- Ehi, piccoletto! Svegliati, sono già le 7.30!
- Uhmpf! Sgnèk!
- Forza, alzati!
- Uffi, mamma! Non è giusto: stavo sognando e tu mi hai svegliato!
- Oh, mi dispiace... E cosa stavi sognando?
- Uh, sognavo che i nonni avevano un secondo cane, oltre a Camilla. Solo che Camilla mi faceva un sacco di feste, invece l'altro cane era grosso e nero e non mi voleva vicino! Mi faceva paura!
- Beh, ma allora ho fatto bene a svegliarti!
- Ma no, cosa dici! Non si interrompono i sogni in questo modo!
- Buongiorno, uomo della mia vita! È ora di alzarsi!
- Uhmpf! Sgrunt!
- In piedi, pigrone! Hai detto che accompagni tu il piccoletto a scuola stamattina!
- Sí, beh... Ma era ieri sera.
- 'Mbè? La scuola è al mattino, non è mica una novità!
- Uffa, stavo sognando!
- Oh, ma guarda. Anche tu? E cosa stavi sognando?
- Eh, ero in ufficio.
- In ufficio?
- Sí, ma in Italia. E un mio collega mi stava parlando. E tu mi hai svegliato!
- E capirai. Non è che fosse un sogno meraviglioso no? Parlare con i colleghi in ufficio. Bah!
- Ma non capisci, è il concetto: non si interrompe uno mentre parla. O mentre sogna!
[...]
- Certo che siete tutti strani, eh. Il piccoletto si lamenta perché l'ho svegliato da un sogno in cui c'era un cane grosso e nero che gli metteva paura. Tu ti lamenti perché ti ho svegliato da un sogno insipido di chiacchiere in ufficio. E io, che cosa dovrei dire, allora? La sveglia ha suonato nel bel mezzo del mio primo giorno di lavoro in un ufficio stratosferico, con giardini pensili e terrazze e schermi al plasma nelle sale ricreative e il mio unico collega diretto era Orlando Bloom!
4 ore fa
LOL Vedo che il blocco della scrittrice è DECISAMENTE sparito !!! :D
RispondiEliminagrazie a Orlando Bloom naturalmente :D
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