WE OWE IT TO EACH OTHER,
TO TELL STORIES.

Neil Gaiman

CARESS THE TALES
AND THEY WILL DREAM YOU REAL.

Nightwish

STORIES AND SONGS
ARE THE LANGUAGE OF THE HEART.

Stephen Lawhead


ALL STORIES ARE TRUE.
Patrick Rothfuss

A DREAMER IS ONE WHO CAN ONLY FIND HIS WAY BY MOONLIGHT,
AND HIS PUNISHMENT IS THAT HE SEES THE DAWN
BEFORE THE REST OF THE WORLD.
Oscar Wilde

THE CORE OF ALL LIFE
IS A LIMITLESS CHEST OF TALES.

Nightwish
ALL THE TRUTH IN THE WORLD
IS HELD IN STORIES.

Patrick Rothfuss

giovedì 20 agosto 2009

Dreams are my reality

Ecco un post che forse andava meglio fatto all'inizio dell'estate, ma può essere sempre tenuto buono per l'estate prossima. Si parla di costumi da bagno!

Vero, vero: la scelta del costume da bagno costituisce da sempre una spina nel fianco di milioni di donzelle in tutto il mondo.
C'è in effetti qualcosa di impietoso nel mostrarsi in pubblico "senza veli", o comunque con una quantità di "veli" minima e sicuramente non adatta a coprire eventuali imperfezioni.
D'altronde, credo che mi troverete d'accordo: darebbe più nell'occhio una donna in spiaggia vestita da capo a piedi, che una in bikini, per quanto "imperfetta".
Se vuoi nascondere una foglia, vai nel bosco, dice il saggio. Se passeggi in costume in una spiaggia piena zeppa di gente in costume c'è una discreta probabilità che nessuno ti noti.
Nella mia infinita saggezza (!) ho da anni deposto l'irraggiungibile intento di trovare un costume da bagno che mascheri il mascherabile, quindi mi limito a scegliere in base a fattori come colore, comodità, praticità e robe del genere.
Quest'anno ho esaminato curiosa le varietà di costumi da bagno disponibili sul mercato.

Robe mai viste.

C'è il tankini (foto a lato), del quale francamente mi sfugge lo scopo. Poniamo che una abbia la pancetta. Il tankini la lascia in bella mostra. Idem dicasi se una ha problemi di cellulite sotto. Allora perché non mettersi un costume intero? O forse è un modello intero-per-chi-ha-il-piercing-all'ombelico (che altrimenti non si vedrebbe). Mah?

Poi ce n'è un altro modello, che ho ribattezzato bikini con le bretelle, perché non so come si chiami in realtà. E' una specie di bikini in cui il pezzo di sotto è collegato a quello di sopra tramite due strisce sottili sul davanti: le bretelle, insomma. Ri-mah? Forse quest'anno andava l'abbronzatura zebrata e non lo sapevo, chissà.

Manca un bikini a collo alto, cosa che io comprerei di corsa, visto che mi viene sempre l'eritema in zona clavicolare. Zona che, qualunque costume da bagno indossi, resta sempre e comunque scoperta.

Non potendo soddisfare le mie necessità e abbisognando comunque di un costume da bagno mi sono limitata a un classicissimo due pezzi nero con bordino e laccetti rossi e delle decorazioni in gotico che dicono "Surf Babe", la qual cosa ha fatto scoppiare a ridere Mauro, che mi si è avvicinato e ha gridato (rivolto al costume e alla surf babe): "Non preoccuparti! Ti tireremo fuori da lì!!"

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