WE OWE IT TO EACH OTHER,
TO TELL STORIES.

Neil Gaiman

CARESS THE TALES
AND THEY WILL DREAM YOU REAL.

Nightwish

STORIES AND SONGS
ARE THE LANGUAGE OF THE HEART.

Stephen Lawhead


ALL STORIES ARE TRUE.
Patrick Rothfuss

A DREAMER IS ONE WHO CAN ONLY FIND HIS WAY BY MOONLIGHT,
AND HIS PUNISHMENT IS THAT HE SEES THE DAWN
BEFORE THE REST OF THE WORLD.
Oscar Wilde

THE CORE OF ALL LIFE
IS A LIMITLESS CHEST OF TALES.

Nightwish
ALL THE TRUTH IN THE WORLD
IS HELD IN STORIES.

Patrick Rothfuss

domenica 31 gennaio 2010

Any way the wind blows Doesn't really matter to me

Non si dice che ESSERE SUPERSTIZIOSI PORTA MALE?

Oppure che LA FORTUNA É CIECA; MA LA SFIGA CI VEDE BENISSIMO?

Io non lo so, non ho l'autorità, né l'esperienza, né le competenze necessarie a stabilire con certezza assoluta se ci sia del vero nei due motti sopra riportati.
Personalmente non sono mai stata particolarmente superstiziosa. Non mi sono mai lasciata spaventare da uno specchio rotto, né sono mai andata in paranoia per del sale rovesciato e addirittura adoro i gatti neri! Non ho la mia maglietta porta-fortuna o strani rituali da compiere prima di un avvenimento importante, che mi garantiscano la buona riuscita.

Anzi, ricordo un aneddoto curioso.

Quando avevo 17 anni, mia mamma mi regalò due ciondoli, due scarabei egiziani, piccolini e azzurri. La sua idea era che li appendessi ai cerchi d'oro che mettevo alle orecchie. Siccome, però, li trovavo un po' ingombranti, ne presi uno e lo appesi alla catenina che portavo al collo.
Per tutto il tempo che portai la catenina presi brutti voti a scuola. Ora, siccome ero piuttosto brava al liceo, cominciai a sospettare dello scarabeo, così lo tolsi e feci qualche esperimento. Ecco cosa risultò:
- Se non ne portavo nessuno o se li portavo entrambi, andava tutto bene.
- Quando ne indossavo uno solo per volta, al contrario, sembrava andare tutto storto.
Al termine del mio esperimento presi entrambi gli scarabei e li chiusi in uno scatolino in mezzo alla bigiotteria e lì restano da allora.

Superstizione? Mi arrendo, direi di sì.

Altro caso di superstizione personalizzata.

Tra i miei fratelli, uno in particolare ha per anni sbagliato il giorno del mio compleanno. Mi ha fatto rigorosamente gli auguri il giorno dopo, convinto che fosse quello giusto, per quasi tutta la vita.
Per il mio diciottesimo compleanno, insieme agli altri due fratelli decise di regalarmi un braccialettino d'argento, di quelli con la placchetta su cui incidere il nome. Davanti, infatti, c'era scritto Chiara e dietro quella che avrebbe dovuto essere la data del 18°, salvo che era spostata in avanti di un giorno.
Ho adorato quel braccialetto sin dal primo momento, e da allora ricevere gli auguri da parte sua il giorno dopo è diventata una tradizione che mi scalda il cuore e mi ricorda il legame speciale tra di noi.

Poi, però, un brutto giorno il suo calendario interno si sistemò e cominciò a farmi gli auguri il giorno giusto!
Sono convinta che in quegli anni (nello specifico, gli ultimi due) io abbia ricevuto una eccessiva attenzione da Madama Sfiga.
D'altronde, come potevo dirgli, preferivo quando sbagliavi giorno, dopo che lui si era così impegnato? E poi, se lo avesse fatto di proposito sono certa che lo stratagemma non si sarebbe rivelato efficace. Deve sbagliare giorno, ma deve farlo per conto suo.

Quali non sono stati il mio tripudio e la mia gioia ieri sera, allorché, scoccata la mezzanotte, mi sono resa conto di non aver ricevuto i suoi auguri! La faccenda era sistemata per metà. Cominciavo già a temere che non si sarebbe fatto vivo neppure oggi, e invece mi ha telefonato!
Sono superstiziosamente felice della cosa. Anche se non si è trattato di un errore da parte sua, ma semplicemente di un rimandare per consentirmi di festeggiare in pace ieri.
Ho visto così tante sfighe negli ultimi due anni, che ho stabilito a priori che andrà sicuramente MEGLIO comunque!

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