WE OWE IT TO EACH OTHER,
TO TELL STORIES.

Neil Gaiman

CARESS THE TALES
AND THEY WILL DREAM YOU REAL.

Nightwish

STORIES AND SONGS
ARE THE LANGUAGE OF THE HEART.

Stephen Lawhead


ALL STORIES ARE TRUE.
Patrick Rothfuss

A DREAMER IS ONE WHO CAN ONLY FIND HIS WAY BY MOONLIGHT,
AND HIS PUNISHMENT IS THAT HE SEES THE DAWN
BEFORE THE REST OF THE WORLD.
Oscar Wilde

THE CORE OF ALL LIFE
IS A LIMITLESS CHEST OF TALES.

Nightwish
ALL THE TRUTH IN THE WORLD
IS HELD IN STORIES.

Patrick Rothfuss

sabato 28 agosto 2010

Tenga, si aiuti con questo!

Lo confesso apertamente: non è che lavori spesso.

Voglio dire: faccio sempre un mucchio di cose, non è quello. Parlo di "lavorare in vista di una retribuzione", quello non lo faccio spesso.
Quando, però, lo faccio, il vecchio Murphy è sempre in agguato, pronto a farmi rimpiangere il momento in cui ho detto il fatidico, va bene, accetto l'incarico.

No, non ho intenzione di ricominciare con le menate anti-uomini-di-successo, penso di aver superato il limite di sopportazione di chiunque, anche il mio. E comunque adesso, allo stato attuale del lavoro, manco ascolto più cosa dicono, è tutto un sforzo teso a farci stare entro certi tempi e certe pause il maggior numero di perle di saggezza che escono loro di bocca.

Naturalmente, c'è pochissimo tempo - no, di meno - a disposizione per fare il lavoro.
Questo è di default, un classico, non mi sorprendo più quando me lo dicono, fa parte del pacchetto. Che poi abbiano dimenticato il DVD in un angolo dell'ufficio per dieci giorni, che mi abbiano mandato il format del documento a lavoro già iniziato e io abbia perso mezza giornata per adattare il mio lavoro già fatto al loro documento... questo grazie al cielo non è proprio di default, ma rimane in zona.

Che altro? Diciamo le quasi tre ore trascorse a cercare un virus sul pc? Virus che poi non c'era, e non è che me ne lamenti, intendiamoci.
Il problema è che il mio pc sembra aver perso la capacità di connettersi (e rimanere connesso) al server di casa, dove - manco a dirlo - ho tutto il materiale che mi serve per lavorare.
La Regola dell'Informatico, che dice "spegni e riaccendi" mi incute un tale terrore in questo momento (metti che poi non riparte più del tutto??), che mi sono ridotta a lavorare seduta nel fosso del divano sfondato, davanti al pc appoggiato al tavolinetto portariviste del soggiorno, attaccata al cavo di rete... almeno riesco ad accedere ai miei documenti! Ma chissà che bel mal di schiena avrò alla fine!

E ti saluto al mio week-end di esperimenti culinari selvaggi e perversi, anche perché non ho fatto la spesa e c'è la dispensa con le ragnatele, i ragni no, perché sono andati a cercare una casa in cui ci sia del cibo. Spero ne portino un po' indietro.

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