WE OWE IT TO EACH OTHER,
TO TELL STORIES.

Neil Gaiman

CARESS THE TALES
AND THEY WILL DREAM YOU REAL.

Nightwish

STORIES AND SONGS
ARE THE LANGUAGE OF THE HEART.

Stephen Lawhead


ALL STORIES ARE TRUE.
Patrick Rothfuss

A DREAMER IS ONE WHO CAN ONLY FIND HIS WAY BY MOONLIGHT,
AND HIS PUNISHMENT IS THAT HE SEES THE DAWN
BEFORE THE REST OF THE WORLD.
Oscar Wilde

THE CORE OF ALL LIFE
IS A LIMITLESS CHEST OF TALES.

Nightwish
ALL THE TRUTH IN THE WORLD
IS HELD IN STORIES.

Patrick Rothfuss

venerdì 5 novembre 2010

Santa Claus is coming to town! - 2

E come promesso al termine di questo post, ecco a voi la mia disavventura del Natale 2009, augurandomi che serva da monito e possa alzare il livello di allerta di molti.

Come ormai i (pochi) frequentatori abituali di questo blog sanno, vivo in Germania da quattro anni. A Berlino, per la precisione. La mia numerosa famiglia di origine, però risiede quasi tutta a Milano, con punte a Roma e Parigi.
Lo scorso Natale ci siamo accordati per ritrovarci tutti sotto il tetto della casa in cui siamo cresciuti e festeggiare insieme.

Con l'intimo desiderio di rendere il Natale più bello per tutti, ho avuto un lampo di genio: avrei ordinato più regali possibile su internet, facendoli quindi recapitare a casa di ma & pa. In questo modo mi sarei evitata di portarli in aereo, con il rischio di ritrovarli ammaccati e/o rotti (cosa che è accaduta in un paio di occasioni).

Ora, non chiedetemi di non fare il nome del sito incriminato. Un anno fa li ho avvisati che avrei diffuso la mia esperienza, adesso sono fatti loro. Se non volevano che facessi loro una pessima pubblicità, avrebbero dovuto comportarsi in modo diverso. Il sito incriminato è questo.
Ho fatto un ordine comprendente svariati libri in italiano e in inglese; DVD e un CD di musiche natalizie. Non ricordo la cifra esatta e non ho voglia di andare a controllare, in ogni caso superava i 100 €.

Era il 5 dicembre.
La Home Page del sito era decorata con agrifogli e calzettoni a righe bianche e rosse. Proponeva di fare acquisti natalizi in tutta comodità e sicurezza, con il servizio ad hoc di spedizioni rapide in tutta Italia. Dovete sapere che la sede ufficiale di questo fantastico internet bookshop si trova ad Assago, cittadina alle porte di Milano.

Gli articoli da me richiesti risultavano tutti disponibili in tre giorni, eccezion fatta per il CD di musiche natalizie, il cui reperimento richiedeva 5 giorni. Soddisfatta e fiduciosa ho inviato l'ordine. Ed è cominciato l'incubo.
I tre, cinque giorni sono diventati in un attimo dieci, poi tredici, momento in cui ho deciso di inviare una mail chiedendo di evadere il mio ordine o restituirmi i soldi. Due ore dopo dalla mia carta di credito veniva prelevato l'ammontare corrispondente all'ordine da me effettuato, e mi veniva inviata una mail con cui mi si assicurava che il mio ordine era in spedizione, eccezion fatta per il CD di musiche natalizie, che, mi si prometteva, sarebbe stato inviato appena disponibile. Era il 18 dicembre, naturalmente un venerdì sera. Inutile sperare che la merce venisse spedita sabato o domenica. Quando lunedì 21 ho scoperto che il mio ordine era ancora in spedizione ho inviato una seconda mail infuriata, dicendo che volevo bloccare l'ordine ed essere rimborsata, a meno che il mio ordine non partisse immantinente. Due ore dopo, manco a dirlo, mi arriva la mail che mi avvisa con toni gaudenti che i miei pacchi sono in viaggio! Wow! Assago-Milano: 11 km.
La mattina dopo, altra amara sorpresa: una nuova mail campeggia nei miei messaggi in arrivo. Mi si annuncia con sommo rincrescimento che siccome a Milano è caduta la neve, lo spedizioniere non garantisce i tempi di consegna. Ah, en passant mi si informa anche del fatto che il mio CD con musiche natalizie è irreperibile. A nulla sono valse le mie telefonate al centralino: all'alba delle 11.00 ancora nessuno era presente in ufficio, a parte la centralinista che probabilmente lavorava lì con un contratto precario di tre mesi a 6,00 € lordi l'ora e che se si fosse azzardata a mancare avrebbe ricevuto cinquecento frustrate. Nessuno dei capi o dei responsabili ha ritenuto necessario trovare il modo di essere in ufficio a pochi giorni da Natale.

