Un giorno può capitare che tu, che ti svegli sempre come un fringuello al sorgere del sole - o quantomeno al suono della sveglia - sia costretta a rotolare giù dal materasso e a trascinarti come uno zombi privo di auto-coscienza per cominciare la giornata.
Può capitare che, mentre meccanicamente adempi alle usuali mansioni relative alla procedura "preparazione-figlio-per-la-scuola", i pertugi ai lati della tua testa che fungono da condotti auditivi captino un mi sento poco bene provenire dall'ominide seduto all'altro capo del tavolo.
Può capitare di riuscire a connettere due neuroni quel tanto che basta da decidere di prendere l'ominide e portarlo dal dottore, dove può capitare di farsi due ore di attesa mentre un terzo neurone, risvegliato prepotentemente da tanta agitazione, continua a lamentarsi, ma non potevamo starcene a letto, queste due ore?!
Può anche capitare che piova, e che tutto questo accada in una giornata che sulla tua agendina, ottimisticamente pensata per ospitare tre giorni per pagina, sia scomparsa sotto appunti e appuntamenti.
Può persino capitare che, proprio quel giorno, tu sia preda di una acuta crisi da sindrome pre-mestruale (in debito ritardo, dal momento che la sindrome pre-mestruale si chiama così perché colpisce prima del ciclo, non durante o dopo) per cui ti costa un discreto sforzo di volontà reprimere il groppo alla gola quando vedi che gli alberi rosa in Parchimer Allee stanno già sfiorendo e per un altro anno non saranno più rosa, nonché trattenerti dal ruggire in risposta all'educato Buona giornata della cassiera del supermercato, che probabilmente non voleva essere sarcastica e prenderti in giro, come ti suggerisce il tuo sballatissimo sistema ormonale, ma solo essere gentile.
E così la giornata prosegue: dentro casa, fuori casa, sull'U-Bahn, sull'S-Bahn, sul tram, a piedi, sotto la pioggia, con il sole, al telefono, su internet, tra colleghi, tra amici, tra familiari... e fumosamente si conclude nel letto.
La mattina seguente capiterà che ti alzi un po' meno rintronata, che la sindrome pre-mestruale sia più gestibile, che l'ominide non si lamenti, che il meteo sia un po' più stabile e che la giornata sulla tua agendina sia ancora quasi visibile.
Capiterà anche che tua figlia si alzi presto per preparare una torta per la colazione, che mangeranno lei e i suoi amici in visita naturalmente, visto che i membri ufficiali della famiglia sono già in piedi e carburati da un po'.
E mentre profumi cioccolatosi che non ti riguardano invadono la cucina e le tue narici, l'ardire di tua figlia la porta a osservare che il pavimento della cucina è ancora sporco, quand'è che lo lavi?
A quel punto ti faresti volentieri un pianto a causa delle piantine di pomodori che curi amorevolmente da settimane e sono ingiallite lo stesso, e già che ci sei sbraneresti pure la collega della biblioteca che osa chiederti a che ora sei arrivata?, sicuramente per tenderti un tranello.
E meno male che agli alberi sfioriti e alla cassiera gentile hai già pensato ieri.
4 ore fa
Anch'io sono cosììììì!! Uguale uguale uguale!!!
RispondiElimina..e concordo pienamente con la signorina della vignetta.
Come S-concordare?!
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