WE OWE IT TO EACH OTHER,
TO TELL STORIES.

Neil Gaiman

CARESS THE TALES
AND THEY WILL DREAM YOU REAL.

Nightwish

STORIES AND SONGS
ARE THE LANGUAGE OF THE HEART.

Stephen Lawhead


ALL STORIES ARE TRUE.
Patrick Rothfuss

A DREAMER IS ONE WHO CAN ONLY FIND HIS WAY BY MOONLIGHT,
AND HIS PUNISHMENT IS THAT HE SEES THE DAWN
BEFORE THE REST OF THE WORLD.
Oscar Wilde

THE CORE OF ALL LIFE
IS A LIMITLESS CHEST OF TALES.

Nightwish
ALL THE TRUTH IN THE WORLD
IS HELD IN STORIES.

Patrick Rothfuss

mercoledì 27 gennaio 2016

Words are pale shadows of forgotten names. [Patrick Rothfuss]

 
Mi piace leggere, scrivere, parlare e ascoltare un concetto espresso in una lingua comprensibile.
Sono capace di apprezzare qualche virtuosismo linguistico, un gioco di parole, persino delle licenze poetiche di tanto in tanto.
Soprattutto, però, trovo che la lingua abbia uno scopo, e questo scopo è: veicolare un messaggio il più chiaramente possibile.
Un dettaglio non trascurabile, nell'affermare quanto sopra, è che trovo anche che sia importante adeguare il registro linguistico all'occasione. Inutile, per capirsi, parlare come un avvocato quando si vuole comprare un chilo di pere dal fruttivendolo.

Ora, se leggo una ricetta, cosa mi interessa? Mi interessa sapere quanto di quale ingrediente utilizzare, e come unirlo agli altri? O sono disposta a rinunciare alla correttezza di tali informazioni in favore di una pagina scritta con linguaggio aulico o pretenzioso?
Tu, che scrivi ricette su internet per spiegare alle persone come si prepara la salsa tonnata! Credi che mi faccia piacere, o che la mia opinione di te si elevi, se infili espressioni come densa fluidità, per poi fornire una lista di ingredienti necessari con una quantità di olio fuori da ogni concezione? Che se uno solo prova a metterne la metà di quanto indicato, poi deve raddoppiare la dose di tonno per avere una "cosa" comunque troppo liquida? Ma perché non impieghi il talento dove è necessario e non dove è superfluo?

Sì, oggi mi irrito a caso per delle scemenze inutili. Qualcosa in contrario?



giovedì 21 gennaio 2016

Having a grandmother is like having an army. [Fredrik Backman]

 
Nonna e Mamma decidono di andare a trovare Ragazza che lavora in un negozio di intimo ed easywear aperto da poco in centro a Milano.

Nonna: Accipicchia, il negozio è pieno di gente! Non vedo Ragazza!

Mamma: Eccola là! In fondo, dietro le casse, a piegare mutande.

Nonna: Orsù, andiamo a salutarla!

Mamma: Ma aspetta, guarda! Oltre a piegare mutande è assillata da clienti che le fanno domande, che figura le facciamo fare se ci avviciniamo così, solo per salutare?

Nonna: Hai ragione, abbiamo bisogno di dissimulare le nostre intenzioni. 

Mamma: Cosa dici?

Nonna: Ci serve un pretesto!

Mamma: Cioè?

Nonna [arraffando a caso un perizoma di pizzo di colore sgargiante e mettendosi a sventolarlo in direzione delle casse]: Signorinaaaaa! Mi scusiiiii! Secondo lei a mio marito questo piaceràààà?

Ragazza: ... 



 

lunedì 11 gennaio 2016

I, I will be king. [David Bowie]


- Bentornato da scuola! Ho una brutta notizia: è morto David Bowie!

- Chi?

- David Bowie! Il Re dei Goblin!

- Ah, quello di Labyrinth?

- Proprio lui!

- Ma come: di nuovo? Non era già morto, tipo un paio di volte?

- ???




Good night, White Duke. 

giovedì 7 gennaio 2016

My mother was the most beautiful woman I ever saw. [George Wshington]

 
- Non capisco, non riesco a farmi star bene questo berretto, forse non ho capito come si mette. O forse sono io che non vado bene. 

- Ecco, appunto. 

- Figlio degenere, come puoi dirmi così? Dov'è finito il mio bambino, che ne hai fatto di quel dolce angioletto che mi diceva che ero più bella di Nicole Kidman? 

- Di chi? 

- Nicole Kidman! 

- E chi è? 

- Ma sì, l'attrice che ha fatto la mamma ne "La Bussola d'Oro". Una volta hai detto che ero più bella di lei! 

- Va beh, ma quella è una cessa. 

 - ...