Piccola e (forse) inutile lezioncina di storia europea, che insegna una cosa soltanto, credo: abbiamo intrinsecamente e cromosomicamente bisogno di nemici su cui scaricare ogni nostra paura. Distruggere il nemico = distruggere la paura. Quando un nemico si esaurisce, passa di moda, o diventa un bersaglio politicamente scorretto se ne inventa subito un altro.
Abbassiamo le luci, stiamo per piombare nel Medio Evo.
"Entro l'XI secolo, tutte le "streghe" che adorassero divinità pagane sul territorio controllato dalla Chiesa Cattolica erano ormai morte e sepolte. La maggior parte delle culture paleopagane dell'Europa centrale o occidentale era stata distrutta ed erano infine stati stipulati dei "programmi di pace" con ogni ulteriore oppositore. Essendosi quindi disfatti di ogni valido concorrente al di fuori della Chiesa, i cristiani cominciarono a uccidersi a vicenda. Così nacque l'Inquisizione e così vennero organizzate le crociate nei confronti degli eretici (che ebbero assai più successo di quelle mosse contro i Musulmani, i quali avevano la fastidiosa abitudine di vincere).
Arrostire gli eretici divenne presto una fonte di ricchezze, potere e soddisfazione sessuale tanto per gli inquisitori quanto per i loro aiutanti civili. In ogni caso, a un certo punto cominciarono a scarseggiare gli eretici da mandare al rogo. Il che fu un vero disastro, dal momento che molti inquisitori e nobili avevano costruito autentiche fortune confiscando le proprietà sottratte alle loro vittime. Alcuni sadici pieni di buone speranze, tuttavia, suggerivano già da tempo al Papa che anche maghi e streghe dovessero essere dichiarati eretici. Il che venne lentamente eseguito, lungo un arco di tempo di due secoli.
Nel 1324 Bernard Gui scrisse un manuale per il cacciatore di eretici, che ebbe grande influenza su altri manuali che vennero scritti in seguito. Nel 1376 Nicholas Eymeric pubblicò un manualetto per inquisitori, che rimase in uso fino alla fine del XV secolo. Nel 1428 la Chiesa stabilì sei punti per definire l'eresia a Calais e Arras (in Francia), che vennero infine adottati quale nuova definizione di "stregoneria".
Le vittime venivano torturate fino a quando confessavano che:
(1) avevano stipulato un patto (accordo legale) con il Diavolo dei cristiani;
(2) avevano avuto rapporti sessuali con il Diavolo dei cristiani;
(3) avevavo svolazzato in giro la notte (come nel Canon Episcopi) in compagnia del Diavolo dei cristiani;
(4) avevano praticato la magia;
(5) avevano frequentato incontri segreti la notte
e
(6) erano stati sessualmente promiscui (cioè: avevano fatto più sesso degli inquisitori).
[...]
Siccome esisteva solo "un Dio, una Fede, una Chiesa", chiunque fosse in disaccordo con la Chiesa Cattolica Romana (o più tardi con le Chiese Protestanti) era automaticamente un eretico. Seguendo questo ragionamento, chiunque si servisse della magia al di fuori del controllo della Chiesa lo stava "ovviamente" facendo con l'aiuto del Diavolo cristiano. Satana, dopotutto, era la sola altra "divinità" la cui esistenza era accettata dalla mitologia cristiana - sebbene chiunque considerasse Satana una divinità venisse ucciso all'istante. Dal momento che il Diavolo cristiano non avrebbe concesso potere magico a nessuno che non gli appartenesse, le streghe dovevano "per forza" adorare Satana.
[...]
Così la Chiesa creò praticamente dal nulla la religione del Satanismo [...]
Le donne, i bambini e gli uomini uccisi furono un numero compreso tra 50.000 e 250.000, le stime variano ampiamente a seconda degli studiosi. Le vittime venivano violentate, mutilate, menomate e uccise in modi che fanno apparire le atrocità moderne e gli squadroni della morte come giochi per bambini.
[...]
Questi orrori non si limitarono alla Chiesa Cattolica. Dopo la riforma protestante i nuovi leader religiosi concordarono che le streghe dovessero morire. Quindi andarono avanti ad arrostire streghe, eretici, cattolici e l'un l'altro."
[Witchcraft: A concise Guide, by Isaac Bonewits; tradotto liberamente da Me]
N.B. Le streghe, come tutti "pagani", antichi e moderni, si rivolgono a una quantità di dei che sono di norma manifestazioni di alcuni stati naturali. Tra queste divinità, alcune delle quali antichissime, naturalmente non figura Satana, invenzione più recente di ognuno degli altri dei.
2 ore fa
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