WE OWE IT TO EACH OTHER,
TO TELL STORIES.

Neil Gaiman

CARESS THE TALES
AND THEY WILL DREAM YOU REAL.

Nightwish

STORIES AND SONGS
ARE THE LANGUAGE OF THE HEART.

Stephen Lawhead


ALL STORIES ARE TRUE.
Patrick Rothfuss

A DREAMER IS ONE WHO CAN ONLY FIND HIS WAY BY MOONLIGHT,
AND HIS PUNISHMENT IS THAT HE SEES THE DAWN
BEFORE THE REST OF THE WORLD.
Oscar Wilde

THE CORE OF ALL LIFE
IS A LIMITLESS CHEST OF TALES.

Nightwish
ALL THE TRUTH IN THE WORLD
IS HELD IN STORIES.

Patrick Rothfuss

lunedì 29 ottobre 2012

L'amore guardò il tempo e rise



E l’amore guardò il tempo e rise,
perché sapeva di non averne bisogno.
Finse di morire per un giorno,
e di rifiorire alla sera,
senza leggi da rispettare.

Si addormentò in un angolo di cuore
per un tempo che non esisteva.
Fuggì senza allontanarsi,
ritornò senza essere partito,
il tempo moriva e lui restava.

[Luigi Pirandello]

sabato 27 ottobre 2012

One ghost per serving, by Nina Post


One ghost per serving - Nina Post

☆ ☆ ☆

Eric Snackerge è un uomo attraente e sexy.
È stato posseduto per 18 mesi da un fantasma, e per questo motivo non ricorda nessuno degli avvenimenti che hanno contribuito a buttare all'aria la sua vita: era sul punto di diventare un avvocato di grande successo, e ora vive in un camper; lavora come cameriere in un bar dove è costretto a indossare corna, pantaloncini cortissimi e aderenti e un bolero che non sta mai chiuso; sua moglie vuole divorziare e trasferirsi in una città lontana portando la figlia con sé.
Sembra che le cose non possano essere più deprimenti di così, ma di sicuro possono complicarsi!
Rex, lo spirito che ha posseduto Eric per 18 mesi, vuole essere accompagnato ai raduni di un gruppo di sostegno per fantasmi che vogliono liberarsi dalla loro smania di possedere gli umani. 
Nel frattempo la "Quantal Organic Yogurt" mette in atto una discutibile strategia commerciale volta a fare del "Quantal yogurt" lo yogurt più venduto del paese. 
Eric si trova più coinvolto di quanto vorrebbe nei loro piani, che prevedono l'utilizzo di particolari fantasmi che, mescolati allo yogurt, creano dipendenza.
Tra molte spassose avventure e disavventure, Eric, Rex e gli altri fantasmi del gruppo di sostegno riusciranno a salvare il mondo e il matrimonio di Eric.

Grazie alla Curiosity Quill Press per avermi concesso una copia in anteprima.
***
Eric Snackerge is a handsome and sexy man who has lost 18 months of his life being possessed by a spirit. As a consequence of which, his life has fallen apart: he was about to become a successful lawyer, but now he lives in a bus; he works as a semi-naked waiter in a ladies' bar; his wife wants to divorce him and move far away with their daughter.
Things couldn't be more depressing, but can surely be more complicated!
The spirit who used to possess him, Rex, wants him to be his human sponsor at a self-help gathering of spirits willing to stop possessing humans. 
Meanwhile a yogurt producer targets Eric during a crazy commercial campaign that aims to make Quantal yogurt the most wanted yogurt in the country by means of addictive "commercial ghosts" mixed to the yogurt.
Through many funny adventures and misadventures, Eric, Rex and the ghosts from the self-help group succeed in saving the world and Eric's marriage.

Thanks to Curiosity Quill Press for the preview.




venerdì 26 ottobre 2012

When a man cannot choose he ceases to be a man. [A. Burgess]



Qualche giorno fa mi è tornato in mente un racconto di Dino Buzzati, Il disco si posò.
Per qual motivo mi sia tornato in mente, non saprei dirlo, ma ormai ho imparato che il mio cervello viaggia per sentieri a me sconosciuti e ho da tempo stabilito di lasciarglielo fare.

