ore 16:00
- Allora, Luca, io adesso esco con tua sorella, la accompagno in giro per negozi. Tu resti a casa con papà e sai cosa devi fare, vero?
- Uh?- Devi finire il libro che avevi promesso di finire l'altro ieri sera, e poi ieri pomeriggio, e poi ieri sera, e poi stamattina...- Va bene, va bene! Ho capito! Ma mi mancano 20 pagine, non ce la farò mai a finire prima che voi torniate!- Ma sì, che ce la farai. Noi restiamo via per un po'.
- Uffa. E poi tanto lo so già chi è il ladro: è il cuoco.
- Il cuoco?
- Sì! Tutti gli indizi portano a lui e poi, vedi? Qui c'è disegnata la cucina e il cuoco è questo. Vedi che aria sospetta? Inoltre il libro si intitola "Pfefferdieb", cioè "Il ladro del pepe", e il cuoco è ovviamente un personaggio sospetto.- Va bene, potrebbe essere il cuoco. Ma non lo saprai mai di sicuro, finché non finisci. Ti mancano ancora due capitoli, magari c'è un bel colpo di scena e si scopre che il Pfefferdieb è, che ne so: il monaco del villaggio!
- Tsè, il monaco. È il cuoco, te lo dico io.- Va beh, non importa: cuoco o non cuoco, il libro lo devi finire. Ciao.
ore 16:48
- Pronto?
- Pronto, mamma? Sono io. Quando tornate?- Mah, non lo so, siamo ancora dentro al negozio. Perché me lo chiedi?- Eh, ho letto solo dieci pagine, non so se ce la faccio a finire prima che torniate. Mi serve più tempo!- Non preoccuparti, possiamo attardarci ancora un po'. Quanto ti serve?
- Uhm, direi almeno un'altra ora.- D'accordo, topo. Ci vediamo tra un'ora.- Okay. Ah, mamma? Avevo ragione io: è stato il cuoco!- Ma ti manca ancora un capitolo, non puoi saperlo!- Ti dico che è lui, vedrai! Ciao!
ore 17:16
- Pronto?
- Ciao mamma, sono io.- Oh, ciao topo. Che succede?
- Ecco, davvero non credo di farcela a finire le dieci pagine prima che torniate. Posso interrompere e finire dopo?- Ma perché dici così? Quando mi hai telefonato mezz'oretta fa avevi già letto dieci pagine! quante ne hai lette da allora?
- Ehm, zero.- Zero? Ma come?- Non riuscivo a concentrarmi e allora per rilassarmi un po' ho suonato "Tanti auguri a te" con il mio kazoo.- Va bene, ma adesso che ti sei rilassato non puoi riprendere?- Davvero, mamma, non riesco a concentrarmi!- D'accordo, finisci pure dopo! Ciao!
ore 17:45
- Pronto?- Ciao mamma, sono io. Posso giocare con la wii?- Beh, se rispetti il limite di un'ora puoi sicuramente.
- Allora mi diresti qual è la password? Papà non vuole mettermela!- No che non ti dico qual è la password! Dì a papà che ho detto che puoi giocare e se lui ancora ti dice che non puoi, aspetti.
- Uffa.- Puoi sempre metterti di nuovo a leggere.- No, no. Aspetto. Ma voi quando tornate?
- Sara si sta provando un maglioncino, non lo so. Ci vediamo dopo.
- Okay. Ciao.
Certi pomeriggi sono davvero duri!
- Allora, Luca, io adesso esco con tua sorella, la accompagno in giro per negozi. Tu resti a casa con papà e sai cosa devi fare, vero?
- Uh?- Devi finire il libro che avevi promesso di finire l'altro ieri sera, e poi ieri pomeriggio, e poi ieri sera, e poi stamattina...- Va bene, va bene! Ho capito! Ma mi mancano 20 pagine, non ce la farò mai a finire prima che voi torniate!- Ma sì, che ce la farai. Noi restiamo via per un po'.
- Uffa. E poi tanto lo so già chi è il ladro: è il cuoco.
- Il cuoco?
- Sì! Tutti gli indizi portano a lui e poi, vedi? Qui c'è disegnata la cucina e il cuoco è questo. Vedi che aria sospetta? Inoltre il libro si intitola "Pfefferdieb", cioè "Il ladro del pepe", e il cuoco è ovviamente un personaggio sospetto.- Va bene, potrebbe essere il cuoco. Ma non lo saprai mai di sicuro, finché non finisci. Ti mancano ancora due capitoli, magari c'è un bel colpo di scena e si scopre che il Pfefferdieb è, che ne so: il monaco del villaggio!
- Tsè, il monaco. È il cuoco, te lo dico io.- Va beh, non importa: cuoco o non cuoco, il libro lo devi finire. Ciao.
ore 16:48
- Pronto?
- Pronto, mamma? Sono io. Quando tornate?- Mah, non lo so, siamo ancora dentro al negozio. Perché me lo chiedi?- Eh, ho letto solo dieci pagine, non so se ce la faccio a finire prima che torniate. Mi serve più tempo!- Non preoccuparti, possiamo attardarci ancora un po'. Quanto ti serve?
- Uhm, direi almeno un'altra ora.- D'accordo, topo. Ci vediamo tra un'ora.- Okay. Ah, mamma? Avevo ragione io: è stato il cuoco!- Ma ti manca ancora un capitolo, non puoi saperlo!- Ti dico che è lui, vedrai! Ciao!
ore 17:16
- Pronto?
- Ciao mamma, sono io.- Oh, ciao topo. Che succede?
- Ecco, davvero non credo di farcela a finire le dieci pagine prima che torniate. Posso interrompere e finire dopo?- Ma perché dici così? Quando mi hai telefonato mezz'oretta fa avevi già letto dieci pagine! quante ne hai lette da allora?
- Ehm, zero.- Zero? Ma come?- Non riuscivo a concentrarmi e allora per rilassarmi un po' ho suonato "Tanti auguri a te" con il mio kazoo.- Va bene, ma adesso che ti sei rilassato non puoi riprendere?- Davvero, mamma, non riesco a concentrarmi!- D'accordo, finisci pure dopo! Ciao!
ore 17:45
- Pronto?- Ciao mamma, sono io. Posso giocare con la wii?- Beh, se rispetti il limite di un'ora puoi sicuramente.
- Allora mi diresti qual è la password? Papà non vuole mettermela!- No che non ti dico qual è la password! Dì a papà che ho detto che puoi giocare e se lui ancora ti dice che non puoi, aspetti.
- Uffa.- Puoi sempre metterti di nuovo a leggere.- No, no. Aspetto. Ma voi quando tornate?
- Sara si sta provando un maglioncino, non lo so. Ci vediamo dopo.
- Okay. Ciao.
Certi pomeriggi sono davvero duri!
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