2 ore fa
domenica 6 giugno 2010
Non avrò paura di crescere
La costruzione della "Via del Muro" a Berlino è stata iniziata nel 2002 e terminata nel 2006.
La Via del Muro corre lungo il percorso del muro che sorgeva una volta a separare Berlino Ovest dalla DDR. È lunga 160 km.
[fonte: Berlin.de]
Non lontano da dove abito c'è un accesso alla Via del Muro, un tratto che corre tra l'autostrada da una parte e il Teltowkanal dall'altra. Prati, alberi, rane che gracidano, bivacchi improvvisati con tronchi e rami... questo ci ha accompagnato oggi mentre correvamo in bicicletta per quasi due ore lungo una piccolissima parte della Via del Muro.
Questa è una delle cose che adoro di Berlino: sei all'interno di una città in cui non manca niente, dal bar fighetto alla catena di supermercati e ti ritrovi a correre spensierato in bici per due ore (o più), circondato solo dalla natura e dai profumi e suoni che la caratterizzano: anatre, rane, vento tra le foglie, tigli in fiore, sottobosco... Il tutto senza dimenticare su che suolo si sta procedendo: il suolo di una città che ha vissuto e visto avvenimenti atroci, inumani e tristi e che si rifiuta di dimenticare e di seppellire tutto sotto una colata di anonimo cemento e le insegne luminose.
Abbiamo visto una colonna di bronzo, eretta in memoria di un uomo, rimasto ucciso nel tentativo di attraversare a nuoto il canale per passare a Ovest.
Così il vecchio e il nuovo si ritrovano fianco a fianco, il futuro ha bisogno della memoria per crescere solido e la memoria ha bisogno del futuro per diventare speranza.
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