Circa un anno fa ho comprato un nuovo ferro da stiro, buttando quello che mi ero aggiudicata scavalcando orde di casalinghe imbufalite di fronte all'"Operazione Sottocosto" del Gigante di Villasanta. Mi è spiaciuto disfarmene, era una conquista da Vera Massaia D.O.C. D'altronde, era ridotto a un catorcio.
Il ferro da stiro con cui l'ho sostituito è in realtà il modellino di un'astronave in partenza per la conquista di Saturno, come si può vedere dalla foto. Ha un getto di vapore che gli consente di raggiungere la stratosfera con una sola emissione, e poi ha il turbo che lo scaraventa direttamente nello spazio inesplorato. Ma nella vita di tutti i giorni liscia le grinze di camicie e abitini.
È provvisto di un dispositivo per eliminare il calcare: ogni tanto si accende una spia che avvisa di ripulire il serbatoio, così tu obbediente lo sfili e lo disincrosti per poi rimetterlo a posto e continuare beatamente a stirare i tuoi panni sgualciti.
Ecco, c'è da dire che le "istruzioni ingannevoli" asseriscono che
è sufficiente sciacquarlo sotto l'acqua corrente. Sì, certo. E io sono la regina Nefertiti.
Se bastasse una sciacquatina per eliminare il calcare, avremmo tutti quanti dei lavelli luccicanti e splendenti nelle nostre cucine, e il Viakal non avrebbe ragione alcuna di esistere.
Quindi, mostrando una fronte aggrottata latrice di profonda disapprovazione al libretto di istruzioni, ho sfilato il raccogli-calcare e l'ho immerso senza troppe cerimonie in un vasetto pieno di acqua e aceto.
Intanto che lo lasciavo a meditare colà, mi sono data da fare per lucidare per benino la piastra del ferro: ho ripulito i forellini da cui esce il vapore con degli stuzzicadenti e dei cotton-fiocc inumiditi nell'aceto e poi ho usato una specie di gomma per togliere i segni scuri dalla piastra. Poi ho ripassato tutto con un panno morbido e asciutto, ho recuperato il raccogli-calcare e l'ho strofinato con il grattino della spugnetta per i piatti fino a quando non è tornato lucido come appena uscito dalla fabbrica.
Ho dedicato alla manutenzione del ferro da stiro la bellezza di 28 minuti.
I guerrieri lucidano le spade, io lucido il ferro da stiro e se qualcuno pensa che non sia la stessa cosa, che provi ad aggredirmi e gli lancerò sulla testa la mia arma impropria: pesa quasi 4 chili, che passano a 5,5 quando il serbatoio dell'acqua è pieno. Poi ne riparliamo.