Ci sono, eh, sono sempre viva e vegeta.
Un po' nostalgica, forse. Togliamo pure il forse, ma è una nostalgia piacevole, che ispira ricordi dolci e sorrisi sereni.
Ho trascorso una settimana di vacanza in Italia, facendo base a Milano e spostandomi un po' qua e là.
È stata una settimana all'insegna del vedere persone, e in questo devo dire che si è trattata veramente di una settimana estrema!
Si va dalla reimpatriata con aperitivo in centro a Milano con le compagne delle elementari, al pomeriggio con liquore al pistacchio e torta al cioccolato davanti a un caminetto scoppiettante a casa del mio fratellino & girl, al raduno del Giardino Segreto (gruppo su aNobii) nella giornata di sabato in quel di Parma: da conoscenze vecchie di una vita a persone mai viste prima.
Ci sono stati i bambini delle elementari di Novara che mi hanno accolto con entusiasmo e affetto, a cui ho raccontato leggende pellerossa e con cui ho costruito acchiappasogni coloratissimi (e che mi hanno invitato a pranzo con loro: ho accettato, mettendo a repentaglio i miei timpani non allenati!).
C'è stata la merenda all'ospizio con la bisnonna, con i suoi occhi indimenticabili, che sprizzavano tutta la gioia del mondo a vederci lì con lei e per lei.
C'è stata la cena con i nipotini, mentre Luca e il cuginetto si sfidavano a tutti i giochi della Wii più uno, la nipotina mi si appollaiava in braccio e mi raccontava di tutti i suoi regali per il compleanno e delle sue innumerevoli maestre, un po' italiane e un po' straniere chissà-da-dove.
C'è stata la cena con i fratelli racimolati nel milanese per l'occasione, conclusasi con panettone e carole natalizie a sorpresa.
C'è stata la camminata fino in Duomo, di libreria in libreria, alla disperata ricerca di due titoli che non trovavo - e alla fine sono tornata a casa con un terzo aggiunto: le librerie sono luoghi di perdizione, quando fanno il 40-50% di sconto, poi, sono veramente irresistibili!
E ci sono state le due forme di pane di zucca cucinate nel forno della mamma; Sara da andare a prendere all'uscita della sua nuova scuola; i suoi primi compiti "a tema"; il cane che mi è venuto a svegliare domenica mattina alle 6.30 scodinzolando e portandomi speranzoso la pallina; la pizza con la mia amica Chiara-un-nome-una-garanzia; il museo egizio a Torino, dove qualcuno dei nuovi amici di aNobii si è fatto vivo per mostrarmi le bellezze della città; una più vecchia conoscenza di aNobii incontrata a sorpresa in aeroporto...
Insomma, è stata una bella settimana: bella da vivere e bella da ricordare.
Parma - IV Raduno del Giardino Segreto di aNobii |
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