Che bello, ieri sera insieme a Luca abbiamo creato nella sua cameretta l'angolo per leggere.
In realtà non è proprio un angolo. E' più l'intera superficie di camera sua!
Ha un letto sopraelevato e nello spazio sottostante si potrebbero benissimo sistemare un materasso, delle coperte, dei cuscini, dei peluches... e creare un perfetto angolo per leggere.
In realtà il suddetto spazio è occupato in piantastabile da un castello medievale con roccaforte, draghi, maghi, principesse, cavalieri, balestrieri nonché... Gormiti e soldati di Star Wars!! Da tre anni imperversano battaglie e assedi, non si può certo interrompere una tale catena di ardimentosi eventi.
La sua cameretta, per il resto, non è molto spaziosa: ai piedi del letto c'è la parete su cui si apre la finestra, all'altro lato della quale sta la sua piccola scrivania, sempre ingombra di non meglio identificati reperti (spaziando dai rotoli di carta igienica, a sassi, a pezzi delle sorpresine degli ovetti Kinder, a legnetti, aeroplanini di carta...)
La parete opposta a quella su cui si apre la finestra (si tratta delle due pareti corte della camera, che è rettangolare) è occupata dall'armadio mentre a ridosso di quella che fronteggia il letto c'è uno scaffale stipato di libri e giocattoli.
Resta giusto il pavimento. Sul quale trova posto un bel tappeto con le strade, per giocare con le automobiline, e un'alce di peluche spianata a mo' di tappeto, su cui accoccolarsi quando fa freddo.
Per creare il nostro angolino, quindi, abbiamo preso una enorme coperta pelosa e morbida dei colori dell'arcobaleno e l'abbiamo stesa a terra, sopra il tappeto con le stradine. Ha preso tutto lo spazio libero.
Sopra ci abbiamo sistemato l'alce e un paio di cuscini comprati per l'occasione, nonché Luca ha tirato fuori il piccolo piumone che aveva nella culla da bebè per coprirci le gambe mentre, seduti su questo spazio preposto, ci siamo dati alla lettura selvaggia.
Stiamo leggendo insieme un libro per bambini in tedesco "Soltra, Beschwörerin der Steine", cercando le parole sconosciute sul dizionario e leggendo ad alta voce (una volta sì e una no facciamo apposta degli errori, per ridere).
Questo prima di cena.
Dopo cena attacchiamo con "Artemis Fowl", in italiano. Lo leggo io ad alta voce, mentre lui si prepara per andare a dormire e mi interrompe di continuo per chiedermi il significato di certe parole o ridere a crepapelle perché ho letto qualcosa di buffo.
E con queste serate morbidose e tranquille, l'inverno è un passo più vicino...
9 ore fa
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