Sabato - In cucina.
M: Cos'è questa roba?
Io: È platano fritto salato. È buonissimo! Assaggia!
M: *munch munch* Buono, è buono, bisogna riconoscerlo... ma perché lo ha chiamato "platano"?
Io: Perché... Mah, perché il nome originale è "plantain" e immagino che italianizzandolo diventi "platano"!
M: Ma il platano in italiano è un'altra cosa! Il platano è un albero da viale di città, non una specie di banana! Questa è una banana!
Io: No, non è una banana, bisogna cuocerlo per mangiarlo! Pensa che i tedeschi lo chiamano "Kochbanane", ovvero "banana da cuocere"!
M: Ecco, appunto. Visto che i tedeschi hanno capito tutto? O lo chiami "banana da cuocere", o con il suo vero, autentico nome botanico. Che è, per curiosità...?
Io: "Musa acuminata". Ma non puoi dire: Ecco, tieni da mangiare un po' di Musa acuminata fritta!
M: E allora devi dire "banana da cuocere", sennò nessuno ti capisce.
Venerdì - settimana seguente - Al mercato turco.
A: Devi comprare ancora qualcosa?
Io: Sì, prendo un paio di - ehm - banane da cuocere. Sai, no...
A: Ma certo! I platani, intendi, vero?
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