È che ogni tanto le considerazioni che fai sul mondo e sui suoi abitanti tendono a scoraggiarti. Allora ti domandi che razza di posto infame per vivere stai lasciando alla tua discendenza, pensi che avresti fatto meglio a non produrne e ti auguri che loro siano più furbi e si lascino estinguere.
Ci sono Paesi al mondo in cui le donne contano meno di una bestia. Ci sono Paesi al mondo in cui o diventi un soldato o vieni giustiziato. Ci sono Paesi al mondo in cui a otto anni un bambino viene rapito e drogato e costretto a sparare e picchiare.
Quelli che chiamiamo Paesi "incivili".
E ci sono Paesi al mondo che fanno di tutto perché le cose restino così. Paesi che hanno bisogno di altri Paesi in cui la gente si spari addosso, muoia di fame e non abbia un'istruzione. Paesi i cui abitanti si illudono di vivere in una democrazia e di essere liberi, quando non sono altro che comparse nel più gigantesco Truman Show mai concepito, senza la possibilità di squarciare la coreografia e fuggire.
Questi sono i Paesi "civili".
Lottare, contro cosa? Ribellarsi, a chi?
Insegno ai miei figli che esiste il Bene ed esiste il Male, insegno loro a indignarsi davanti al Male e a ricercare il Bene per se stessi e per gli altri. Racchiudendo nella parola "Bene" ciò che è Rispetto per un'altra persona, un animale, l'ambiente e dal rispetto nascono spontaneamente aiuto, collaborazione, sincerità. E non ci sono limiti.
"Male" è tutto il resto, e non ci sono limiti.
Ditemi pure, Ben Fatto! Fatemi PAT PAT sulla spalla e ditemi Brava!
E adesso? Una volta che un bambino o un adolescente sanno riconoscere il Bene e il Male, cosa se ne fanno?
Possono consapevolmente decidere di compiere il Bene, per esempio. Ma non potranno comunque decidere per gli altri e spesso saranno costretti a subire il Male altrui. Perché rispondere al Male con il Bene può essere molto nobile e romantico, ma nel mondo reale difficilmente paga e i Buoni non vincono sempre. Anzi.
Ma gli esseri umani sono così intrinsecamente stupidi che credono che chiunque vinca sia il Buono.
Ho letto degli articoli e dei saggi, recentemente, che mostravano come il cristianesimo abbia piano piano fatto piazza pulita di ogni altra credenza/fede/religione esistente. Come? Con la forza, ovvio. Con le bugie, con l'inganno. Ma il cristianesimo, allora, è Buono? Molti sembrano crederlo. In fondo, ha vinto.
I conquistatori europei hanno quasi sterminato i Pellerossa e gli Indios. Troppo difficile integrarsi, conoscere una cultura diversa, vivere in pace imparando gli uni dagli altri. Meglio usare la forza.
Ecco l'evoluzione. Wow.
Cito "L'Ombra del vento", di Carlos Ruiz Zafon:
Darwin era un illuso, glielo garantisco. Ma quale evoluzione, figuriamoci! Per uno che usa il cervello, devi vedertela con nove oranghi.
Per carità, non voglio sostenere che Zafon abbia la scienza infusa, ma almeno è un altro che la pensa come me.
Produciamo film e spendiamo soldi per pagare il biglietto del cinema e andiamo a vedere pellicole come Equilibrium (il primo che mi viene in mente), in cui scuotiamo la testa sconsolati davanti al mondo futuristico che viene proposto, in cui la società impone obblighi che consideriamo assurdi allo scopo di omolgare la massa, dominarla con più agio.
Rifiutandoci di vedere in quella società la nostra società, rifiutandoci di riconoscere in quei personaggi noi stessi.
Poi un giorno ci svegliamo, ci guardiamo intorno e finalmente vediamo, magari perché è successo qualcosa che ci ha toccato da vicino. E ci domandiamo come abbiamo fatto a permettere che il mondo venisse manipolato in quel modo, come abbiamo potuto non accrgercene.
E adesso? Come lo si mette a posto?
Sinceramente, non lo so. Non credo nemmeno sia più possibile ormai.
Ci sono cose a cui presumo non mi adeguerò mai, e così come me tanti altri, ma sempre troppo pochi, troppo divisi e troppo deboli per fare la differenza. Ci ritireremo quanto più possibile ai margini della società e infine ci estingueremo.
Quasi quasi spero proprio che la reincarnazione non esista, non ci tengo a visitare questo mondo quando sarà ancora peggio di com'è adesso.
Concludo con un'ultima citazione da "L'Ombra del Vento":
"La gente è proprio cattiva."
Don Anacleto fissava il pavimento.
"Non cattiva", replicò Fermín. "Idiota. È ben diverso. La malvagità pre-suppone un certo spessore morale, forza di volontà e intelligenza. L'idiota invece non si sofferma a ragionare, obbedisce all'istinto, come un animale nella stalla, convinto di agire in nome del bene e di avere sempre ragione. Si sente orgoglioso in quanto può rompere le palle, con licenza parlando, a tutti coloro che considera diversi, per il colore della pelle, perché hanno altre opinioni, perché parlano un'altra lingua, perché non sono nati nel suo paese o, come nel caso di don Federico, perché non approva il loro modo di divertirsi. Nel mondo c'è bisogno di più gente cattiva e di meno rimbambiti."
4 minuti fa