Mi hanno suggerito di usare Linkedin. Pare che grazie a questo strepitoso social media sia possibile trovare il lavoro dei propri sogni, anzi: funziona in maniera talmente mirabolante, che è praticamente il lavoro dei sogni a trovare te!
Certo, devi presentarti in un certo modo. Altrimenti il tuo profilo non se lo guarda nessuno. Poi devi coltivare i contatti, che qui si chiamano
collegamenti. Più contatti hai, più possibilità hai di inciampare nel famoso lavoro dei tuoi sogni. Come si stabiliscono, questi collegamenti? A quanto ho capito, grossomodo a caso, o meglio: io conosco Tizio, che conosce Caio, che conosce Sempronio, che conosce Andromaca, eccetera. Un collegamento tira l'altro, e alla fine io mi ritroverò collegata ad Andromaca, che in realtà manco so chi sia. Ma potrebbe risultare utile, almeno a una di noi due, essere collegate, chissà!
Poi naturalmete devi compilare il tuo cv, arricchendolo di esperienze, studi, corsi, istruzione, volontariato, interessi, e chi più ne ha, più ne metta. Difficile è stato inserire la mia conoscenza della lingua inglese, visto che nel menu a tendina non è contemplata l'opzione "autodidatta".
In ogni caso, fin qui è stato relativamente facile, anche se personalmente avrei preferito avere maggiore libertà nella compilazione di tutti questi dati così illuminanti che mi riguardano.
Infine, arrivano le
competenze. Cosa sono, e come funzionano le competenze? Praticamente bisogna indicare tutto quello che si sa fare: dalla conoscenza nel marketing aziendale, a quali programmi sei capace di usare sul pc.
Ma non è finita qui!
Per dare validità a queste competenze, i tuoi collegamenti le potranno confermare! Cioè: Andromaca, che non mi ha mai visto né conosciuto, potrà comunque confermare che io sono capace di usare Excel come Bill Gates, e naturalmente è carino se io confermo che Andromaca è la maga di Photoshop, e tutto questo può avvenire solo grazie a un paio di click, senza alcun bisogno di assicurarsi sul serio delle reali competenze altrui. Ma non è fantastico?
L'unica perplessità che mi rimane è che poi, se Andromaca viene assunta come grafico e non era proprio vero che era la maga di Photoshop, il datore di lavoro resta un tantino fregato, ma probabilmente non è così grave, visto che nessuno si pone il problema.
Non mi sono ancora decisa a inserire le mie competenze, in verità mi sento un po' stupida a farlo. Voglio dire: mi presento come scrittrice, è quantomeno molto probabile che almeno Word io lo sappia usare.
Che altro ci si può aspettare da me? Che sia molto brava a fantasticare, per esempio? Ma nel menu a tendina non c'è, a mio parere mancano un sacco di cose. Tipo: fare le puzze con le ascelle non c'è. O infilarsi le cannucce nel naso (non che io sia un'esperta, ma si potrebbe inserire il livello: principiante, intermedio, avanzato, master).
Boh, che posso dire? Mi sforzerò di superare le mie perplessità e i miei pregiudizi, e troverò, nel menu a tendina, qualcosa che faccia al caso mio. Ma se sei il mio Lavoro dei Sogni e passi di qui, per favore: scambia due parole con me, piuttosto, e non basarti esclusivamente su quello che trovi scritto (e confermato!) sul mio manifesto pubbicitario.