Milano in estate.
Ci ho appena trascorso una settimana, che mi ha aiutato a ricordare che ci sono cose che apprezzo, e cose che mi infastidiscono.
Mi piace che la gente si dia spesso e volentieri del "tu": è qualcosa che pone sullo stesso piano, che accorcia le distanze.
Non mi piacciono le occhiate e le osservazioni di certi uomini, probabilmente abituati a sentirsi sminuiti nella loro virilità se evitano di commentare o di guardare una donna.
Mi piace trovare disseminate in giro per la città possibilità di spuntino a base di ottima focaccia, o pizza, o insalata - non solo kebab e hot dog. Mi piace il cappuccino a 1,20 €.
Non mi piace la pretenziosità commerciale, a causa della quale i prezzi di articoli assolutamente generici lievitano immotivatamente.
Mi piace non dovermi concentrare per capire le parole di chi mi parla insieme.
Non mi piace il fatto di non riuscire a estraniarmi da una conversazione che avviene vicino alle mie orecchie, ed essere costretta a sapere che "la Cri è una t***a", o che "il treno si è fermato per mezz'ora tra i campi e non andava neppure l'aria condizionata".
Mi ha fatto piacere trovare riaperte le fontanelle nei giardini pubblici e per strada.
Non mi ha fatto piacere constatare che, nonostante la falda acquifera sempre in procinto di allagare cantine e tunnel della metropolitana, l'erba e gli alberi di parchi, piazze e viali non vengono annaffiati ma lasciati a languire e rinsecchire sotto il sole cocente: sterpaglia e terra secca che si incollano alla pelle sudata e ti raschiano la gola quando respiri.
Non mi piacciono le puzze e gli odori che ristagnano e si propagano in un attimo a causa del caldo soffocante, l'asfalto che bolle e ti si attacca alle suole delle scarpe, i nuvoloni di pioggia che nel 90% dei casi si addensano fuori dalla città, lasciando gli abitanti ostaggio di caldo e afa.
Non mi piace come guida la gente: in maniera disordinata, irrispettosa e maleducata; non mi piace che i motociclisti facciano di regola lo slalom tra le auto; non mi piace che i (pochi) ciclisti ignorino le fondamentali regole di sicurezza.
Nel complesso, direi che Milano in estate è qualcosa che evito volentieri.
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