WE OWE IT TO EACH OTHER,
TO TELL STORIES.

Neil Gaiman

CARESS THE TALES
AND THEY WILL DREAM YOU REAL.

Nightwish

STORIES AND SONGS
ARE THE LANGUAGE OF THE HEART.

Stephen Lawhead


ALL STORIES ARE TRUE.
Patrick Rothfuss

A DREAMER IS ONE WHO CAN ONLY FIND HIS WAY BY MOONLIGHT,
AND HIS PUNISHMENT IS THAT HE SEES THE DAWN
BEFORE THE REST OF THE WORLD.
Oscar Wilde

THE CORE OF ALL LIFE
IS A LIMITLESS CHEST OF TALES.

Nightwish
ALL THE TRUTH IN THE WORLD
IS HELD IN STORIES.

Patrick Rothfuss

sabato 10 luglio 2010



This is where old fairy tales blend with flashy new architecture and world-class design; where warm jazz mixes with cold electronica from Copenhagen's basements. You'll feel you've seen it all in a day, but could keep on discovering more for months.


Ebbene sì. Stavolta ci vado. È stata un'ardua impresa, garantisco.

Ignorando i quattro anni passati, in cui a più riprese ho proposto-riproposto-tentato-ritentato di convincere la mia augusta e regale famiglia ad accompagnarmi o quantomeno concedermi un viaggetto a Copenhagen. È stata ardua lo stesso.
C'è voluto tutto il mio animo propenso a piani malvagi, per riuscire ad architettare l'impresa.

Per prima cosa, ho dovuto oculatamente decidere il periodo: la scelta (quasi inevitabile) è caduta sulla settimana in cui sono a casa da sola con Luca.

A quel punto, doveroso premunirsi di un mezzo di trasporto. Il più economico è il pullman, che da Berlino raggiunge in sette ore la capitale danese, con una spesa inferiore ai cento euro.

La parte più spinosa riguardava la scelta del posto in cui dormire. Scartato l'ostello perché io sono fuori tempo massimo e Luca è fuori tempo minimo, al secondo posto della mia personale hit si trova il B&B. Il problema si è posto perché normalmente i B&B hanno 1-2 camere e prenotare in piena stagione estiva con pochi giorni di anticipo è solitamente sconsigliabile. Tra l'altro, il telefono di casa ha deciso oggi di rivelarci che è POSSEDUTO. Impossibile connettersi a un qualsivoglia numero di telefono che cominci con 0045. Mi sono ridotta a chiamare con il cellulare in Danimarca per confermare la prenotazione di un B&B che si vantava di trovarsi nel Quartiere Latino, a pochi minuti dal centro.

NEL FRATTEMPO però non avevo ancora preenotato i posti sul pullman, perché (oh! quale saggezza!) aspettavo di avere un posto sicuro dove stare, prima di sobbarcarmi l'onere dei biglietti non rimborsabili. Caso volle, ahimé, che seguissi on line il progressivo disfacimento della disponibilità dei posti sul pullman, intanto che litigavo con il telefono e trovavo tutti i B&B già pieni!

L'ansia mi assaliva. Nella mia testa si rincorrevano come puzzole innamorate pensieri funesti: non ci riuscirò neppure stavolta - me ne frego, prenoto all'Hilton e non se ne parli più - se trovo una camera libera e intanto sono spariti i biglietti per il pullman vado in aereo, in jet, in autostop, a dorso di cammello, non importa MA CI VADO!!!

SEMPRE NEL FRATTEMPO avevo lanciato segnali di S.O.S. a un'Anima Gentile, conosciuta via web, residente nella patria di Andersen, affinché mi lanciasse una ciambella di salvataggio, qualora ne fosse in possesso.

E il caso volle che la blasfema situazione si sbloccasse in un unico, emozionante momento: un B&B mi conferma la disponibilità - i biglietti che intendevo acquistare sono ancora prenotabili - Anima Gentile mi risponde con un indirizzo mail.
Nella fretta, nell'ansia, nell'eccitazione, nell'euforia, confermo la prenotazione al B&B, ordino i biglietti del pullman e scrivo tutta contenta una risposta ad Anima Gentile, che mi fa sapere a stretto giro di mail che sebbene il B&B vanti una location all'interno del Quartiere Latino, in realtà non è così.
NON IMPORTA.
Vado a Copenhagen!

Confido nella ulteriore gentilezza di Anima Gentile, affinché mi aiuti a sbrogliare il groviglio di treni, metropolitane, ferrovie, autobus e non so che altro, perché ancora non ho capito cosa devo fare una volta arrivata in città per raggiungere il B&B in cui un letto m'attende... Considerato che il pullman arriva alle 22.40, non vorrei farlo attendere troppo.

E siccome mi piace essere ben preparata a un viaggio (sebbene talvolta tale preferenza vada sacrificata in virtù di un Piano Malvagio Ben Riuscito), mi sono procurata un libro. No, non una guida turistica, anche se credo che alla fine non sia una cattiva idea.
Mi sono procurata il romanzo di Peter Høeg: Smilla's Sense of Snow

More about Smilla's Sense of Snow

e conto di far leggere a Luca qualche fiaba di Andersen prima di partire!

Ah, quando si dice la soddisfazione!

4 commenti:

  1. sto viaggio a copenaghen era proprio una cosa contro destino :D. in ogni caso c'era da consolarsi, se saltava il B&B all'hilton secondo me posto ce l'avevano di sicuro (H)

    RispondiElimina
  2. infatti ho l'impressione di aver dato l'avvio a una svolta epocale nella storia del mondo :P sempre che qualche intralcio non sopraggiunga nel frattempo... intanto ero talmente euforica & stordita da credere di essere di partenza questa settimana, quando invece è la prossima. e direi che rientra nel quadro. vedremo che altro succederà ^__^

    RispondiElimina
  3. Bella Copenaghen!!! Quest'estate mi sarebbe piaciuto andarci, ma non siamo ben collegati con l'aereo...Cmq credo che Berlino vada benissimo!!!

    RispondiElimina
  4. è vero cooman, tu vieni a Berlino!
    da qui prendo il pullman, spero di sopravvivere al viaggio =='
    da tempo desideravo visitare la Danimarca e Copenhagen, purtroppo tre giorni saranno pochissimi, ma comincio ad accontentarmi e intanto traccio il sentiero e imparo la strada ;)

    RispondiElimina