Ogni volta che resto per qualche giorno a casa di mamma e papà ne approfitto.
Ci sono tantissimi libri, là. Libri vecchi-vecchissimi, risalenti alla prima metà del secolo scorso, per lo più si tratta di letteratura per ragazzi.
Poi ci sono i libri che io e miei fratelli leggevamo da piccoli, quantomeno ci sono quelli che sono sopravvissuti. E poi libri letti a scuola (quattro ragazzi, quattro scuole, quattro raccolte ormai mescolate tra di loro).
Ancora, libri appartenuti a qualcuno di noi, impossibile spesso ricordare a chi, ma si trovano ancora nelle librerie che vanno dal pavimento al soffitto lungo un'intera parete in quella che è stata per anni la camera dei miei tre fratelli, o nelle librerie che con gli anni si sono moltiplicate: in quello che viene pomposamente chiamato studio (e che nacque come corridoio), nelle librerie che sono approdate nella camera da letto dei miei (ex-mia), sulle mensole in cucina e nel corridoio che è rimasto tale. Ecco. Libri ovunque.
Secondo voi, come posso resistere? Che si tratti di libri che ho letto anni fa e che, rivedendoli occhieggiare da un ripiano, mi ispirano nostalgia, o di libri che non ho mai letto prima, qualcosa trovo sempre.
La settimana scorsa ho approfittato di un libro che era stato recentemente regalato a mia mamma e gliel'ho letto prima che potesse metterci le mani sopra.
Si tratta di Censura, di Shahriar Mandanipour. Il sottotitolo è "una storia d'amore iraniana", anche se alla fine è talmente molto di più di una semplice storia d'amore, che trovo estremamente difficile definirlo o assegnarlo a una categoria. Viene raccontato l'Iran, con leggerezza ma senza nasconderne i lati più ostili, difficili da accettare per noi "occidentali". Eppure l'impresa di renderli comprensibili anche a noi riesce in pieno.
Credo di non aver mai letto niente di così concepito, senza mezzi termini direi che l'autore è un genio. Mi spiacerebbe rivelarvi gli espedienti di cui si è servito nel corso della narrazione, ma dubito che vi siate imbattuti in qualcosa del genere, prima.
Ho selezionato una citazione, che mi è molto piaciuta (e che non parla d'amore, perché come ho detto non si tratta solo di una storia d'amore):
"Ma pensi davvero che se gli scrittori scrivono di un lupo, quello comparirà magicamente dietro di loro?"
"Dipende. Se sanno scrivere, sì [...]."
[da: Censura, by Shariar Mandanipour, pag. 222]
4 ore fa
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