Di ritorno da dieci giorni intensissimi, dei quali un resoconto sarebbe - temo - ripetitivo per chi legge e tutto sommato facilmente riassumibile: mi son divertita un sacco!
Ho fatto esperienze tutte nuove, ho avuto modo di incontrare tanta gente nuova e diversa e di combattere un pochino contro la mia naturale resistenza ai "riflettori".
In pratica ho trascorso dieci giorni insieme al mio editore, che mi ha scarrozzato in giro per la Lombardia insieme ai miei libri. Il conteggio finale vede: una fiera; un tot. di scuole elementari (ho perso il conto!) nelle quali abbiamo interagito direttamente con i bambini, che ci hanno sommerso di domande e di folli richieste di autografi; infine sabato scorso l'inaugurazione della casa editrice, con tanto di festa, musica e buffet.
Il tutto è stato poi condito dal rendez-vous con cinque compagne delle elementari/medie; dalla visita alla nonna; da un giretto per Corso Buenos Ayres con piccolo shopping incluso; da una giornata trascorsa insieme a una cara amica e le sue bimbe e da una semi-improvvisata gita a Locarno; ho anche visto cinque o sei film che non conoscevo insieme al mio fratellino.
Sì, dieci giorni. Solo. Dieci Giorni.
Adesso mi ritrovo con una caviglia gonfia e dolorante. Ho il sospetto di essermela storta subito il primo giorno, senza registrare l'accaduto, perché poi mi ha dato fastidio quasi tutto il tempo, anche se non mi ha fatto mai male tanto da non poterla usare. Da ieri, però, accidenti si fa sentire.
L'altra cosa assurda è stata la preparazione della valigia per il viaggio di ritorno.
Viaggiate con Ryanair felici e contenti, ma sappiate che per approfittare del prezzo più vantaggioso dovrete limitarvi a UN bagaglio di numero, di piccole dimensioni e dal peso non superiore a 10 kg. Pena il sovrapprezzo di 35,- £ (circa 40,- €) o il coatto abbandono del bagalio in eccesso.
Prendete ora una valigia normale, cioè non corazzata, il cui peso a vuoto sia di circa 2-3 kg.
Poi avete un notebook che pesa circa 1,5 kg, ma con la borsa e tutti gli accessori raggiunge i 3,5. A questo punto infilate in valigia 3 kg di libri dei quali non potete fare a meno (voglio dire: il viaggio lo avete fatto soprattutto per quei libri, i vostri, le misere 5 copie che vi serviranno per fare un po' di promozione, insomma... proprio non potete lasciarli indietro). Adesso fate il conto e ditemi quanti vestiti riuscite a infilare in valigia. Bravi. Con i tre pacchettini di cioccolatini da portare in regalo ai famigli che vi attendono e il famoso sacchettino trasparente dal quale avete prudentemente tolto pressoché tutto tranne un rossetto e tre lenti a contatto, totalizzate - ahimè - 11 kg!
Tirate fuori tutto e vi procurate un bilancino da cucina. Pesate l'ombrellino pieghevole, le caramelle per la tosse, il carillon che la nonna vuole regalare al nipotino, i guanti...
Avete già deciso di partire con addosso due paia di pantaloni e 6 t-shirt una sopra l'altra (w l'elastan!), lasciandovi alle spalle 2 camicette e un paio di scarpe, nonché creme e make-up, il romanzo con il quale siete arrivati e i libri sui fantasmi che ico vi ha portato da Lucca e che da soli pesano 5 kg. Sapete che a Natale sarete di ritorno e stabilite adesso di partire con una borsa vuota atta al recupero di tutto ciò, ma soprattutto vi ripromettete di non viaggiare con Ryanair in quell'occasione.
La mamma vi suggerisce di indossare anche tutta la biancheria che occupa un anfratto della valigia. Ci riflettete un attimo. Più di un paio di calze non ci sta, nelle scarpette eleganti che avete deciso di mettervi e che già infastidiscono la vostra caviglia gonfia. Avete già indosso due paia di pantaloni, esagerare anche con la quantità di slip vi darebbe decisamente eccessiva difficoltà di movimento. Tacciamo dei reggiseni: Infilarne uno sopra l'altro vi donerebbe una circonferenza toracica finale molto imbarazzante. No. La biancheria deve rimanere lì dove si trova.
Infine optate per sfruttare al massimo le tasche a vostra disposizione. Levando il portafoglio dalla borsa del pc e incastrandolo nella tasca posteriore dei jeans recuperate 3 etti. Il carillon sta in una tasca del cappotto, e nell'altra ci infilate un libro da leggere per il viaggio. Le chiavi di casa, pesantissimo ferro sagomato, trovano posto in una tasca anteriore dei jeans, a cui resta ancora una tasca vuota in cui sistemare i fazzoletti.
Ok, siete arrivati a fare pesare la vostra valigia 10,3 kg e vi muovete come l'omino Michelin. Notate con un sospiro che la valigia è praticamente vuota, ma non potete farci niente e partite alla volta dell'aeroporto.
