCOqv4/s1600/esplosione.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/-SDQ4bB7qEW4/VjtVLumN6rI/AAAAAAAAGRc/2l9ImXCOqv4/s200/esplosione.jpg" /></a></div>
***Conversazioni da palestra***<br />
<br />
Stamattina sono stata in palestra per la mia prima lezione ufficiale.<br />
Mi hanno raccontato che nelle mie cellule ci sono i mitocondri che vogliono bruciare i grassi, ma sono un po' pigri e allora è necessario convincerli a bruciare sempre un po' di più. E come lo convinci un mitocondrio? Facendo sport, naturalmente! E siccome ci ho creduto, mi sono iscritta.<br />
<br />
Quindi ero lì che me la sudavo per i fatti miei, quando è entrata una mamma con una bambina di 7-8 anni al seguito.<br />
<br />
"Cosa ci fai qua?" le ha chiesto uno dei personal trainer presenti, "Non hai scuola oggi?"<br />
"No" ha risposto lei, "Ci hanno mandato a casa perché c'era un incendio. Fuoco, fumo, così!"<br />
"Oh, caspita!" ha commentato il ragazzo, "Cos'è successo?!"<br />
"Mah, niente di grave" ha risposto serafica la bimba, "È solo esploso un aspirapolvere."<br />
<br />
Spero che i miei mitocondri non si siano spaventati.<br />
<br />
<br /></div>
Chiarahttp://www.blogger.com/profile/05596583649235272018noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5807229382100506072.post-59161965845123840992015-10-31T18:13:00.001+01:002015-10-31T18:14:06.056+01:00Happy Samhain<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-5kXI1bkK31Y/VjT2oC1rkaI/AAAAAAAAGFk/Dv4_WqYdj5s/s1600/ok.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="383" src="http://2.bp.blogspot.com/-5kXI1bkK31Y/VjT2oC1rkaI/AAAAAAAAGFk/Dv4_WqYdj5s/s400/ok.jpg" width="400" /></a></div>
<br />
<br />
<br /></div>
Chiarahttp://www.blogger.com/profile/05596583649235272018noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5807229382100506072.post-76491185070709045982015-10-27T12:50:00.001+01:002015-10-27T12:50:18.680+01:00Thou shalt not suffer a witch to live. [Exodus 22:18]<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-mdVBrk_lugA/Vi9gezgYljI/AAAAAAAAGA4/QOhgRn7jAvg/s1600/347bb2e4844a741aac5e0831c6aaeed3.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-mdVBrk_lugA/Vi9gezgYljI/AAAAAAAAGA4/QOhgRn7jAvg/s320/347bb2e4844a741aac5e0831c6aaeed3.jpg" /></a></div>
Ma è possibile, ogni anno la stessa storia? Nessuno si stufa? Ancora con <i>Halloween non ci appartiene, è un'americanata, è la festa del demonio, è di cattivo gusto, è macabro, eccetera...</i><br />
<br />
Una volta, per <b>una volta</b> almeno: se pensate queste cose perdete un po' di tempo e cercate su Internet qualche informazione a riguardo. <br />
Non sarà difficile scoprire che il culto dei morti è una tradizione diffusa in tutte le culture, compresa la "vostra".<br />
Non voglio mettermi a fare la ricerca al posto di nessuno, anche perché se no poi mi venite a dire che ho scelto io cosa mostrare. Solo un piccolo input, una pagina innocua come quella su <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Commemorazione_dei_defunti" target="_blank">Wikipedia</a>.<br />
<br />
Siamo nel XXI secolo, ma mi rendo conto che tanta, tantissima gente ha ancora una paura pazzesca di quel che non conosce, e preferisce nascondersi dietro a un crocifisso, che spesso tra l'altro non considera mai, piuttosto che crescere, pensare, imparare. Se Halloween è la festa della paura, allora è la loro festa, eheheh.<br />
<br />
A proposito, mi è tornato in mente un episodio, accadutomi diversi anni orsono. Parlavo con una conoscente, che in quel periodo stava vivendo una situazione un po' difficile: il marito era rimasto senza lavoro, lei aspettava un bimbo e ne avevano già uno di un paio d'anni. Per qualche mese l'uomo aveva trovato lavoro in sostituzione di una donna andata in maternità, ma la donna stava per rientrare. Poi un bel giorno, la svolta. La mia conoscente mi confidò: "Sai, non sapevamo proprio come fare, così abbiamo pregato Dio e Lui ha agito! La donna che rientrerà dalla maternità aveva un collega, che improvvisamente è morto! Così mio marito potrà prendere il suo posto, con un contratto a tempo indeterminato! Pensa che bello: Dio trova sempre il modo di prendersi cura di noi!"<br />
Confesso di essere rimasta agghiacciata e senza parole di fronte a questa esternazione. Ma forse il problema era (ed è) solo mio, che evidentemente sono una Senza-Fede.<br />
<br />