Il racconto parla di una coppia di extra-terrestri che una sera atterra sul tetto di una chiesa, sul nostro mondo. Il curato li osserva e nota la loro curiosità nei confronti della croce, così si offre di spiegare loro il significato di un tale simbolo. Lo fa, partendo da Adamo ed Eva, fino ad arrivare alla venuta di Gesù, alla sua morte e alla sua resurrezione.
Gli alieni sono stupefatti: anche sul loro pianeta esiste l'albero della conoscenza del bene e del male, proprio come nell'Eden biblico. E anche a loro Dio aveva comandato di non mangiarne i frutti. La differenza è che loro hanno obbedito!
Quale non è, poi, la loro sorpresa e indignazione nello scoprire che, una volta che Dio si fu preso la briga di scendere sulla terra per rimettere le cose a posto, gli esseri umani lo avevano ammazzato!
Inizialmente il curato è umiliato dalla purezza spirituale dei nuovi arrivati, ma subito ha un moto di orgoglio: ha scoperto che gli alieni non pregano, quindi è sicuro che si sentano molto soli, nonostante il loro comportamento impeccabile. Alla fine conclude che Dio preferisce di sicuro i terrestri, che, pur con tutte le loro pecche, alla fine della giornata gli rivolgono la parola, e che comunque una vita perfetta deve essere senz'altro una vita noiosa.

Dino Buzzati è un autore che apprezzo: i suoi racconti dicono sempre qualcosa e personalmente mi piace anche il suo stile di scrittura.
Il disco si posò mi lascia la bocca piena di osservazioni, che in alcuni casi hanno forse più a che fare con il mito della creazione che con il racconto in sé.

Per prima cosa, direi che il concetto di libertà di scelta rimane pesantemente mortificato dalle minacce, e questo vale sempre, in ogni contesto, la mia non è una presa di posizione anti-religiosa.
In bocca a Dio sono state messe le parole del frutto dell’albero della conoscenza del bene e del male non ne mangiare: perché nel giorno che tu ne mangerai, per certo sarà la tua morte.
Considerato che Adamo ed Eva erano appena stati creati e non avevano mai visto né conosciuto nulla prima di quel momento, sicuramente non avevano idea 1) di trovarsi in un paradiso; 2) di cosa fosse bene; 3) di cosa fosse male; 4) di cosa fosse morte.
Mi spiego: un conto è dire a qualcuno Se ti butti dal dodicesimo piano ti spiaccichi al suolo, perché le cose cadono sempre dall'alto verso il basso e il marciapiede è più duro di te; un altro è dirgli Tieni questa cosa bellissima, ma non devi usarla mai altrimenti succederà qualcosa che non sai cos'è e io non te la spiego.
La prima differenza tra le due frasi è che nel primo caso si tratta di una legge fisica ineluttabile, mentre nel secondo caso è una decisione arbitraria del proprietario della cosa bellissima.
La seconda differenza è che nel primo caso ho effettivamente una scelta: mi è stato spiegato in modo comprensibile cosa mi succede se decido di buttarmi dal dodicesimo pino. Nel secondo caso, invece, vengono utilizzati termini che esprimono concetti sonosciuti: come posso scegliere consapevolmente, se non comprendo di quali conseguenze si sta parlando?
Citando Pratchett & Gaiman, dal loro "Good Omens": People couldn't become truly holy, he said, unless they also had the opportunity to be definitely wicked (= Le persone non possono diventare davvero sante, disse, a meno che non abbiano anche l'opportunità di essere completamente malvage).

Erano felici, Adamo ed Eva, prima di mangiare il frutto proibito? Come potevano esserlo? O in ogni caso: come potevano rendersi conto di esserlo? Non avevano conosciuto altro! Non avessero dato retta al serpente, prima o poi all'albero sarebbero arrivati comunque spinti dalla noia! In questo sono d'accordo con il don Pietro del racconto; gli extra-terrestri, con la loro vita da perfettini primi della classe si dovevano annoiare di brutto!
Ma qui abbiamo una contraddizione, perché invece di annoiarsi debitamente, gli alieni sono addirittura riusciti a costruire un'astronave che ha permesso loro di viaggiare nello spazio e raggiungere il nostro pianeta, prima che noi fossimo in grado di farlo! Il che significa che tutte le scoperte che abbiamo compiuto noi esseri umani (e molte altre), sono state compiute anche da loro: il fuoco, per esempio, o la ruota. Solo che mentre noi - avendo acquisito la conoscenza del bene e del male - siamo in grado di utilizzare ogni scoperta in modo costruttivo o distruttivo, loro possono utilizzare ciò che scoprono solamente... aspetta un attimo: se non conoscono né il bene, né il male, come possono utilizzare bene o male ciò che scoprono?
Secondo me, in una situazione di assenza della conoscenza dei concetti di bene e male, non si scopre un bel niente. Perché se non si sente il bisogno di migliorare la propria condizione, non si inventa né si scopre niente, ma il bisogno di migliorare la propria condizione si avverte solamente se si è consapevoli che detta condizione possa essere migliorata, ergo: bisogna conoscere e saper distinguere ciò che è bene da ciò che è male, ciò che è meglio da ciò che è peggio.