Inutile dire che i miei regali non sono arrivati in tempo, vero? Sono stati consegnati a casa di mia mamma il 29 dicembre, quando io ero già tornata a Berlino, senza una parola di scusa. Ricordo il dettaglio: ordine effettuato il 5 dicembre, tempo di attesa massimo previsto per uno degli articoli (risultato infine non disponibile): 5 giorni.

Un ultimo paio di cose, prima che mi abbandoni alle recriminazioni socio-politiche.
Venerdì 18 dicembre ho ordinato un libro in inglese su Amazon.de. Il libro, proveniente direttamente dall'Inghilterra, è stato consegnato nelle mie mani martedì 22. Ora, non so da dove esattamente sia partito il mio libro, supponiamo da Londra, che è anche una delle città più vicine al continente. Londra - Berlino: 1.045 km. Naturalmente la neve c'era dappertutto, da noi ne erano scesi una decina di centimetri e c'erano -20°C di temperatura.

Un'altra considerazione: il CD di musiche natalizie. Perché mai uno lo ordina allinizio di dicembre? Per averlo a Natale, direi. Lo vendevano da Media Markt, lo avevo visto la settimana prima di Natale. Ma quando dall'Italia mi hanno avvisato di non essere riusciti a reperirlo naturalmente era esaurito anche da Media Markt e non ho potuto regalarlo.

Ultima: in questi anni ho fatto numerosi ordini su Amazon.de. Quando ordinavo più articoli, questi mi venivano recapitati nell'ordine in cui si rendevano disponibili. Non venivano ammassati in magazzino in attesa di averli tutti e taccagnare sulle spese di spedizione. Spero che Amazon non sbarchi mai in Italia, sarebbe costretto ad abbassare i suoi standard.

Ora, le considerazioni socio-politiche.

Quando racconto questa storia a un italiano qualsiasi mi guarda sorridendo con condiscendenza e commenta Ma anche tu, come fai a fidarti? Dovevi saperlo, si sa che dicono cinque giorni, ma se sei fortunata sono tre settimane!

Ah, perfetto! Così se un negozio on-line mi fa una promessa e io ci credo e poi risulta che non è vero, la stupida sono io? A qualcuno si accende una lampadina che gli suggerisce come mai le cose in Italia funzionano (non funzionano) in questa maniera? Finché siamo pronti a dare dello stupido a chi si fida e non a prendercela con chi imbroglia, cosa speriamo di migliorare? Finchè ci accontentiamo di un beh, ma si sa? Quand'è che le cose si sono capovolte in maniera così brutale e perversa? Perché non c'è un giudice che dà una bella multa a quelli di ibs ogni volta che si permettono di disattendere le loro stesse promesse? Perché viene loro (e ad altri come loro) di comportarsi in un modo tanto irrispettoso del cliente finale?

Mi dicono che vivo su un altro pianeta. No, non è vero. Vivo in Germania, dove se prendi in giro troppo a lungo qualcuno hai chiuso. Invece leggo che ibs va avanti a prendere per i fondelli l'Italia intera dal 1998. Certo, se io sono la sola persona che si rende conto che hanno un comportamento assurdo e riprovevole. Certo, se nessuno si rifiuta di fare acquisti sul loro sito. Certo, se nessuno se la prende con loro ma tutti danno dello stupido a chi si fida.

