1. Ci sono 10-15°C e non riesco a trovare la scatola o valigia contenente la mia unica giacca (peraltro pure un po' sdrucita) cosiddetta invernale;
2. I miei stivaletti neri che tengono l'acqua hanno non-ricordo-nemmeno-più-quanti anni, la suola è sottile come un foglio di carta e ho il forte sospetto che l'acqua non la tengano più. Temo che oggi lo scoprirò;
3. Devo prendere un appuntamento medico: ogni volta che chiamo parte un messaggio registrato della durata di 20 secondi che mi chiede gentilmente di richiamare dopo un paio di minuti. Questo accade da circa due ore e mezza.
4. Devo prendere un altro appuntamento medico, da un altro medico, e ogni volta che chiamo parte un messaggio registrato che mi informa con pacata cortesia degli orari entro cui chiamare, opportunamente differenti per ogni giorno della settimana. Giovedì: dalle 9.00 alle 12.00, ripete la voce dalle 9.15 di questa mattina;
5. Non posso aprire la porta-finestra, né alcuna finestra nelle vicinanze, perché c'è sopra appoggiata una zanzara più grossa di me (ok, questa è un'iperbole, ma è grossa. Molto. Nella posizione di riposo attuale - che mantiene da quando mi sono alzata stamattina presto alle 6.45 - misura circa 5 cm dalla punta delle zampe anteriori a quella delle zampe posteriori. Un incrocio tra uno pterodattilo e la comune zanzara? Comunque io la finestra non la apro)
6. Credo che oggi le congiunture astrali mi siano avverse.
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