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Venerdì sera sono tornata a casa verso le 23.00, sono andata in bagno e mi sono vista allo specchio. Ho guardato meglio: ero proprio io e i capelli mi stavano benissimo!
Così, ho pensato che fosse utile rammentare esattamente come li avevo trattati l'ultima volta, per stilare una sorta di vademecum per una chioma sfolgorante.
Quindi eccolo qua: il
Venerdì sera sono tornata a casa verso le 23.00, sono andata in bagno e mi sono vista allo specchio. Ho guardato meglio: ero proprio io e i capelli mi stavano benissimo!
Così, ho pensato che fosse utile rammentare esattamente come li avevo trattati l'ultima volta, per stilare una sorta di vademecum per una chioma sfolgorante.
Quindi eccolo qua: il
VADEMECUM PER UNA CHIOMA SFOLGORANTE
Per prima cosa, bisogna munirsi di due undicenni-quasi-dodicenni iper-affamati (vedere QUI per i dettagli).
Nella fisiologica breve pausa in cui essi digeriscono la pasta alla carbonare e si preparano per ingollare un panino con l'hamburger, bisogna correre a comprarsi un paio di jeans per sostituire quelli vecchi.
La faccenda deve avere una certa urgenza, deve essere praticamente irrimandabile, quindi dovrete esservi debitamente preparate e aver già dedicato alla ricerca di un acconcio esemplare di jeans diverse ore nelle settimane passate, per poi soffocare quel desiderio di rinnovameno che sentivate sorgere dentro di voi e decidere di entrare nel solito negozio e uscirne con il solito modello, nel solito colore e al solito prezzo.
Ci siete? Bene.
Ora dovrete superare lo shock della scoperta involontaria e casuale dell'esistenza di misure anche per la lunghezza della gamba, il che significa che non sarete obbligate a fare tre risvolti al vostro nuovo paio di jeans.
Detto shock è solo l'anticipo: ora dovrete sopravvivere al trauma della scoperta seguente, ovvero che la vostra taglia di gamba è Extra-Short.
Deglutite ripetutamente: di solito aiuta.
Ora correte al chiosco degli hamburger, procuratevene due giganti e re-infilatevi nel tunnel della metropolitana per andare a casa a nutrire gli undicenni-quasi-dodicenni iper-affamati.
Mentre i due si ingozzano, correte in bagno e lavate i capelli. Più o meno, cercate di ricordarvi lo shampoo. Avvolgeteli in una salvietta, tamponate un po', sfregate rapidamente e procuratevi il phon.
Asciugateli à la grossomodo-almeno-quelli-di-sopra, mentre gridate ai due esemplari di ragazzino di spicciarsi a preparare la borsa per il week-end e di ricordarsi le mutande di ricambio.
Fissate i capelli un po' asciutti e un po' no con una molletta, infilatevi nel vostro nuovo paio di jeans Extra-Short e gridate ai ragazzini di mettersi le scarpe o li lasciate a casa.
Accompagnateli a destinazione, mollateli lì con tanti saluti, rimontate in macchina e ripetete il mantra La fortuna aiuta gli audaci per cinque volte, prima di partire sgommando e dirigervi più o meno a caso verso il cinema dove avete appuntamento con degli amici meno di mezz'ora più tardi.
Siccome ripetere cinque volte il mantra funzionerà meglio di un incantesimo, arriverete a destinazione quando mancano ancora 5 minuti all'ora X.
A quel punto, è cruciale non avere nel portafoglio abbastanza monetine da infilare nel parchimetro, ed essere persone con una coscienza che verrebbe da sotterrarla a volte e che non vi lascerà tranquilli fino a quando non avrete saldato il vostro debito con il Comune.
Quindi correte attraversando una delle piazze più grandi che abbiate mai visto, incontrate i vostri amici che vi riempiono di monentine e vi mettono in mano il biglietto per lo spettacolo, ri-attraversate di corsa la stessa piazza una-delle-più-grandi intanto che si mette a piovigginare, trovate il parchimetro, scoprite che le monetine dei vostri amici sono cadute in fondo alla borsa perché nella fretta avevate lasciato il portafoglio aperto, entrate in auto perché fuori è buio e non trovate le monetine in fondo alla borsa, trovate le monetine, tornate al parchimetro, le infilate e ricevete in cambio il tagliando che attesta la vostra onestà, posizionate detto tagliando sul cruscotto della macchina e vi rimettete a correre per attraversare una terza volta la piazza una-delle-più-grandi.
Arrivate al cinema con la gola riarsa e la vescica gonfia, ma decidete impavidamente di ignorare il bar e le toilette infilandovi direttamente nella sala dove stanno per proiettare il film che dovete vedere e fate appena in tempo a sedervi che finiscono le pubblicità.
Estraete dalla borsa un fazzoletto di carta con cui vi asciugate il sudore e la pioggerellina dalla faccia, trovate un elastico per capelli e vi annodate la chioma perché vi caccia caldo al collo. Sedimentate per due ore sulla poltroncina del cinema.
Uscite, vi sciogliete i capelli e camminate con calma e un ombrello aperto fino all'auto che si trova dall'altra parte della famosa piazza. Entrate in auto e, visto che ha funzionato così bene la prima volta, tornate a ripetere il mantra di prima, il che vi permetterà di imbroccare al primo tentativo la strada giusta per arrivare a casa, dove la vostra immagine vi sorriderà da dietro uno specchio, sfoggiando meravigliosi capelli.
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