ovvero:
Cosa si può fare con 7,00 Euro scarsi e 1 mq a disposizione!
In fondo alla cucina, sulla sinistra, c'è un anfratto quadrato, di lato circa 1 m. La parete sulla sinistra è chiusa; quella di fronte è occupata da una finestrella larga 50 cm e alta 140 cm posizionata esattamente al centro; quella sulla destra è occupata interamente dalla porta che conduce in giardino e l'ultima non c'è, è dove vi trovate voi in questo momento, contemplando il buco.
Al vostro compleanno una cara amica vi ha fatto gentil dono di una tenda traforata nera, molto darkeggiante. Cosa ve ne fate? L'unico posto in tutta la casa dove avrebbe dimensionalmente senso posizionarla è l'anfratto di cui sopra, che però si dà il caso abbiate a suo tempo arredato in stile country: quadri dai colori sgargianti in alto, tendina di bambù a coprire la finestra, cestino di vimini con papaveri di stoffa sul davanzalino; appendino in lacca bianca a cui attaccare i grembiuli e contenitore verde prato per la plastica da riciclare.
Con 2.99 Euro avete acquistato un'astina per tende di metallo nero anticato, che termina con due minuscoli soli dello stesso colore. Vi arrampicate sulla scaletta e appendete astina e tenda di fronte all'ingresso del buco. La tenda è fatta in modo da poter essere aperta in due, così ne fissate una metà sulla sinistra con un bouquet di fiorellini neri e rossi (comprato per Halloween da Gothika) e sulla destra con un nastrino scarlatto (che teneva legata la bomboniera al matrimonio di Pino).
La tendina vampiresca che si apre sul paese dei balocchi, però, non vi convince appieno.
Urge rimedio.
Spostarla in un altro angolo è impossibile: il marito brontolerebbe ad libitum (e già non siete sicuri che vedendola qui non abbia da fare alcune rumorose rimostranze). Toglierla e ficcarla in cantina vi secca, non l'avete nemmeno usata!
Fantasia al lavoro.
Staccate i quadri sgargianti e li appendete in bagno (dove scoprite che l'unica parete che non sia di cartapesta nell'intera casa è quella dove avete deciso di piantare i chiodi).
Ve ne eravate dimenticati tre, piccolini, appesi sopra la finestrella del buco. Li destinate al bagno del piano di sopra. Et voilà.
Il cestino di vimini con papaveri penzola ora abilmente da quel gancio che pende in ingresso e che non avete idea del perché si trovi lì.
Okay. Adesso però l'anfratto è vuoto e triste.
Colorate di nero due cornicette di legno dell'Ikea che avete già in casa (comprate a 3 x 1.00 Euro, chissà he fine ha fatto la terza?) poi le scartavetrate un po' per dare l'idea che siano vecchie. (Sono venute davvero bene, complimenti).
Pitturate di nero l'appendiabiti bianco laccato che sta sulla parete di sinistra (ci sono appesi due grembiuli da cucina e il calendario di Victoria Frances). La tempera non prende bene sulla lacca bianca, ma il risultato irregolare vi gasa ancora di più.
Correte al negozietto "tutto a 1 euro" e portate a casa una tovaglietta bordeaux con rose vellutate sopra (1.00 Euro) nonché un "coso" nero, di vimini, arricciato, non si sa cosa sia ma è alto almeno 30 cm e sul davanzalino starà benissimo. Costa 1.99 Euro. Completate i folli acquisti con un rotolo di carta da regalo bianca con disegni goticheggianti neri a 0.49 Euro.
Tornate a casa con il bottino e vi mettete al lavoro: tagliate la tovaglietta in due riquadri piccoli che infilate nelle cornicette color nero antico, che appendete sopra la finestrella; sistemate il "coso" nero all'interno di un portavasi marrone scurissimo (che aveva dentro la Stella di Natale regalatavi dalla vicina, ora defunta - la Stella di Natale, non la vicina) e gli avvolgete intorno un bouquet di rose rosse e fiorellini bianchi di stoffa che avete in casa dalla Pasqua scorsa; consumate un bel po' di Vinavil per applicare alla scatola verde prato la carta bianca e nera goticheggiante; tagliate 4 immagini della luna piena dal calendario dell'anno scorso e le attaccate dove prima stavano i quadri sgargianti.
Fatto. Adesso andate a togliervi un po' di colla dalle mani e buttate via tutti quei ritagli di stoffa e carta, per favore.
4 ore fa
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