In conclusione: se teniamo per buono il racconto dell'albero della conoscenza del bene e del male, i due extra-terrestri non sarebbero mai potuti atterrare sul tetto della chiesa di don Pietro.

In quanto al fatto che Dio preferisca gli esseri umani, credo che questo cozzi con il concetto cristiano di Dio creatore e padre: un padre non deve fare preferenze tra i suoi figli!
E se ci avesse davvero creati desiderando per noi una vita senza conoscenza di bene e male, di cosa dovrebbe essere contento? Ciascuno di noi sceglie in continuazione di agire bene o male!
Mi tornerebbe di più se Dio avesse concesso la conoscenza del bene e del male agli esseri umani e poi avesse detto Mò, adesso io sono contento solo se scegliete il bene. (Sebbene il seguito debba in questo caso essere E però se scegliete il male vi punirò per l'eternità, la scelta non è proprio liberissima, eh. Dev'essere anche per questo, che tanta gente sceglie alla fine di non credere neanche a una parola di questa storia...)

giovedì 25 ottobre 2012

Ready Player One


"You're probably wondering what happened before you got here. An awful lot of stuff, actually. Once we evolved into humans, things got pretty interesting. We figured out how to grow food and domesticate animals so we didn't have to spend all of our time hunting. Our tribes got much bigger, and we spread across the entire planet like an unstoppable virus. Then, after fighting a bunch of wars with each other over land, resources, and our made-up gods, we eventually got all of our tribes organized into a 'global civilization'. But, honestly, it wasn't at all organized, or civilized, and we continued to fight a lot of wars with each other. But we also figured out how to do science, which helped us develop technology. For a bunch of hairless apes, we've actually managed to invent some pretty incredible things. Computers, Medicines. Lasers. Microwave ovens. Artificial hearts. Atomic bombs. We even sent a few guys to the moon and brought them back. We also created a global communication network that let us talk to each other, all around the world, all the time. Pretty impressive, right?

"But that's where the bad news comes in. Our global civilization came at a huge cost. We needed a whole bunch of energy to build it, and we got that energy by burning fossil fuels, which came from dead plants and animals buried deep in the ground. We used up most of this fuel before you got here, and now it's pretty much all gone. This means that we no longer have enough energy to keep our civilization running like it was before. So we've had to cut back. Big-time. We call this the Global Energy Crisis, and it's been going on for a while now.

"Also, it turns out that burning all of those fossil fuels had some nasty side effects, like raising the temperature of our planet and screwing up the environment. So now the polar ice caps are melting, sea levels are rising, and the weather is all messed up. Plants and animals are dying off in record numbers, and lots of people are starving and homeless. And we're still fighting with each other, mostly over the few resources we have left.

[Ready Player One by Ernest Cline]

martedì 23 ottobre 2012

Sometimes...



Sometimes
 
I miss

All the lives

I haven't lived

All the places

I haven't been to,

All the people 

I haven't met,

All the stories

I haven't heard. 




lunedì 22 ottobre 2012

What I really meant...



- Mamma, che film è questo: "Biancaneve e il cacciatore"? Da dove arriva?

- Oh, me l'ha passato lo zio. Lui ha detto che non è male, ma io sono poco convinta. 

- Uhm. Come mai?

- Mah, tanto per cominciare non sopporto l'attrice che fa Biancaneve.

- Ihihihih, è vero, è la stessa di Twilight! Quella scema di Bella! E poi?

