Okay, questa storia del fantasma sta cominciando a essere ridicola. Devo smettere di pensarci e magari esorcizzarla con uno dei miei raccontini idioti (il genere che mi riesce meglio, ahem).
Stanotte ho fatto un incubo che si presterebbe abbastanza tra l'altro, se tralasciamo il fatto che mi ha spaventato.
Nel mio sogno ero tornata a letto dopo la consueta capatina al bagno e ci avevo trovato anche Luca, che ronfava e occupava una bella fetta di materasso. Così mi ero sistemata sul pezzettino rimasto libero e avevo cercato di riaddormentarmi. Non ci riuscivo perché sentivo i soliti ticchettii e rumorini strani dietro ai vetri.
Ora, non chiedetemi in che modo io sia venuta a conoscenza di quanto sto per rivelare, non lo so, non me lo ricordo. So solo che a un certo punto sapevo tutto riguardo a questo sedicente fantasma.
Si trattava di uno spettro (razza a se stante, non è che fosse l'anima di un trapassato) gay, che voleva andare a vivere con il suo fidanzato (un altro spettro gay) e aveva deciso di costruirsi la casa sui vetri delle mie finestre, solo che poi durante il giorno io, aprendo le ante, gliela smontavo regolarmente e lui era un tantino inalberato per questo. Nemmeno troppo, tutto sommato. Tenete presente che si tratta di una razza eterna, che non ha problemi di tempo.
Fatto sta che io, nel sogno, ho cercato di svegliare Mauro senza svegliare Luca, cosa che non riuscivo a fare perché un carro armato ha il sonno meno pesante dell'uomo in questione.
Nemmeno quando lo spettro si è intrufolato dentro casa ed è passato sotto al letto sollevando il materasso, l'impavido ha dato segni di coscienza. E io continuavo a chiamarlo e a gemere, ma nel frattempo lo spettro se n'era andato. Già, stava per sorgere il sole, era troppo tardi.
E così mi sono svegliata.
Interpretazione dei sogni, a me! Cosa dice l'esimio Sigmund a riguardo?
[...]
Complesso di Edipo?? ma stiamo scherzando...?
Cacciate il sommo, portatemi una camomilla!
4 ore fa
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