Questa settimana è già finita? Ma come è potuto succedere?? Non dovevo andare dal parrucchiere a darmi una sistemata alla chioma? *sigh* niente da fare, tra libri nuovi da portare avanti, libri vecchi da correggere, traduzioni da fare per ieri... spero in settimana prossima, che ancora non è partita e al momento sette giorni tutti interi mi sembrano un tempo interminabile!
Giusto un passaggio veloce per condividere una notizia che ho scovato oggi e che riguarda la foresta amazzonica.
Prima qualche dato spicciolo:
- la foresta amazzonica da sola rappresenta 1/3 delle 'foreste primarie', [Le foreste primarie sono aree di foresta naturale largamente caratterizzate da eventi naturali, e con un piccolo impatto da parte di attività umane. Le foreste intatte sono vaste aree di foreste primarie non frammentate. Circa l'80% delle vaste aree di foresta primaria è andato perduto o è comunque stato degradato.-> fonte: Greenpeace];
- la foresta amazzonica copre un'area di 600 milioni di Kmq;
- circa 1/5 di tutta l'acqua dolce del mondo scorre in Amazzonia;
- in un ettaro di foresta amazzonica sono presenti più specie di piante che nell'intero continente europeo;
- in un ettaro di foresta amazzonica si trovano fino a 200 specie diverse di alberi e sono state contate 72 specie diverse di formiche su uno solo di essi.
[fonte: Greenpeace]
La foresta amazzonica ha al suo attivo altri numeri da record, riguardanti le specie di pesci presenti nei fiumi o le specie di insetti ancora sconosciute agli scienziati...
A volte quando si sente parlare di Amazzonia si sente parlare del più grande polmone della Terra.
Sono anni che sentiamo parlare del disboscamento folle e indiscriminato, nonché illegale, della foresta ad opera delle industrie di legname.
Adesso scopro che ettari di foresta vengono abbattuti per fare spazio a pascoli destinati all'allevamento di bestiame a sua volta destinato al macello.
Non voglio costringere nessuno a diventare vegetariano, nemmeno io lo sono, ma quando leggo certe notizie concatenate non so più cosa fare.
Un miliardo di bovini occupano 1/4 della superificie terrestre e consumano una quantità invereconda di cereali e cibi che potrebbero sfamare degli esseri umani.
Nei soli U.S.A. il 70% dei cereali prodotti viene destinata alle bestie da scannare per finire in mezzo a un panino.
Adesso io non voglio fare la morale a nessuno in particolare, ma perché quando un'abitudine diventa insostenibile non la si cambia? Non si può pretendere che il ragazzino 14enne che esce da scuola ed entra in un fast food con i compagni sappia cosa c'è dietro al suo hamburger. Sono abitudini che devono cambiare a monte, perché chi brucia la foresta vede quello che sta succedendo e si accorge che non funziona.
Allora ho trovato una lista di multinazionali che stanno facendo danni enormi in Amazzonia, e quale può essere il loro unico scopo, se non il profitto a breve termine?
Sicuramente ce ne saranno altre, per quanto poi uno si impegni a boicottarne una, due, dieci, ce n'è sempre un'altra dozzina che gli sfugge e alla fine cosa fai? Devi pur mangiare, nutrirti, lavarti... tenere il conto di ogni schifezza che accade al mondo è logorante: boicotti uno e favorisci l'altro, senza nemmeno saperlo.
Comunque, siccome da qualche parte uno deve pur cominciare, aggiungiamo alle notorie Coca-Cola, McDonald's, Nestlé, Procter&Gamble, Sara Lee (e appena me ne vengono in mente altre le aggiungo) altri nomi da farci su una croce:
Adidas, BMW, Geox, Chateau d’Ax, Carrefour, EuroStar, Ford, Honda, Gucci, Ikea, Kraft, Cremonini, Nike, Tesco, Toyota, Wal-Mart
Alcune confesso di non averle mai nemmeno sentite, ma Ikea!! Aiuto, che faccio? La mia casa è arredata per metà buona all'Ikea...
Non so, sono confusa: sarà che dare la colpa di tutto ai Serpenti Mutanti non è che mi consoli più di tanto...
1 ora fa
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