WE OWE IT TO EACH OTHER,
TO TELL STORIES.

Neil Gaiman

CARESS THE TALES
AND THEY WILL DREAM YOU REAL.

Nightwish

STORIES AND SONGS
ARE THE LANGUAGE OF THE HEART.

Stephen Lawhead


ALL STORIES ARE TRUE.
Patrick Rothfuss

A DREAMER IS ONE WHO CAN ONLY FIND HIS WAY BY MOONLIGHT,
AND HIS PUNISHMENT IS THAT HE SEES THE DAWN
BEFORE THE REST OF THE WORLD.
Oscar Wilde

THE CORE OF ALL LIFE
IS A LIMITLESS CHEST OF TALES.

Nightwish
ALL THE TRUTH IN THE WORLD
IS HELD IN STORIES.

Patrick Rothfuss

giovedì 17 dicembre 2009

Quentin did a magic trick.

Giornata proficua, assolutamente!

Mentre il freddo imperversa e la neve impazza; mentre le temperature precipitano come un caccia in picchiata e il profumo del Glühwein caldo per le strade si fa sempre più invitante; mente si va a spasso con la calzamaglia di lana sotto i jeans e il paraorecchie di lana...
...io girello per Berlino felice e beata, scovando regalini per Natale e semplicemente assaporando la città del Nord.

Oggi stavo per abbattermi, ebbene sì.
Dopo aver preso la Solenne Decisione, pochi giorni fa, di omaggiare mio fratello parigino del libro The Melancholy Death of Oyster Boy, by Tim Burton, sono andata nella mia libreria di fiducia a Kreuzberg e - orrore! - non lo avevano. Questo però è il meno: di solito quando ordino un libro, entro 24 ore ce l'hanno. Stavolta no. Mi hanno detto, contriti, devo riconoscerlo, che il loro distributore berlinese non lo aveva, quindi avrebbero dovuto ordinarlo direttamente alla casa madre, che gestisce gli ordini di sabato in sabato! Non avendo io due sabati a disposizione per consentire il giro di ordini, ho rinunciato.

Cominciavo a sentirmi un po' depressa, allora uscendo ho arraffato The Magicians, by Lev Grossman, romanzo consigliato nientepopodimenoche da Patrick Rothfuss .
Sono poi entrata, ricolma di fiducia e nuova speranza, nella fumetteria che c'è poco distante dalla libreria, sempre alla ricerca del libro di Tim Burton. Non lo avevano. Hanno contattato la loro filiale specializzata in libri in lingua e la risposta è stata identica a quella ricevuta in libreria. Ho il sospetto che abbiano lo stesso fornitore.

A questo punto, la mia depressione era aumentata al punto da farmi pensare, Va bene, rinuncio a "The Magicians" e gli regalo quello. Così non avrò neppure la coscienza che mi rimorde per aver comprato qualcosa per me mentre ero in missione per trovare il regalo al fratellino.
Mentre tornavo verso casa nel vagone della metropolitana comincio a sbirciare le prime pagine, tenendo accuratamente la copertina quasi verticale, per non imprimere pieghe di sorta al paperback.
Una rapida considerazione: non ce la farò mai a leggerlo senza sciuparlo, e poi come faccio a darglielo?
Rimuginando depressi pensieri, sono arrivata a casa, ove l'illuminazione m'attendeva gloriosa. Sottofondo di tintinnanti campanellini da rivelazione. AMAZON.
Fortunatamente per me, esiste un amazon.de, il che mi consente di ordinare il libro incriminato pagandolo quasi la metà di quel che mi avevano chiesto in libreria, non pagare le spese di spedizione e riceverlo in tempo utile per portarlo meco a Milano per il gran pranzo di Natale!!

Sorridente, ho cliccato su invia l'ordine e arraffato con pieno diritto e consapevole goduria The Magicians, aprendo per bene la copertina.
Buon Natale (-7)

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