WE OWE IT TO EACH OTHER,
TO TELL STORIES.

Neil Gaiman

CARESS THE TALES
AND THEY WILL DREAM YOU REAL.

Nightwish

STORIES AND SONGS
ARE THE LANGUAGE OF THE HEART.

Stephen Lawhead


ALL STORIES ARE TRUE.
Patrick Rothfuss

A DREAMER IS ONE WHO CAN ONLY FIND HIS WAY BY MOONLIGHT,
AND HIS PUNISHMENT IS THAT HE SEES THE DAWN
BEFORE THE REST OF THE WORLD.
Oscar Wilde

THE CORE OF ALL LIFE
IS A LIMITLESS CHEST OF TALES.

Nightwish
ALL THE TRUTH IN THE WORLD
IS HELD IN STORIES.

Patrick Rothfuss

lunedì 7 dicembre 2009

Oh, can't you see? You belong to me!

Quando condividi la vita con una persona, dopo una ventina d'anni arrivi a conoscerla anche nelle stranezze più particolari.

Per esempio.

Penso che a me si confacciano alcuni stereotipi prettamente femminili, mentre ad altri mi oppongo con severa decisione.

Credo di guidare piuttosto bene, non nel senso che faccio la gimcana tra le auto in coda (oddio, a Milano e con la Panda magari sì, ma non ditelo in giro), ma nel senso che sono attenta e guido con delicatezza, senza dare strattoni alla macchina, senza farla sobbalzare e senza far vomitare i passeggeri.
Il mio punto forte, però, è il momento del parcheggio. Avrete visto una dozzina di volte almeno, in rete, video e foto imbarazzanti di parcheggi effettuati da donne.
La mia scuola, però, è stata la selvaggia città di Milano. Dove vige una sola regola: se c'è un posto è tuo e ci entri a tutti i costi.

Lunsinghieri commenti ricevuti nel corso degli anni hanno confermato in me la certezza di riuscire bene nell'arte del posteggiare l'auto.
MA... come per ogni cosa, esistono eccezioni.

Chiedetemi di sistemare l'auto in un buco angusto, storto e circondato dall'intero servizio di cristalleria della vostra bisnonna. No problem.

Datemi un parcheggio di 30m x 20m e non riuscirò a sistemarci nemmeno una Hot Wheels in meno di 27 manovre.

Questa la premessa. Veniamo alla conoscenza delle reciproche stranezze dopo una vita insieme eccetera.

Un paio di settimane fa sono uscita con l'auto per fare alcune commissioni. Il che significa che ho preso e mollato l'auto più volte, nel corso della giornata.
Non so se era la spalla destra che mi faceva male, o semplicemente la mancata abitudine (era un po' che non guidavo), o chissà cos'altro. Fatto sta che sono tornata a casa e ho buttato la borsa sul divano sbuffando, Uffa, non so cosa mi prenda oggi, non sono riuscita a infilare neppure un parcheggio decente.

Replica immediata di Mauro: Trovato tutti posti troppo grossi, eh?


P.S. Sto lavorando per voi! Per la settimana di Natale avrete fresca fresca una playlist a tema - augurandomi che le musiche da me selezionate con cura & amore risveglino sentimenti natalizi (linguaccia d'obbligo).

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