Tempo fa avevo descritto in un post (che magari cercherò più tardi, adesso non ho voglia) il mio dottore.
Un tipo simpatico e divertente, ma un po' inutile. Che tu vada con il mal di testa, la tosse, una gamba segata o una freccia conficcata nell'addome il suo consiglio è sempre, aZpeTiamo un paio Ti ZeTimane, FeTiamo Ze paZa.
Il che, per carità, potrebbe anche essere la terapia migliore in certi casi. Ma una visitina, tanto per farsi un'idea, farebbe senz'altro stare meno in ansia il paziente.
In ogni caso, dopo una rapidissima riunione familiare abbiamo deciso che era meglio trovarsi un altro medico, in vista di eventuali tempi difficili.
Così lunedì sono andata a fare la conoscenza del prescelto. Me ne ha parlato bene un'amica, dice che è un tipo scrupoloso e coscienzioso e che conosce bene la medicina cinese, oltre a quella tradizionale. Siccome avevo la bronchite, retaggio di una settimana di turismo in centritalia, sono praticamente andata da lui per metterlo alla prova.
Ecco uno stralcio della nostra conversazione, supervisionata da Luca:
Dottore:
E da quanto tempo non fa i test per allergie e intolleranze alimentari?
Io:
Uhm.
Dottore:
Capisco. E da quanto tempo non si fa fare un controllo generale, esami del sangue e così via?
Io:
Uhm.
Dottore:
Eh no, così non va.
[a questo punto vorrei fargli notare che però vado dal dentista una volta l'anno, ma il suo sguardo mi zittisce]
Dottore:
Facciamo così: lunedì prossimo, visto che la bronchite dovrebbe ormai essere a buon punto, viene qui e cominciamo a fare un bel prelievo. Obiezioni?
Io:
[scuoto la testa mortificata e sottomessa]
Dottore:
Naturalmente si ricordi di venire a digiuno. Dalla mezzanotte non mangi più niente, può solamente bere acqua. Capito?
Io:
[annuisco]
Luca:
[sgranando gli occhi]
COOOOOOSA???? Niente cibo per tutto quel tempo????
Io:
[desiderosa di riabilitarmi agli occhi del medico]
Ma dai, sono solo una decina di ore, e in mezzo c'è la notte in cui comunque si dorme, non sarà terribile.
Luca:
[scuote energicamente la testa]
Io non sopravvivrei. Niente cibo. Non ci posso credere. Ti toccherà portarti dietro un sacco di roba da mangiare, così quando hai finito puoi riprenderti.
[continua a borbottare tra sé e sé, scuotendo sconsolato la testa]
Dieci ore senza cibo, incredibile. Inaudito, insopportabile, impossibile. Dieci. Ore. Niente. Cibo.
[solleva lo sguardo verso di me]
Mamma, ho fame.
3 ore fa
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