Quindi quest'anno, nell'immanente confusione pre-natalizia, una cosa è certa: non mi lascerò fregare da ibs. E voi?

4 commenti:

  1. Non conoscendo il tedesco non ho mai provato amazon.de. Ho provato ibs e so che consegnano sempre con notevole in ritardo. bookdepository.co.uk ha un po' di ritardo... non molto.
    Ma il dramma dei drammi è (nella mia esperienza) amazon.co.uk ... Preordinato prima della pubblicazione Harry Potter and the Deathly Hallows è arrivato quando ormai avevo già letto il libro che un'amica aveva comprato in una libreria italiana... @###@### !
    Un'altra mia amica ha avuto problemi anche con bol.it ... ehm va bene che dove sta lei è già Parco del Gran Paradiso, ma insomma... non sono riusciti a trovarla ! Alla fine le hanno dato appuntamento in una piazza del paese vicino.
    Morale: in italiano ordino in libreria.

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  2. eh eh eh ... io ho giurato che su ibs non comprerò mai più, invece ho avuto una buona esperienza con libreriauniversitaria.it, ma per andare sul sicuro i miei ordini natalizi li faccio in questi giorni comunque ;)
    strano, con amazon.co.uk è la prima volta che sento di un ritardo! pensa che mio fratello, che è sempre un gran casinista, ha ordinato da Parigi un libro per me (Berlino) usando Amazon.com... il libro mi è arrivato dalla Nuova Zelanda in dieci giorni :)

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  3. Oh, quello del primo messaggio mi sembra di conoscerlo ^^
    Ciao Chiara, ciao Inky! Concordo sulla stroncatura di IBS. Anche BOL non si distingue per la velocità...sì, per i libri italiani meglio le librerie.
    Con bookdepository.co.uk mi sono sempre trovata bene, il dramma per me è la consegna del postino: vi dico solo che nelle ultime 3 settimane mi stanno portando la posta una volta ogni 7/8 giorni. Pare che il postino titolare della mia zona (quel simpaticone che, quando c'è, NON suona per consegnare i pacchi e le raccomandate, ma lascia direttamente l'avviso per ritirarle all'ufficio postale) sia ammalato e non ci sia un sostituto. All'inizio in posta, davanti alle mie lamentele, negavano addirittura che ci fossero problemi. Hanno vagamente ammesso qualcosa quando gli ho fatto l'esempio di una lettera inviatami da Genova consegnata con 7 giorni di ritardo (Genova-Milano richiede al massimo 2 giorni). Per ora l'unica soluzione che ho trovato è andare in posta ogni 2-3 giorni a ritirare la mia roba. Ho assistito anche alle proteste di gente che ha ricevuto in ritardo le bollette. Nessuno si prende la briga di risolvere il problema. L'utente aspetta e spera. Siamo in Italia, mica in Germania :(

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  4. ciao Orsa, dove hai lasciato la Pantera?!

    ma davvero si può andare in posta a ritirare la propria? pensavo fosse una cosa possibile solo per Heidi O.o - o forse mi aspettavo che alle porte di Milano problemi per sostituire il portalettere ammalato non ce ne fossero... beata ingenuità!
    Dove abito io, Germania o no, è una situazione carina: è una via piccola piccola, di casette a schiera; il postino suona per consegnare un pacco/raccomandata e se non ci sei lo lascia a uno dei vicini. tu nella casella delle lettere trovi l'avviso di andare al numero 2 o al 6 per riprenderti la roba tua ^__^

    personalmente il solo altro sito che ho usato per libri italiani è libreriauniversitaria.it, e tra l'altro per farmi mandare qualcosa a Berlino. In una settimana ho ricevuto l'ordine, le spese di spedizione erano considerevoli, ma era un'emergenza. adesso voglio comprare qualche libro da regalare a Natale, lo farò lì ma facendo recapitare tutto a casa di ma & pa. per tutto il resto c'è amazon, e speriamo bene!!!
    ma lo sai che su amazon.de se compri i libri non paghi le spese di spedizione? neppure per un solo libro, neppure se te lo devono fare arrivare dall'Inghilterra!
    io aaaaaamo amazon :)

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