WE OWE IT TO EACH OTHER,
TO TELL STORIES.

Neil Gaiman

CARESS THE TALES
AND THEY WILL DREAM YOU REAL.

Nightwish

STORIES AND SONGS
ARE THE LANGUAGE OF THE HEART.

Stephen Lawhead


ALL STORIES ARE TRUE.
Patrick Rothfuss

A DREAMER IS ONE WHO CAN ONLY FIND HIS WAY BY MOONLIGHT,
AND HIS PUNISHMENT IS THAT HE SEES THE DAWN
BEFORE THE REST OF THE WORLD.
Oscar Wilde

THE CORE OF ALL LIFE
IS A LIMITLESS CHEST OF TALES.

Nightwish
ALL THE TRUTH IN THE WORLD
IS HELD IN STORIES.

Patrick Rothfuss

lunedì 18 maggio 2009

Solita notte da lupi nel Bronx

Post lamentoso, di qualcuno che a volte desidererebbe trasformarsi in un'isola. Per carità, non voglio incorrere nelle ire e nello sdegno di chi mi riverserebbe addosso Domande Profonde & Intelligenti del tipo, Credi davvero di poter fare a meno degli altri???
Eviterò accuratamente con un giro largo questo genere di discorso.
Oppure no, mi ci butterò di testa ritorcendo loro contro la domanda, cosa che presumibilmente non si aspettano - solo perché nessuno lo fa mai (e le sottili menti superficiali si beano di questa mancanza).
E tu sei davvero sicuro di poter fare a meno di te stesso???

Ho trascorso anni in cui ero talmente circondata da gente, amici, parenti, conoscenti e affiliati di tutte e tre le razze precedenti, da non rendermi conto di esistere. Sono sempre stata di indole spugnosa e camaleontica, il che significa che spesso assumevo comportamenti e modi di pensare che non erano propriamente miei, bensì quelli che più mi affascinavano e che coglievo in chi mi stava intorno.
Difficile riuscire a essere te stesso, quando non sai chi sei.
Bisogna fare qualcosa che alla gente puzza di strano, qualcosa che non si fa. Rifiutare tutto e tutti, indistintamente, fare vuoto dentro e intorno a se stessi e aspettare. Quando viene fuori qualcosa da quel niente, probabilmente si tratta di voi stessi. E sorprendentemente, scoprirete che quello che sta saltando fuori dal buco nero non ha niente (o molto poco) a che vedere con tutto quello che ha riempito e occupato abusivamente la vostra personalità fino a un momento prima.

Quanti saranno gli amici che vi resteranno tali? Quanti i conoscenti che non si sentiranno traditi e offesi? Magari scoprirete di avere più in comune con una persona che fino a quel momento avete solo marginalmente considerato, che con uno dei vostri amici più stretti.

Questa è un'interpretazione un po' più seria della celeberrima "ne resterà soltanto uno", ma ne rimarranno davvero poche, di persone che sapranno accettarvi per quello che siete, per quello che avete imparato su voi stessi;pochi saranno sinceramente felici per voi, perché siete riusciti a scoprire il vostro vero io. Saranno pochi, è garantito. Perché le persone che si dichiarano non superficiali nel 90% dei casi parlano a vanvera. Meglio pochi, ma buoni? Per me assolutamente sì.

Ho gettato via tutte le maschere, chi ha il coraggio di sopportare la mia presenza a crudo è il benvenuto e a tutti gli altri vada il mio augurio di buona fortuna. Tschüss!

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