WE OWE IT TO EACH OTHER,
TO TELL STORIES.

Neil Gaiman

CARESS THE TALES
AND THEY WILL DREAM YOU REAL.

Nightwish

STORIES AND SONGS
ARE THE LANGUAGE OF THE HEART.

Stephen Lawhead


ALL STORIES ARE TRUE.
Patrick Rothfuss

A DREAMER IS ONE WHO CAN ONLY FIND HIS WAY BY MOONLIGHT,
AND HIS PUNISHMENT IS THAT HE SEES THE DAWN
BEFORE THE REST OF THE WORLD.
Oscar Wilde

THE CORE OF ALL LIFE
IS A LIMITLESS CHEST OF TALES.

Nightwish
ALL THE TRUTH IN THE WORLD
IS HELD IN STORIES.

Patrick Rothfuss

mercoledì 7 dicembre 2011

But I will wear my heart upon my sleeve

.
Ah, i bei tempi in cui la mamma mi prendeva e mi infagottava in una tutona informe e morbida per ripararmi dai rigori invernali!

Adesso, purtroppo, la mamma vive lontana e non può più imbacuccarmi quando fa freddo. Così mi tocca arrangiarmi e puntualmente incontro delle difficoltà a trovare la giacca adatta alle mie esigenze. Nutro forse dei desideri impossibili? No, davvero: niente che 250-300 Euro non possano esaudire. Il problema principale è che io non voglio spendere quella cifra per il mio giaccone invernale. Per carità, potrei anche mettermela da parte con qualche settimana di ripetizioni, ma parliamoci chiaro: ne spendo meno per andare a farmi tre giorni a Parigi biglietto per il concerto dei Nightwish compreso.

Scendiamo quindi di budget, cosa propone il mercato? Andiamo a curiosare nel reparto donna delle giacche invernali e troveremo: giubbottini che arrivano a malapena in vita e che al minimo movimento ti lasciano scoperto l'ombelico permettendo all'improvvisa botta di gelo di causarti un blocco intestinale; cappottoni in finto pelo di finto cammello che non scaldano, non ti tengono asciutta e perdono i finti peli; giacconi apparentemente forniti di tutto il necessario: lunghezza accettabile, cappuccio e imbottitura decente, peccato abbiano le maniche strette e sottili come carta velina. Ma perché, mi domando, forse che sulle braccia non sento freddo?! Oppure ci sono i mitici giacconi imbottiti lucidi come sacchi neri dell'immondizia e con colletto imbottito largo 45 cm. Il colletto imbottito?! Ma niente cappuccio e solite maniche non imbottite.

Ridotte a indossare queste parvenze di giacca, le donne poverette poi chiaramente si lamentano del freddo e, laddove esse si accompagnino a un gentiluomo, potranno usufruire del suo-di-lui giaccone in prestito. Perché il di-lui giaccone, invece, è sempre bello ampio, comodo, caldo e pratico. Un giaccone, insomma, non un accessorio.
Purtroppo, nei moduli di cui mi sono servita per affrontare la ricerca del marito, non era compresa la domanda che riguardava la disponiblità a cedere il giaccone in caso di freddo. Avendo così negligentemente trascurato tale dettaglio, mi ritrovo un marito che mi presterebe (forse) la sua giacca solo quando mi vedesse agonizzante e in preda alle convulsioni per crisi ipotermica.

Da qui, l'idea: mi compro direttamente un giaccone da uomo e salto a pié pari tutta la trafila. Ho però il sospetto che i giacconi da uomo costino mediamente di più di quelli da donna, il che per un discreto numero di ragioni socio-economiche.

E la ricerca continua...

[Nel frattempo indosso un giaccone ereditato sette-otto anni fa dalla ragazza di mio fratello, che traslocando da Milano a Parigi lasciò in eredità svariati oggetti a chi se li voleva pigliare. Io presi il giaccone, perché era praticamente nuovo e sono dell'idea che tutto fa brodo. È un giaccone verde-elfo, discretamente caldo, con maniche in cui l'imbottitura non è stata omessa e che sono larghe abbastanza per farci passare delle braccia che indossino un maglione. Ha una passamaneria sui polsi con un disegno di foglie bordeaux, molto bucolico. Ai polsi e al collo, delle lunghe frange verdoline. Ecco, le frange verdoline al collo devo ammettere che litigano un po' con la mia capigliatura e poi gli manca il cappuccio. Però per il resto va bene, quindi nell'attesa di trovare il Giaccone Della Mia Vita continuo a vestirmi da elfo in città.]
.

3 commenti:

  1. bello vestirsi da elfo in città. io quest'anno faccio l'ottavo inverno con lo stesso chiodo, marrone, era nero. una volta.
    però un paio di anni fa mi serviva la giacca a vento per andare a sciare e me la sono presa da donna perchè quelle da uomo erano enormi, larghissime, ingombranti, con i sotto ascella che arrivavano per terra, di tessuto durissimo tipo seghetto da ferro anche sul collo... quelle da donna tutto il contrario, c'ha anche il pile dentro al colletto, e la manichetta stretta sotto la manica più larghina.
    siamo destinati a inventarcele tutte pur di vestirci...
    jacopo

    RispondiElimina
  2. ma come, preferisci le maniche strette delle simil-giacche da donna?!
    io non le sopporto, manco un maglione di lana ci sta sotto, la trovo una roba assurda.
    ma poi quelle che ho visto quest'anno sono veramente l'apoteosi dell'assurdità: le maniche costituite dalla sola fodera, senza neppure una parvenza di imbottitura dentro! sottili e inesistenti, maccheccosè???
    elfo in città a vita :D

    RispondiElimina
  3. beh, non così assurd come dici tu, un degno mix tra bello da vedere e comodo e pratico.
    chiodo a vita comunque.
    Jacopo

    RispondiElimina