Ad anni di distanza, ho voglia di riproporre la stessa conversazione in una chiave differente: "Sai, non sapevamo proprio come fare, così abbiamo aspettato una notte di luna piena, siamo andati nel bosco e abbiamo danzato, poi abbiamo acceso delle candele alla Dea per ogni giorno, finché Lei ha agito! Il collega è morto, e mio marito ha il posto di lavoro!"<br />
Non so, è molto diverso? Che effetto farebbe?<br />
<br />
Mascherare alcune feste e culti in modo da renderli più socialmente accettabili è una pratica ancora in vigore.<br />
</div>
Chiarahttp://www.blogger.com/profile/05596583649235272018noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5807229382100506072.post-62931143265145883042015-10-23T19:34:00.000+02:002015-10-23T19:34:35.177+02:00One Year Of Sky<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://1.bp.blogspot.com/-l8q4ikGTXeI/Vipunkhqb5I/AAAAAAAAF8g/WaNwws4TnpM/s1600/Chiara%2B-%2BBerlin%2B-%2BApril%2B2013.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="300" src="http://1.bp.blogspot.com/-l8q4ikGTXeI/Vipunkhqb5I/AAAAAAAAF8g/WaNwws4TnpM/s400/Chiara%2B-%2BBerlin%2B-%2BApril%2B2013.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Chiara - Berlino - Aprile 2013 - Pomeriggio (forse, mi pare)</td></tr>
</tbody></table>
<br />
Salve a tutti! Questo è un <span style="color: #cc0000;"><b>messaggio promozionale</b></span>! Auto-promozionale, a dirla tutta!<br />
<br />
Da un paio di giorni è online un blog, creato dalla sottoscritta, che si chiama <b><span style="color: #3d85c6;">One Year Of Sky</span></b>.<br />
<br />
È nato con uno scopo ben preciso: raccogliere <b>foto del cielo</b>, almeno una al giorno, per un anno.<br />
Pensavo di far partire le attività il 1° Novembre, ma siccome ho voluto coinvolgere più persone possibile, e siccome l'idea a quanto pare è piaciuta parecchio, ho già ricevuto un sacco di foto di cieli! Alcune sono vecchie, altre sono state scattate proprio in questi giorni. Allora ho deciso che, visto che il1° Novembre non è ancora qui, ma noi e il cielo ci siamo già, in questi giorni precedenti il "Giorno Uno" posterò foto vecchie.<br />
<br />
<span style="color: #ffe599;"><b>Se volete dare un'occhiata al blog</b></span>, eccolo <a href="http://oneyearofsky.blogspot.de/" target="_blank">QUA</a><br />
<br />
Se volete partecipare, contattatemi tramite l'apposito modulo <b>CONTACT ME</b> nella colonna di destra (non di questo blog, di quell'altro) e vi risponderò fornendovi l'indirizzo mail a cui inoltrarmi una foto del vostro cielo. (Se conoscete già il mio indirizzo mail, o siete tra i miei contatti di facebook, o siete in possesso del mio numero su whatsapp, usate pure).<br />
<br />
Mi raccomando: indicate sempre <u><b>il vostro nome</b></u>, il <u><b>luogo </b></u>in cui la foto è stata scattata e il <u><b>momento</b></u>. Anche se non riuscite a essere precisi con l'orario va bene un semplice "mattina", "pomeriggio" o "sera", ecco, non voglio far impazzire nessuno.<br />
<br />
Non è necessario essere professionisti, scattare foto impeccabili o essere in possesso di uno strumento di qualità superiore.<br />
<br />
Che altro aggiungere? <span style="color: #6fa8dc;"><b>Buon Anno di Cielo a tutti!</b></span><br />
<br />
<span style="color: #6fa8dc;"><b> </b></span></div>
Chiarahttp://www.blogger.com/profile/05596583649235272018noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5807229382100506072.post-68708788931835867442015-10-20T14:19:00.000+02:002015-10-20T14:19:38.686+02:00Who cares what the question is? Chocolate is the answer.<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-7rq7GFjq-m8/ViYvtyHpdUI/AAAAAAAAF6A/6zdh0TbyFzo/s1600/cioc.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="145" src="http://4.bp.blogspot.com/-7rq7GFjq-m8/ViYvtyHpdUI/AAAAAAAAF6A/6zdh0TbyFzo/s200/cioc.jpg" width="200" /></a></div>
<span style="color: #a2c4c9;">- Devo proprio fare qualcosa per dimagrire. Ormai sembro un uovo!</span><br />
<br />
<span style="color: #ea9999;">- Vuoi metterti a dieta?</span><br />
<br />
<span style="color: #a2c4c9;">- A dire il vero non ne ho proprio voglia. Però, insomma, qualcosa dovrei fare. Ci sarà pure il modo di dimagrire senza mettersi a dieta!</span><br />
<br />
<span style="color: #ea9999;">- Uhm. Tanto per cominciare, prova a pensare a te stesso e alla reazione del tuo corpo ai diversi tipi di cibo. C'è qualcosa in particolare che sai che il tuo corpo fatica a metabolizzare?</span><br />
<br />
<span style="color: #a2c4c9;">- Beh, in effetti, una cosa ci sarebbe.</span><br />
