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A volte mi sveglio con il cervello che ribolle e le mani che prudono, da tanto mi scappa di essere creativa.Mi scappa talmente forte, che non riesco proprio a tenermi.
E allora devo esprimermi, altrimenti va a finire che tutta quella smania si incanala nel condotto sbagliato e sono cavoli. Perché mi viene il mal di testa; perché cucino schifezze; perché rovescio la bottiglia di aceto sulla moquette; perché esco di casa senza fazzoletto e appena sono sulla metro mi cola il naso... robe così, insomma.
Spesso, poi, capita che l'ebollizione della materia grigia si espanda senza freni e a un progetto se ne accavalli un altro, a un'idea si sovrapponga un'iluminazione, a un'intuizione un'ispirazione... e non riesco a fermarmi!
Così ieri, nel bel mezzo di una settimana di creatività esplosiva, ho steso un foglio di giornale sul tavolo della cucina e ci ho appoggiato sopra una piccola tela 30x30 cm.
Poi ci ho appoggiato sopra la sagoma di un albero spoglio, ritagliata il giorno prima con le forbicette per le unghie dal cartoncino della confezione dei cereali.
Poi ho sgraffignato la tavolozza di legno dalle attrezzature scolastiche di Luca; un tubetto di colore acrilico rosso e un pezzo di spugnetta avanzato da qualche esplosione creativa precedente.
Per farla breve e non tediare nessuno con i dettagli, il risultato è nella foto, ritratto in posa sul termosifone, mentre asciugava.
Ora sta appeso in cima alle scale che dal piano terra salgono al primo piano, dice che si trova bene e io mi sento più leggera.
chiarissimo...stupendo il quadro dai buoni risultati sotto stress
RispondiEliminagrazie ^_^
RispondiEliminaInnanzitutto, amo i tuoi titoli.
RispondiEliminaE poi, evviva la creatività esplosiva. Ti capita, a volte, di avere così tanta voglia di scrivere che non riesci a stare seduta sulla sedia?
Qui succede.
Poi dice che uno scrive in piedi. ;)
Ho scoperto che andare regolarmente a correre mi aiuta (anche) a rimanere seduta sulla sedia quando serve a espletare funzioni creative :)
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