Devo andare a preparare la torta di mele. Devo. Ho scaricato la ricetta ieri da Internet, sono andata a comprare le uova, le mele sono quelle che il vicino mi ha regalato la settimana scorsa (dell'albero del suo giardino)... Non ho più scuse!
Il resoconto della giornata per ora è positivo, non posso certo macchiarlo con un'omissione di tal portata!
Per prima cosa, annunciazione a tout le monde:
ho la patente nuovaaaaaaa!!!!!
Non ho più quella con su la foto in cui sembro una statua del museo delle cere. Ho quella dove sembro la Gioconda dopo che ha bevuto la Ferrarelle: capelli leggermente ondulati - mi sa che mi ero appena disfatta il "nodo".
Per festeggiare il lieto evento sono andata a comprarmi i famosi stivaletti. Quando sono stata lì, però, ho adocchiato altri modelli (oh, come mi sento mondana in queste occasioni, cielo!) e ho infine optato per quello in foto, pensando che qualcosa di più semplice si porta più facilmente e stanca meno.
Non pensate subito male, non si è trattato della mia solita taccagnata. Non solo, quantomeno. E' vero, costavano un po' meno degli stivaletti - ehi, frenate subito i lo sapevo!!! - ne ho approfittato per aggiungere un paio di solette in vera pelle per il mio oh-oh confort!
Naturalmente in tutto questo c'è stato l'inghippo, ovvero un problemino con il mio numero. Non è che non l'avessero. Lo avevano. O meglio. Avevano la scarpa sinistra. Mancava giusto la destra. L'hanno cercata per mare e per terra e infine mi hanno promesso di telefonarmi quando l'avessero rinvenuta. Ho riconsiderato l'idea degli stivaletti, ma ormai ero in fissa con quell'altro modello e me ne sono andata lasciando il mio numero di cellulare. Che è squillato dieci minuti dopo: avevano trovato la scarpetta perduta (chi ha detto Cenerentola?)
E adesso che vi ho intrattenuto con le avventure mattutine, mi tocca andare a fare la torta di mele.
3 ore fa
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