<br />
<span style="color: #ea9999;">- Ottimo! Di cosa si tratta?</span><br />
<br />
<span style="color: #a2c4c9;">- Ecco, probabilmente dimagrirei un pochino, se non mangiassi un chilo di cioccolatini tutti i giorni.</span><br />
<br />
<span style="color: #ea9999;">- Un chilo di ciocc... Ma cosa stai dicendo?!</span><br />
<br />
<span style="color: #a2c4c9;">- Eh, sai che in ufficio abbiamo sempre un sacco di scorte, no? Mangia oggi e mangia domani, vedi che sono ingrassato!</span><br />
<br />
<span style="color: #ea9999;">- Beh, quel che è fatto è fatto. Vedrai che appena smetti di mangiare un chilo di cioccolatini al giorno perderai peso.</span><br />
<br />
<span style="color: #a2c4c9;">- Ma non voglio rinunciare ai miei cioccolatini! Non c'è qualcos'altro che si può fare, per dimagrire?</span><br />
<br />
<br />
<br /></div>
Chiarahttp://www.blogger.com/profile/05596583649235272018noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5807229382100506072.post-30916858545486556352015-10-15T20:45:00.001+02:002015-10-16T16:31:10.548+02:00Pumbaa, tutto quello che pensi lo trasformi in gas! [Timon]<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-PijnicSrsXA/Vh_w2PGpL3I/AAAAAAAAF50/Ki1ZU_zuabI/s1600/pumba.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="150" src="http://4.bp.blogspot.com/-PijnicSrsXA/Vh_w2PGpL3I/AAAAAAAAF50/Ki1ZU_zuabI/s200/pumba.jpg" width="200" /></a></div>
Ne ho già scritto, lo so per certo.<br />
E se qualcuno pensa che io sia una maledetta snob, lo accetto.<br />
Ebbene sì: sono una maledetta snob. Ma non farò a pugni con nessuno per entrare nel numero di coloro che trasformano in gas tutto quello che pensano.<br />
<br />
Ho parlato di alcune mie esperienze legate a nutrizione e salute con qualcuno.<br />
Reazione: "Hai pensato di scriverci un blog? Ce ne sono a bizzeffe!"<br />
Ecco, bravissimo, appunto! E hai una vaga idea di quanti, in mezzo a tutte queste bizzeffe di blog, siano validi? Cioè scritti bene, aggiornati, critici, attendibili...? Te lo dico io: pochissimi! E richiedono tempo e ricerca, per questo ce ne sono pochi, ed è difficile trovarli, e tutto il resto è fuffa.<br />
Ma sembra che una persona non possa coltivare un interesse personale senza spiattellarlo ai quattro venti come se fosse la Scoperta del Secolo. Per questo siamo pieni di fuffa fino a soffocare.<br />
<br />
Ho parlato con qualcun altro dei miei racconti.<br />
Reazione: "Devi pubblicarli! Assolutamente!"<br />
Ma scusa, così? Manco li vuoi leggere, prima? Magari sono orrendi, ci hai pensato? Sai perché ci sono in giro un sacco di libri che fanno schifo? Pensati male, scritti peggio, costruiti con lo sputo... Perché una persona non è libera di avere l'hobby della scrittura, no. Se scrivi, devi pubblicare. Ma perché? Non posso scrivere per diletto? Questo fa di me, cosa? Una sfigata? Una perdente?<br />
<br />
Sono stufa di questo modo di considerare la vita, le situazioni e le persone attraverso il filtro della <a href="http://strettalafoglia.blogspot.de/2014/10/youre-nothing-but-lot-of-talk-and-badge.html" target="_blank">caccona gigante</a><br />
<br />
Questo fa di me una maledetta snob? Per me va bene, ma mi rifiuto di trasformare in gas tutto quello che penso.<br />
<br />
<br />
<br />
<br /></div>
Chiarahttp://www.blogger.com/profile/05596583649235272018noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5807229382100506072.post-68167406727742624752015-10-13T20:27:00.001+02:002015-10-13T20:27:36.402+02:00Simple can be harder than complex. [Steve Jobs]<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-zycpErVcVcQ/Vh1M7VIitUI/AAAAAAAAF5Y/cX87wJsIBz0/s1600/it-depends-and-it-s-complicated-2.png" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="200" src="http://3.bp.blogspot.com/-zycpErVcVcQ/Vh1M7VIitUI/AAAAAAAAF5Y/cX87wJsIBz0/s200/it-depends-and-it-s-complicated-2.png" width="200" /></a></div>
<span style="color: #ea9999;">- Hai finito i compiti?</span><br />
<br />
<span style="color: #9fc5e8;">- Mi manca tedesco.</span><br />
<br />
<span style="color: #ea9999;">- Forza, allora: sbrigati che si fa tardi!</span><br />
<br />
<span style="color: #9fc5e8;"> - Ma sì, non ti devi preoccupare: è semplice, solo che è complicato!</span><br />
<br />
<span style="color: #ea9999;">- ... </span><br />
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<span style="color: #ea9999;"> </span></div>
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