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Mi hanno dato dell'ottimista. A me! Ma, dico?!
Sono solo una persona che odia essere triste - il che non significa che io non lo sia mai.
Sono una persona che se la vita le tira limoni ci fa una torta.
Sono una persona che prende quello che la vita le abbandona davanti alla porta di casa e si sforza di tirarne fuori il meglio che si può.
Sono una persona che stringe i denti e si rifiuta di credere che la vita è uno schifo, che tutte le persone sono uno schifo, che fa tutto schifo.
Sono una persona che sale su un treno dopo l'altro, perché vuole arrivare il più lontano possibile nell'arco della sua breve vita.
Non sono un'ottimista nel senso di "persona che crede che tutto sia sempre solo bello".
Non sono un'ottimista nel senso di "persona che vive di frasette dei Baci Perugina".
Non sono un'ottimista à la Pollyanna (personaggio che ho sempre cordialmente detestato).
No, non sono un'ottimista.
Sono una persona realista, che non ha bisogno di infiocchettare la realtà per guardarla.
Sono una persona che prende quello che ha e lo usa per creare qualcosa di più bello.
Tutto qui. E se qualcuno crede che posso permettermi di parlare così solo perché sono una privilegiata dalla sorte, al limite potrò rispondere: Sì, sono una privilegiata dalla sorte, che mi ha fornito uno spirito in grado di spostare il punto di vista di ogni situazione per cercare quello migliore.
La soluzione è quasi sempre dentro di noi.
49 minuti fa