Dove l'addetta decide di NON pesare la vostra valigia.
[inserire imprecazione a piacere QUI]
Ho fatto esperienze tutte nuove, ho avuto modo di incontrare tanta gente nuova e diversa e di combattere un pochino contro la mia naturale resistenza ai "riflettori".
In pratica ho trascorso dieci giorni insieme al mio editore, che mi ha scarrozzato in giro per la Lombardia insieme ai miei libri. Il conteggio finale vede: una fiera; un tot. di scuole elementari (ho perso il conto!) nelle quali abbiamo interagito direttamente con i bambini, che ci hanno sommerso di domande e di folli richieste di autografi; infine sabato scorso l'inaugurazione della casa editrice, con tanto di festa, musica e buffet.
Il tutto è stato poi condito dal rendez-vous con cinque compagne delle elementari/medie; dalla visita alla nonna; da un giretto per Corso Buenos Ayres con piccolo shopping incluso; da una giornata trascorsa insieme a una cara amica e le sue bimbe e da una semi-improvvisata gita a Locarno; ho anche visto cinque o sei film che non conoscevo insieme al mio fratellino.
Sì, dieci giorni. Solo. Dieci Giorni.
Adesso mi ritrovo con una caviglia gonfia e dolorante. Ho il sospetto di essermela storta subito il primo giorno, senza registrare l'accaduto, perché poi mi ha dato fastidio quasi tutto il tempo, anche se non mi ha fatto mai male tanto da non poterla usare. Da ieri, però, accidenti si fa sentire.
L'altra cosa assurda è stata la preparazione della valigia per il viaggio di ritorno.
Viaggiate con Ryanair felici e contenti, ma sappiate che per approfittare del prezzo più vantaggioso dovrete limitarvi a UN bagaglio di numero, di piccole dimensioni e dal peso non superiore a 10 kg. Pena il sovrapprezzo di 35,- £ (circa 40,- €) o il coatto abbandono del bagalio in eccesso.
Prendete ora una valigia normale, cioè non corazzata, il cui peso a vuoto sia di circa 2-3 kg.
Poi avete un notebook che pesa circa 1,5 kg, ma con la borsa e tutti gli accessori raggiunge i 3,5. A questo punto infilate in valigia 3 kg di libri dei quali non potete fare a meno (voglio dire: il viaggio lo avete fatto soprattutto per quei libri, i vostri, le misere 5 copie che vi serviranno per fare un po' di promozione, insomma... proprio non potete lasciarli indietro). Adesso fate il conto e ditemi quanti vestiti riuscite a infilare in valigia. Bravi. Con i tre pacchettini di cioccolatini da portare in regalo ai famigli che vi attendono e il famoso sacchettino trasparente dal quale avete prudentemente tolto pressoché tutto tranne un rossetto e tre lenti a contatto, totalizzate - ahimè - 11 kg!
Tirate fuori tutto e vi procurate un bilancino da cucina. Pesate l'ombrellino pieghevole, le caramelle per la tosse, il carillon che la nonna vuole regalare al nipotino, i guanti...
Avete già deciso di partire con addosso due paia di pantaloni e 6 t-shirt una sopra l'altra (w l'elastan!), lasciandovi alle spalle 2 camicette e un paio di scarpe, nonché creme e make-up, il romanzo con il quale siete arrivati e i libri sui fantasmi che ico vi ha portato da Lucca e che da soli pesano 5 kg. Sapete che a Natale sarete di ritorno e stabilite adesso di partire con una borsa vuota atta al recupero di tutto ciò, ma soprattutto vi ripromettete di non viaggiare con Ryanair in quell'occasione.
La mamma vi suggerisce di indossare anche tutta la biancheria che occupa un anfratto della valigia. Ci riflettete un attimo. Più di un paio di calze non ci sta, nelle scarpette eleganti che avete deciso di mettervi e che già infastidiscono la vostra caviglia gonfia. Avete già indosso due paia di pantaloni, esagerare anche con la quantità di slip vi darebbe decisamente eccessiva difficoltà di movimento. Tacciamo dei reggiseni: Infilarne uno sopra l'altro vi donerebbe una circonferenza toracica finale molto imbarazzante. No. La biancheria deve rimanere lì dove si trova.
Infine optate per sfruttare al massimo le tasche a vostra disposizione. Levando il portafoglio dalla borsa del pc e incastrandolo nella tasca posteriore dei jeans recuperate 3 etti. Il carillon sta in una tasca del cappotto, e nell'altra ci infilate un libro da leggere per il viaggio. Le chiavi di casa, pesantissimo ferro sagomato, trovano posto in una tasca anteriore dei jeans, a cui resta ancora una tasca vuota in cui sistemare i fazzoletti.
Ok, siete arrivati a fare pesare la vostra valigia 10,3 kg e vi muovete come l'omino Michelin. Notate con un sospiro che la valigia è praticamente vuota, ma non potete farci niente e partite alla volta dell'aeroporto.
Dove l'addetta decide di NON pesare la vostra valigia.
[inserire imprecazione a piacere QUI]
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