WE OWE IT TO EACH OTHER,
TO TELL STORIES.

Neil Gaiman

CARESS THE TALES
AND THEY WILL DREAM YOU REAL.

Nightwish

STORIES AND SONGS
ARE THE LANGUAGE OF THE HEART.

Stephen Lawhead


ALL STORIES ARE TRUE.
Patrick Rothfuss

A DREAMER IS ONE WHO CAN ONLY FIND HIS WAY BY MOONLIGHT,
AND HIS PUNISHMENT IS THAT HE SEES THE DAWN
BEFORE THE REST OF THE WORLD.
Oscar Wilde

THE CORE OF ALL LIFE
IS A LIMITLESS CHEST OF TALES.

Nightwish
ALL THE TRUTH IN THE WORLD
IS HELD IN STORIES.

Patrick Rothfuss

martedì 18 agosto 2009

ché la diritta via era smarrita

Sto trascorrendo una giornata tranquilla: la temperatura esterna si è assestata su un perfettamente godibile 22-23 gradi; tira un vento non troppo forte ma avvertibile; il sole è a tratti splendente e a tratti coperto da nubi morbide e grigie; sto facendo il pieno della musica che mi è tanto mancata nelle ultime settimane (sulla memory card non c'è - ahimé - spazio illimitato): nello specifico mi sono imbottita di Epica & HIM, appena finisco questa tornata attacco con i Draconian.

Nel frattempo sto leggendo Queen of the Damned, il terzo libro della saga sui vampiri della Rice (Neris, se passi di qui posa il fucile: ho saltato The Vampire Lestat, il numero due, ma non lo avevano in libreria, non è colpa mia!!).
Sono arrivata a circa 1/5 (quindi non dirmi come va a finire!) e la prima osservazione che devo fare so già che mi farà passare per la solita secchiona: non c'è paragone a leggere in lingua originale!! Intervista col vampiro lo avevo letto in italiano e non era male, ma decisamente leggere in inglese permette di cogliere molto più lo stile intenso, sensuale e allo stesso tempo delicato della Rice. Ma come fa? Riesce a suscitare emozioni totalmente contrastanti, come orrore e attrazione, in poche parole. Onore al merito, potrebbe non piacere l'argomento ma è innegabile che scriva bene.

Il sottofondo musicale di oggi pomeriggio, tra l'altro, aiuta perfettamente a calarsi nell'atmosfera, direi che manca solo un bel temporalone, ma ho idea che sia per strada (è la mia scusa di oggi per non tagliare l'erba del giardino, ahem).
L'unica cosa che non mi piace di questo libro, per ora, è la copertina (vedi riquadro). Cioè, io proprio non avrei mai comprato un libro con un'immagine talmente truzza e pacchiana, proprio da libro di serie B a essere generosi.
Ogni volta che poso il libro, la metto sotto. L'illustratore non ha nemmeno avuto il coraggio di far comparire il proprio nome. Sì. Vado. Ora la levo.
Strrrrrrrapppppp!
A-ha, ci avete creduto, eh? Non potrei mai farlo così.

Ci vuole un taglierino, vado a prenderlo.

6 commenti:

  1. la copertina viene dall'orribiloso film tratto dal libro (film a detta di tutti degno delle fiamme) che brutta abitudine usare immagini dei film per le copertine dei libri da cui sono tratti...

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  2. ah ecco. nel frattempo sono arrivata circa a metà libro, nell'ultimo capitolo che ho letto il racconto è un po' scaduto, ma per il momento promette di ripigliarsi. vedremo.

    a proposito: ciao ^_^

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  3. *Allo "Strrrrrrrapppppp!" sviene, poi si riprende, continua a leggere... e al "Ci vuole un taglierino, vado a prenderlo." cade a terra morta.* Povero libro! :S

    Oddio! Che orribile quella copertina! Mi ricorda tremendamente il film (chissà perché :S)! xD Sì, devo dire che il film non è un... granché (per non dire di peggio ^^) ma è comunque uno dei pochi film decenti sui vampiri... aimé. (Ma io sono contraria ai film tratti dai libri, anche se li guardo sempre... masochismo, temo.) Il libro, invece, non me lo ricordo tantissimo, l'ho letto molto tempo fa... e non credo che sia quello che preferisco della Rice, ma è comunque bello! ^^

    Ah! Non ti fucilo, non ti preoccupare! Io sono colei che lesse "Il demone Incarnato" prima di "L'Ora delle Streghe". Non so se hai presente la Saga delle Streghe Mayfair... "L'Ora delle Streghe" è il primo libro e "Il demone incarnato" il secondo. xD Ma poi mi sono letta anche il primo... non importa se sapevo come andava a finire la storia... la Rice prende! ^^

    Mm... leggerlo in inglese. Non sarebbe male come idea... se sapessi l'inglese! :S *Si fa una nota mentale: ritornare a leggere "The Wandering Fire" di G. G. Kay... l'hai piantato lì, Neris...* ... ç_ç

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  4. ehm, sì, a scrivere sulle pagine di un libro non ce la faccio, ma a strappare l'orripilante copertina sì XD sono una contraddizione vivente!! comunque non ho ancora compiuto l'infame e definitivo gesto - non trovo il taglierino!!

    il secondo libro mi manca un po' più che altro perché tra il Lestat che ho lasciato nel primo e quello che ho trovato nel terzo c'è un po' un abisso... per il resto credo che la storia sia indipendente.

    ah, sì, ti consiglio spassionatamente di prendere l'abitudine di leggere in inglese: i primi libri sono un po' faticosi, ma poi ne vale la pena :D :D un'idea può essere cominciare da un testo che conosci già in italiano, giusto per avere un inizio "soft" ;)

    ciao!!

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  5. Non avevo pensato di leggere in inglese qualcosa che avevo già letto in italiano! ^^ Bé... oggi ho ordinato (tramite ibs.com perché il librario si è rifiutato di ordinare libri in inglese... quindi verrà giustiziato xD) "Tigana" e "The Wandering Fire" di G.G.Kay. Li ho entrambi in file .pdf, il primo in italiano e il secondo in inglese, ma preferisco averli in formato cartaceo... così almeno non faccio fuori l'inchiostro della stampante (e non vengo fucilata dal mio caro papino :S).

    *Prima di andarsene passa per la casa di Chiara (emm... teletrasporto?) e ruba tutti i taglierini che trova* No, no, non posso permetterti di fare quell'infame gesto. *Le passa della carta per ricoprire la copertina* Coprila, coprila. ^^

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  6. *si teletrasporta a casa di Neris*
    a-ha, ecco dov'erano finiti tutti i taglierini...
    uhm in fondo la carta con i coniglietti che mi ha lasciato è carina, quasi quasi seguo il suo suggerimento ;P

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