13 ore fa
venerdì 28 agosto 2009
Addio, monti sorgenti dall'acqua
Un'oscura presenza si aggira per casa la notte. Di giorno non credo.
Come lo so?
Il fatto è che mi sveglio quasi tutte le notti nell'intervallo tra le 3.00 e le 4.00. Soffro d'insonnia? Di menopausa precoce? No, no. Mi scappa la pipì.
Mio papà dice che è la prostata, ma sono cromosomicamente sicura che ciò sia impossibile.
Semplicemente mi scappa la pipì, sarà che bevo troppo durante il giorno, boh?
Fatto sta che mi sveglio.
Normalmente questo non costituisce il benché minimo problema o disturbo.
Apro gli occhi e, tra il buio e le lenti a contatto riposte nello scatolino sulla cassettiera, non vedo un tubo. Tanto il bagno so dov'è. Ci vado, faccio quello che devo fare, torno a letto e mi rimetto a dormire nel giro di subito.
Nelle ultime due notti, però, c'è stato qualcosa a tenermi sveglia e stanotte mi riprometto di vederci chiaro.
La prima volta sentivo degli scricchiolii molto delicati. Non capivo bene da dove provenissero, avevo l'impressione che arrivassero da appena fuori camera mia: ci sono delle assi sul pavimento che cigolano, ma la pressione doveva essere poca, già me ne sarei aspettata di più dai passi di Luca, che comunque se la ronfava beato nel suo letto. Quando mi sono seduta di scatto sul letto il rumore è cessato ed è ricominciato quando ormai, stanca di aspettare che qualcuno o qualcosa si facesse vivo, mi ero sdraiata e stavo per ripiombare in braccio a Morfeo.
Ho pensato che forse un topo si fosse intrufolato in casa, chissà? Ma mi sono resa conto che il rumore non era uno scricchiolio delle assi di legno del pavimento, bensì il fruscio della tenda di una delle finestre della mia stanza. Come avesse potuto sembrarmi provenire dalla direzione esattamente opposta è un mistero, ma era notte fonda, dopotutto. Perché, poi, le tende frusciassero visto che la finestra era chiusa è un altro mistero. Diciamo che non le avevo sistemate bene la sera quando le avevo accostate e si sono assetstate da sole tra le 3.00 e le 4.00 del mattino?
La seconda notte, ovvero la notte appena passata, ho chiaramente avvertito dei rumori non identificati provenire dalla finestra più lontana dal mio letto. Ero sicura di aver sistemato bene le tende, stavolta, infatti sembrava più qualcosa che sfregasse contro il vetro. Grattamenti e picchiettii delicati. Boh? Mi sono alzata e ho dato un'occhiata quando il rumore si è avvicinato, ovvero la fonte sembrava aver cambiato finestra, preferendo quella accanto al mio letto. Il problema è stato che, nella foga di vedere cosa ci fosse, mi sono dimenticata di non vederci affatto, senza occhiali o lenti. Così infatti non ho visto niente, ma ho improvvisamente sentito dei rumori più forti e affrettati sul vetro o sul legno e poi più niente. Sono tornata a domrire e i rumori non sono più tornati.
Stanotte tengo i miei vecchi occhiali a portata di mano e se sento il rumore li inforco prima di far scappare la cosa.
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