3 ore fa
mercoledì 6 ottobre 2010
Double, double, toll and trouble
L'inizio delle superstizioni negative legate ai gatti può essere fatto risalire ai tempi dei romani, quando uno sciocco soldato uccise un gatto e in seguito un gruppo di delinquenti irruppe in casa sua e lo rimosse forzatamente dall'elenco dei vivi.
Diversi secoli più tardi, l'immagine negativa dei gatti provenne dall'inquisitore Nicholas Remy, il quale dichiarò che tutti i gatti erano demoni.
Nel 1837 si diffuse la voce che le streghe adoravano il diavolo in forma di gatto e i cristiani dell'epoca presero a torturare i gatti e a bruciarli sul rogo insieme alle streghe.
Nel corso di alcune feste [...] era abitudine bruciare i gatti chiusi in ceste di vimini, per seguire le credenze religiose.
Sembra tuttavia che i gatti si siano abbondantemente vendicati. Nel corso del Medio Evo più di 27 milioni di persone morirono a causa della peste bubbonica, la cosiddetta Morte Nera. Se la chiesa avesse consentito alle persone di tenersi i gatti di casa, le pulci dei ratti (ovvero i vettori della piaga) magari non avrebbero ridotto l'Europa in ginocchio.
[Halloween, by Silver Ravenwolf; tradotto liberamente da Me]
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