Da qualche anno mi piace tenere traccia dei libri che leggo.
Non ci avevo mai pensato, prima di scoprire aNobii qualche anno fa.
Trovo che sia una cosa bella, nostalgica: scorri le copertine dei libri letti nel 2010 e per qualche minuto ti lasci trasportare dai ricordi di storie e personaggi che ti hanno tenuto compagnia per un'estate, o in un periodo in cui hai avuto l'influenza... è un po' come guardare un vecchio album di fotografie.
Da quando mi sono iscritta su aNobii ho anche realizzato quanti libri leggo in un anno. Sapevo di leggere tanto, rispetto alla maggior parte della gente che conosco, ma non mi ero mai resa conto effettivamente di
quanto. Da quando inserisco diligentemente ogni libro letto, lo so: leggo all'incirca un centinaio di libri ogni anno. E non lo dico per vantarmi o farmi bella. Lo dico perché è un dato di fatto.
Personalmente del numero esatto non potrebbe fregarmene di meno: chiaro che preferisco in linea generale leggere un libro bello piuttosto che diciotto ciofeche.
Non leggo tanti libri per accumulare punti, o per fare una gara con qualcuno; leggo tanti libri perché
mi piace.
La foto sopra ritrae le copertine dei libri che ho letto nel 2013, fino a questo momento. Sono novanta, ve lo dico subito così non perdete tempo a contare e possiamo passare oltre.
Perché novanta, sessanta o duecento, l'importante non è acccmulare copertine, ma storie. E lo dico in tutta sincerità: novanta-cento storie per me sono troppo poche! Troppo poche in un anno, troppo poche in un mese, troppo poche e basta! Ho bisogno di storie per pensare, per sognare, per vivere.
Posso prevenire l'obiezione più gettonata, ovvero quella che mi viene mossa da persone scettiche: "Ma ome fai a ricordarti tutte queste storie? Un libro va letto lentamente, altrimenti non lo si apprezza."
E ora posso rispondere: "Col cavolo!"
Non è vero che non mi ricordo le storie che leggo. Può darsi che non ricordi i dettagli di alcuni libri che magari non mi sono piaciuti molto; può darsi che dimentichi i nomi di alcuni personaggi; a volte ricordo che una storia è stata costruita in modo particolare, ma non tutti gli avvenimenti... ma ogni copertina suscita in me emozioni e ricordi, proprio come vecchie foto. E non vedo l'ora di scoprire, il 31 dicembre, quali copertine si saranno affiancate a queste prime novanta!