Seduto per terra, all'angolo di una strada, c'era un mendicante. Teneva gli occhi bassi, quasi chiusi. L'espressione era triste, sconsolata.
Un uomo e una donna passarono davanti a quell'angolo e la donna disse:
"Pover'uomo, quanto sembra triste! Ti prego, diamogli qualcosa!"
L'uomo rispose:
"Lui sta seduto a quell'angolo ogni giorno. Un soldo o due non basteranno a cambiare le sue giornate."
"Aspetta qui, torno subito", aggiunse subito dopo.
Dopo pochi minuti l'uomo tornò: in mano teneva una rosa fucsia in procinto di sbocciare.
La porse al mendicante, che sollevò il viso, aprì gli occhi e abbozzò un sorriso sorpreso alla vista del fiore.
Per quattro giorni, passando davanti a quello stesso angolo, l'uomo e la donna non videro il mendicante.
Al quinto giorno, lo ritrovarono seduto per terra, gli occhi bassi, l'espressione assente.
La donna esclamò:
"Eccolo, è tornato! Pensavo che avesse cambiato posto!"
L'uomo le rispose: "No, te l'ho detto: lui sta sempre lì. In questi giorni non ha avuto bisogno di venire a chiedere soldi alla gente che passeggiava."
La donna chiese:
"Ma perché? Di cosa è vissuto?"
"Della rosa", rispose l'uomo.
*** non conosco l'autore di questo brano, da me liberamente ricordato e trascritto ***
È così bello vivere di una rosa, ogni tanto.
4 ore fa
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