1 ora fa
sabato 10 ottobre 2009
L'Assenza
Ho trovato in una delle librerie in mansarda un libro che non ho mai letto. Si intitola "L'Assenza", l'autore è Peter Handke, un tedesco.
Credo il libro sia stato regalato a me o a Mauro qualche tempo fa... Che vergogna, mai preso in mano! Si vede che al momento avevo qualcosa da leggere già sottomano e l'ho infilato in libreria, dimenticandomene.
L'ho preso in mano stamattina e ho dato una scorsa alla quarta di copertina.
Leggo, Quattro personaggi anonimi ma emblematici - il Vecchio, la Donna, il Soldato e il Giocatore - abbandonano, spinti da un irresistibile e silenzioso richiamo, la monotonia della vita quotidiana, i suoi vuoti e i suoi silenzi, per incamminarsi verso una meta favolosa e indeterminata.
Ok, sono già curiosa.
Spulcio qualche riga più giù: racconto coinvolgente ed enigmatico [...] testo chiaro ed ermetico (uhm, non sono contrari, questi due concetti?), concreto e fiabesco (anche questi sarebbero due contrari, ma in questo caso l'opposizione mi sta bene) [...]
Bah, vediamo.
Sembra che questo Peter Handke, tra l'altro, abbia pubblicato un bel po' di libri, non lo sapevo.
Così, mentre rimestavo il risotto ai funghi, ho assunto la mia posizione trespolo: seduta su una scaletta (di quelle ripiegabili, che servono giusto ad arrivare al ripiano più alto nell'armadietto della cucina), la mano sinistra mescola e la mano destra regge il libro...
E' un tardo pomeriggio di domenica, con ombre di statue già lunghe sulle piazze del centro, e strade vuote di periferia dove l'asfalto bombato ha un riverbero bronzeo. Da un'osteria non esce altro che il ronzio del ventilatore nella facciata, a tratti un clicchettio. Uno sguardo sale su tra i rami di un platano...
...E io tra poco mi addormento.
Se provo a immedesimarmi in un domenica pomeriggio così avvincente mi viene voglia di buttarmi da un ponte.
Speriamo che sti quattro personaggi diano una mossa alla narrazione.
Aggiornamenti garantiti.
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