Non riesco a inserire un'immagine a questo post, ci riproverò più tardi.
Stasera, scorrendo i titoli dei libri e/o testi che ho scaricato e inserito tra i miei preferiti, ho notato un link che mi aveva suggerito taaaaanto tempo fa un amico, Poems by Emily Dickinson.
Non sapendo chi è Emily Dickinson e non essendo un'amante della poesia, ho sempre tralasciato di dare una sbirciatina al link suddetto, ma stasera ero presa da un attacco di noia e dopo aver controllato per la duecentesima volta la HP di Facebook e aver constatato che probabilmente ero la sola tra tutti i miei amici in totale paranoia, visto che nessuno di loro si degnava di postare la minima stupidaggine, ho preso la solenne decisione e aperto il link.
Surprise, surprise!
Non so chi fosse sta Emily Dickinson, ma credo che rimedierò presto: il tono delle sue poesie, spesso solo pochi versi, mi ha decisamente conquistato. Non è melensa o sdolcinata, ma cruda e realista. Niente male davvero, mi piace.
Così, a caso, ho scelto un paio di brani. Non hanno titolo, ma sono numerati. la traduzione, tanto per cambiare, non è mia, l'ho presa di peso dal testo a fronte.
1765
That Love is all there is
Is all we know of Love,
It is enough, the freight should be
Proportioned to the groove.
Che l'Amore sia tutto quel che c'è
È tutto ciò che sappiamo dell'Amore,
È abbastanza, il carico dev'essere
Proporzionato al solco.
1769
The longest day that God appoints
Will finish with the sun.
Anguish can travel to it's stake,
And then it must return.
Il giorno più lungo che Dio stabilisce
Finirà con il sole.
L'angoscia può avviarsi al suo traguardo,
E poi deve rientrare.
4 ore fa
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