A luglio c'ero già passata. E avevo imparato la lezione: NON giocare alla parrucchiera.
Ma l'autostima in crescita evidentemente tutto puote, e ci sono ricascata.
Settimana scorsa ho notato che il colore dei miei capelli era un po' giù di tono, un po' spento, aveva bisogno di essere rivitalizzato.
Da brava pitocca taccagna che non si smentisce mai, ho comnciato a ruminare sui minimo 25,- Euro che avrei dovuto sganciare alla parrucchiera perché mi colorasse la chioma. Qui si usa far pagare un tot a lunghezza e si dà il caso che io abbia i capelli piuttosto lunghi.
Rimuginando e ruminando sulla faccenda sono entrata in una delle catene che ci sono qua a Berlino, che propongono articoli di igiene personale, cosmetica & co.
Ho passato al setaccio lo scaffale delle colorazioni per capelli e alla fine, Bingo!: colorazione rapida e indolore = spremi la boccetta sulla testa, spandi la tinta, aspetti dieci minuti, sciacqui e via. Prezzo: 2,89 Euro.
Il mio lato paperonesco ha avuto il sopravvento e sono tornata a casa con la boccetta in questione. Da notare il livello di taccagneria mostrato nell'occasione: con capelli così lunghi andrebbero usate due o tre confezioni. Ne ho comprata una sola, ragionando che tanto, nero su quasi-nero, anche se non fossi riuscita a coprire proprio-proprio tutta la chioma non si sarebbe notato. Quando si dice il fai-da-te...
In effetti, tutte le mie previsioni si sono rivelate corrette: i capelli sono venuti bene, rapidamente e adesso sono belli neri. Solo che non mi sono accorta di essermi procurata uno sbaffo di tinta nera sul lato sinistro della faccia, in prossimità dell'orecchio ma abbastanza spostato da notarsi perfettamente sulla mia pelle color della luna.
Imprecando in diverse lingue mi sono data da fare per nascondere il misfatto.
Dopo numerosi, vani tentativi, ho agguantato lo spazzolino per le unghie e ho sfregato con forza. E lo sbaffo nero, finalmente, ha ceduto le armi ed è scomparso. Certo, la pelle era un pochino arrossata, ma ci ho messo su una generosa dose di crema e via.
Il mattino dopo (argh) quando mi sono guardata allo specchio ho appurato l'entità del danno. Mi sono letteralmente spellata la zona tra la guancia e l'orecchio, una superficie di circa 1 cm x 4 cm!! E l'aspetto è di una ferita con livido, perché è anche comparso del bluette, probabilmente un residuo della tinta...
Insomma, era meglio se mi tenevo lo sbaffo e mi lavavo molto nei giorni seguenti.
Per fortuna ho i capelli lunghi e li tengo (s)pettinati appositamente per coprire la zona incriminata.
3 ore fa
Nessun commento:
Posta un commento