- E poi, boh. Non so, ho letto dei commenti che dicevano quanto poco credibile fosse la situazione in cui Biancaneve si trova, tipo che resta imprigionata per secoli e appena la tirano fuori dal suo buco si mette a roteare come Bruce Lee. Comunque non l'ho visto, non basarti su quello che dico perché potrei non avere ragione! 

- Okay. In effetti, penso che in fondo lo guarderò.

- Davvero?

- Sì... Metti che un sabato piove e io sono a casa malato...! 

martedì 16 ottobre 2012

For my dreams I hold my life [Nightwish]


Robin Hobb & Tuomas Holopanien
Seattle, September 2012



Due tra le persone che ammiro di più al mondo, per quello che sono capaci di creare e di suscitare con i loro pensieri, le loro parole e la loro arte. E si sono incontrate! Magari la prossima volta ci sarò anch'io!!!

lunedì 15 ottobre 2012

Good books, like good friends, are few and chosen. [Louisa May Alcott]


Ci sono, eh, sono sempre viva e vegeta.
Un po' nostalgica, forse. Togliamo pure il forse, ma è una nostalgia piacevole, che ispira ricordi dolci e sorrisi sereni.
Ho trascorso una settimana di vacanza in Italia, facendo base a Milano e spostandomi un po' qua e là.
È stata una settimana all'insegna del vedere persone, e in questo devo dire che si è trattata veramente di una settimana estrema!
Si va dalla reimpatriata con aperitivo in centro a Milano con le compagne delle elementari, al pomeriggio con liquore al pistacchio e torta al cioccolato davanti a un caminetto scoppiettante a casa del mio fratellino & girl, al raduno del Giardino Segreto (gruppo su aNobii) nella giornata di sabato in quel di Parma: da conoscenze vecchie di una vita a persone mai viste prima.

Ci sono stati i bambini delle elementari di Novara che mi hanno accolto con entusiasmo e affetto, a cui ho raccontato leggende pellerossa e con cui ho costruito acchiappasogni coloratissimi (e che mi hanno invitato a pranzo con loro: ho accettato, mettendo a repentaglio i miei timpani non allenati!).

C'è stata la merenda all'ospizio con la bisnonna, con i suoi occhi indimenticabili, che sprizzavano tutta la gioia del mondo a vederci lì con lei e per lei.

C'è stata la cena con i nipotini, mentre Luca e il cuginetto si sfidavano a tutti i giochi della Wii più uno, la nipotina mi si appollaiava in braccio e mi raccontava di tutti i suoi regali per il compleanno e delle sue innumerevoli maestre, un po' italiane e un po' straniere chissà-da-dove.

C'è stata la cena con i fratelli racimolati nel milanese per l'occasione, conclusasi con panettone e carole natalizie a sorpresa.

C'è stata la camminata fino in Duomo, di libreria in libreria, alla disperata ricerca di due titoli che non trovavo - e alla fine sono tornata a casa con un terzo aggiunto: le librerie sono luoghi di perdizione, quando fanno il 40-50% di sconto, poi, sono veramente irresistibili!

E ci sono state le due forme di pane di zucca cucinate nel forno della mamma; Sara da andare a prendere all'uscita della sua nuova scuola; i suoi primi compiti "a tema"; il cane che mi è venuto a svegliare domenica mattina alle 6.30 scodinzolando e portandomi speranzoso la pallina; la pizza con la mia amica Chiara-un-nome-una-garanzia; il museo egizio a Torino, dove qualcuno dei nuovi amici di aNobii si è fatto vivo per mostrarmi le bellezze della città; una più vecchia conoscenza di aNobii incontrata a sorpresa in aeroporto...

Insomma, è stata una bella settimana: bella da vivere e bella da ricordare.

Parma - IV Raduno del Giardino Segreto di aNobii

lunedì 1 ottobre 2012

I know what I need! Fish fingers and custard! [The Doctor]

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- In bocca al lupo per il test di biologia! Ti ricordi tutto per bene?

- Credo di sì, non era difficile.

- Ripasso rapido dell'ultimo minuto: ripetimi i vari passaggi del cibo nel sistema digerente!

- Okay! Bocca, denti, lingua, saliva, esofago, stomaco, succhi gastrici, intestino, PROT. 

- PROT? Prot è giusto, ma in biologia si chiama...

- Uhm... Sedere? Didietro? Posteriore?


[Luca, anno 2012]