WE OWE IT TO EACH OTHER,
TO TELL STORIES.

Neil Gaiman

CARESS THE TALES
AND THEY WILL DREAM YOU REAL.

Nightwish

STORIES AND SONGS
ARE THE LANGUAGE OF THE HEART.

Stephen Lawhead


ALL STORIES ARE TRUE.
Patrick Rothfuss

A DREAMER IS ONE WHO CAN ONLY FIND HIS WAY BY MOONLIGHT,
AND HIS PUNISHMENT IS THAT HE SEES THE DAWN
BEFORE THE REST OF THE WORLD.
Oscar Wilde

THE CORE OF ALL LIFE
IS A LIMITLESS CHEST OF TALES.

Nightwish
ALL THE TRUTH IN THE WORLD
IS HELD IN STORIES.

Patrick Rothfuss

domenica 8 marzo 2009

Non è vero che la vita è una stupidaggine dopo l'altra: è sempre la stessa che si ripete.


Posso dirlo? Sto subendo un momentaneo calo di fantasia, ahimè. Ovvero, non so a quale evento idiota della mia luminosa carriera appigliarmi per scrivere un nuovo post questa sera.

E' vero che la settimana passata ho scritto e corretto una discreta quantità di pagine e quindi si potrebbe ragionevolmente pensare che io abbia dato fondo alle riserve di creatività.
Ma ciò non corrisponde a verità. Non questa volta, almeno.

Ho corretto "La Luce dell'Acqua", che ormai sapevo a memoria e ho dovuto farmi trovare gli ultimi errori da altri perché io vedevo ormai solo una sequela di parole sbadigliose con un gatto pazzo che saltava fuori all'improvviso di tanto in tanto.
A quale creatività avrei dato fondo, in questo caso? Zero, proprio no.
Ho poi scritto credo tre capitoli di Stirpe di Drago, ma erano sbrodolosi e romanticosi, non mi hanno richiesto precisamente un grande impegno.

Pertanto il quesito rimane: perché mai non mi sento ispirata? Dov'è la mia musa (preferirei dire il mio muso, ma suona malissimo)? Deh, ridatemi la fantasia! Questo crudel mondo mi rubò ciò a cui maggiormente io tenni. La mia bicicletta. E non una volta. Di più!

Ma sto divagando, parlavamo di fantasia, creatività, immaginazione, ispirazione & similia. Andata, ciùss, via, fuori dalla finestra. E manco gliene importa che piova, a quella, non torna.

O incauti lettori e viandanti dispersi in un internet café che non sapete come ammazzare il tempo in questa squallida domenica sera (ma almeno siete fuori, in un locale, non tristemente appollaiati su una seggiolina blu dalla stoffa sdrucita davanti al monitor di un PC che sta insieme con le matitine colorate nell'hard disk - e non dico altro). La situazione è già sufficientemente esplicita senza necessità ch'io la favelli ulteriormente.

E per non aver nulla da dire, sto post è davvero troppo lungo.

PS. By the way: quella lì che se ne va a zonzo in spalla a un delfino sarebbe la mia ispirazione - torna indietro, malnata!!

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