WE OWE IT TO EACH OTHER,
TO TELL STORIES.

Neil Gaiman

CARESS THE TALES
AND THEY WILL DREAM YOU REAL.

Nightwish

STORIES AND SONGS
ARE THE LANGUAGE OF THE HEART.

Stephen Lawhead


ALL STORIES ARE TRUE.
Patrick Rothfuss

A DREAMER IS ONE WHO CAN ONLY FIND HIS WAY BY MOONLIGHT,
AND HIS PUNISHMENT IS THAT HE SEES THE DAWN
BEFORE THE REST OF THE WORLD.
Oscar Wilde

THE CORE OF ALL LIFE
IS A LIMITLESS CHEST OF TALES.

Nightwish
ALL THE TRUTH IN THE WORLD
IS HELD IN STORIES.

Patrick Rothfuss

sabato 20 agosto 2011

In una caverna sotto terra viveva uno hobbit.

ovvero: Variazione di Chili Vegetariano Non Piccante con Tofu Fritto Al Basilico
ovvero: Rata-Tofu

Ebbene sì: oggi qui si cucina!
Cioè, in verità si mangia, perché l'idea di postare la ricetta di questo piatto mi è venuta quando l'ho visto spazzolare in pochi minuti al grido di, Ottimo, ce n'è ancora?
No, non ce n'è più. E ho dovuto fare le foto alle pignatte vuote. Però fidatevi: era proprio buono!

Passo a spiegare. Innanzitutto, gli ingredienti per 4 persone:

1-2 spicchi d'aglio
1 zucchina grossa
1 melanzana piccola
1 peperone rosso (oppure 1/2 peperone rosso e 1/2 peperone giallo)
1/2 barattolo di pelati
1 panetto di tofu (400 grammi)
4-5 cucchiai di farina
2 rametti di basilico
olio (extravergine) d'oliva
sale e aromi q.b.

Per prima cosa dovrete lavare, asciugare e affettare zucchina, melanzana e peperone/i. Fateli a pezzi con un coltellaccio, riduceteli in pezzetti piccoli ma non fatevi prendere la mano: non serve disintegrarli.

In una padella scaldate un pochino d'olio e poi fateci saltellare dentro l'aglio. Versateci quindi sopra gli ortaggi fatti a pezzi, insaporite con sale e aromi (io uso il comodo e pratico preparato granulare per brodo, un cucchiaino dovrebbe bastare) e lasciate sul fornello per qualche minuto mescolando di tanto in tanto.
Quando vedete che il tutto sta per attaccarsi al fondo della padella, diluite rovesciandoci dentro il mezzo barattolo di pelati, spatasciando i pomodori e distribuendo bene il sughetto rosso. Quindi abbassate il calore, buttateci dentro un rametto di basilico e coprite. Se vi sembra troppo asciutto aggiungeteci pure un goccio d'acqua, ma la vostra ridente padella non dovrebbe abbisognare di cotanta cura.


(Nella foto: la padella dopo essere stata svuotata, prima del lavaggio).




Estraete il panetto di tofu dalla plastica, scolatelo e asciugatelo bene. Ora asciugatelo meglio. Avvolgetelo in carta da cucina e premete bene per far uscire quanto più liquido possibile. Quando vi ritenete soddisfatti dell'opera, tagliatelo a cubetti di circa 1/2 cm x 1/2 cm.

A questo punto prendete un rametto di basilico e riducetelo in briciole. A me piace usare il mortaio, primo perché me l'hanno regalato e a qualcosa dovrà pur servire e poi perché fa tanto strega della foresta. Senza parlare della sensazione liberatoria di poter pestare e fracassare qualcosa senza preouccupazioni.


(Nella foto: il mortaio dopo l'uso, già lavato).




In un piatto versate la farina, unite la poltiglia di basilico e mescolate meglio che potete le due cose, aiutandovi con una forchetta o con le vostre belle ditina. Già che ci siete salate un pochettino. Quando ritenete che più mescolato di così non si può, versateci dentro i cubetti di tofu e girateli ad libitum, finché saranno bene infarinati.

Scaldate in un'altra padella abbastanza olio da poterci tuffare dentro i cubetti di tofu infarinati e fatelo. Tuffateci dentro i cubetti di tofu, intendo. Mescolate bene con un cucchiaio di legno finché saranno tutti belli dorati e croccanti.




(Nella foto: la padella dopo essere stata usata, prima del lavaggio).






Infine versate il tofu fritto nella padella con le verdure, mescolate ancora molto bene e servite.

La foto del piatto vuoto prima del lavaggio non ho pensato a farla e dopo il lavaggio mi sembrava cretino (cioè: troppo cretino), quindi niente foto del piatto.

Buon appetito!

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