Sospetto fortemente che si sia materializzato un catalizzatore di (perdonatemi l'espressione) sfiga sul tetto di casa mia.
I recenti trascorsi con gli elettrodomestici di casa e l'impianto idraulico li conoscete.
Se leggete questo blog con assiduità e costanza sarete anche al corrente delle problematiche sollevatesi nella prima metà dell'anno a causa dell'autovettura di casa, più spesso dal meccanico che parcheggiata sotto casa.
Sono certa inoltre di avervi informato sul fatto che per un pelo non mi saltava il viaggio in Sardegna l'estate scorsa, per l'errata trascrizione del mio cognome sulla prenotazione.
I miei neuroni si rifiutano di procedere oltre nel ricostruire la valanga di sfighe che si sono abbattute sulla nostra (mia) testa negli ultimi mesi.
Ma sabato scorso, per esempio, ho trovato nella buca delle lettere un pacchettino proveniente dalla Kaba. Lo attendevo, conteneva il romanzo "Il Circolo degli Dei Sognanti" e altre 5 copie del mio "La Luce dell'Acqua", che mi servono a scopo promozionale.
Almeno, questo era il contenuto prima che qualcuno non identificato aprisse il pacco, prelevasse i libri e li sostituisse con due guide di viaggio (Turingia e Foresta Nera) scritte in tedesco e pubblicate a Berlino nel 1884 e 1893.
E ieri sera, quasi notte, una asettica mail da parte di Easyjet ci ha avvisato che il nostro volo per Parigi è stato annullato a causa di uno sciopero del personale di terra all'aeroporto di Parigi.
Informazione non scritta platealmente, ma da me fortunosamente rinvenuta nei meandri del sito, era che avevamo il diritto a una modifica gratuita del biglietto.
Così, alacremente lavorando su pagine web che rifiutavano di aprirsi e segnalavano errori che solo i francesi, siamo riusciti nottetempo a ottenere una prenotazione per domenica.
E tre giorni di fraternité con mio fratello se ne vanno giù per, insomma avete capito.
Oggi dovete perdonarmi la scarsa finesse. Ho dormito pochissimo e sono di umore bigio e tristo.
1 ora fa
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